Salve. Scrivo per avere un parere in merito ad una questione “lavorativa”.
Un paio di anni fa sono stata “arruolata” come agronomo presso un’azienda che si occupa di energie rinnovabili, con il compito di seguire il settore biomasse-biogas.
Dopo una serie di contratti a progetto mi è stata proposta la P.IVA che, con un po’ di reticenza, ho accettato di aprire (anche perché…altro non c’era).
In seguito, per varie ed eventuali, ho cominciato a fare il “jolly” (ovvero tutto tranne l’agronomo). Attualmente sono in cerca di nuovi committenti e con non poche difficoltà: in primis per l’effettiva mancanza di lavoro e poi perché non ho avuto la possibilità di maturare un discreto grado di esperienza. Vorrei lavorare nel settore dell’estimo ma non ho un contratto, quindi non posso inviare un CV e chiedere…che ne so…magari uno stage o un periodo di pratica. Allo stesso tempo non posso neanche propormi per collaborazioni poiché non ho esperienze a sufficienza. Il sunto del discorso è questo: c'è un modo per uscire da sto ginepraio?

Ti segnalo questo:

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Ciao

Grazie Tec! Il problema purtroppo è proprio questo: non posso fare un tirocinio essendo già professionista...sarei una "concorrente". Grosso problema. Se sapete qualcosa che ricada in territorio marchigiano...
Grazie