marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1458 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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Riporto un articolo per capire meglio cosa siano i CSC :Canarie e alle Baleari) circoli di consumatori e coltivatori di cannabis, per uso terapeutico e per uso ludico. Questi locali sono aperti e vendono legalmente cannabis, ma la sostanza di fatto NON è legalizzata, ed essere trovati in possesso di marijuana è un reato sanzionato con multe, anche pesanti. Generalmente 300€ ma l’importo può essere più alto in presenza di aggravanti. Il possesso di marijuana per strada è sanzionato: pertanto dopo aver acquistato (legalmente) la cannabis, se venite scoperti con la sostanza in tasca ve la sequestrano e vi fanno la multa. La guida sotto gli effetti della cannabis è un reato sanzionato duramente, almeno quanto in Italia.
A cura di Diario di Tenerife
Una delle domande che spesso mi rivolgono amici, conoscenti o cybernauti che capitano sul blog riguarda la legislazione circa la cannabis. In Spagna da alcuni anni sono nati i “cannabis social club”, e ne sono sorti alcuni anche a Tenerife. Sono dei circoli di consumatori e coltivatori di cannabis, dove gli associati delegano al club di coltivare marijuana anche per il loro consumo personale, sia per un eventuale uso ludico che terapeutico.
Nonostante la legge spagnola consenta questo tipo di club, i derivati della cannabis NON sono legalizzati, e anche il semplice possesso è sanzionato, con una multa. Proprio così: se dopo aver acquistato legalmente marijuana in un social club, se mentre tornate a casa venite fermati dalla polizia e venite scoperti in possesso di marijuana, oltre a sequestrarvi il prodotto, sarete multati, generalmente di una cifra intorno ai 300 euro.
Il paradosso spagnolo: puoi acquistare marijuana legalmente nei club, ma se esci e ti trovano in possesso di canapa per strada ti sanzionano! E allora, direte voi come devo fare se acquisto marijuana a portarla a casa? Problemi vostri! La legge, pur assurda e paradossale, è questa. C’è chi sostiene che la via della liberalizzazione delle droghe leggere in Spagna ormai sia stata intrapresa, e certamente è vero, almeno in parte. Ma prima di arrivare ad una legge chiara e precisa, passeranno sicuramente alcuni anni. E nel frattempo,le autorità non rendono la vita facile ai social club della marijuana. I primi di Aprile di quest’anno la polizia ha disposto la chiusura di alcuni club constatando loro il mancato rispetto delle leggi sulla sicurezza del locale. Se nei confronti delle attività commerciali c’è una certa tolleranza (anche se qua non siamo in Italia, le leggi le fanno rispettare, non puoi fare come ti pare) nei confronti dei social club, spesso c’è maggiore intransigenza.
Controlli antidroga e alcool alla guida Mentre in Italia essere sottoposti a test antidroga ai posti di blocco è una possibilità piuttosto remota, in Spagna ed a Tenerife questo tipo di controlli sono molto frequenti. Oltre agli etilometri (il limite per la concentrazione di alcool nel sangue è di 0.25, la metà che in Italia, quindi fate attenzione) le forze dell` ordine spagnole sono dotate di tamponi per il test immediato della saliva. In caso veniate trovati positivi, vi faranno il test del sangue, poichè il test della saliva rileva anche il consumi del giorno precedente; l`eventuale presenza di THC nel sangue invece significa che il consumo risale al massimo a poche ore prima. In Italia invece le forze dell`ordine fino a pochi anni fa avevano la consuetudine di ritirare le patenti e contestare la “guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all`uso di droghe” anche a chi risultava positivo all`esame delle urine, che rilevano il consumo persino di un mese prima.
Spaccio di droga Mentre in Italia viene contestato lo spaccio anche a chi viene trovato in possesso di una quantità di sostanze ritenuta superiore a quella necessaria per l`uso personale, da questo punto di vista la Spagna appare maggiormente garantista: deve essere dimostrata l`attività di spacciatore. Anche in Italia i giudici negli ultimi anni hanno iniziato ad “ammorbidirsi” un po`, ma in Italia continuano ad aprirsi le porte del carcere anche a consumatori ritenuti spacciatori erroneamente.
Coltivazione di piante di cannabis Anche se formalmente è vietato, le piccole coltivazioni domestiche sono molto diffuse in Spagna, ben oltre i social club. A Tenerife c`è chi coltiva sul balcone di casa 2-3 piante di cannabis, per uso personale. Le autorità generalmente non aprono procedimenti penali per le piccole coltivazioni, ma resta una pratica al di fuori dalla legalità.
Passeggiando nelle zone turistiche di Tenerife, non è infrequente sentire odore di marijuana, incrociando per strada gruppi di giovani, per lo più di turisti. Un comportamento, anche questo, non esente da rischi. Il consumo di droga nei luoghi pubblici è sempre vietato.
Concludendo: Se proprio non potete fare a meno di usare queste sostanze, fatelo negli appositi club o in luoghi privati.
Diario di Tenerife
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