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17/03/2015, 8:11
A scuola di olivicoltura in Provincia di Lecce
Imparare a potare gli olivi al tempo della Xylella fastidiosa
Potare correttamente per prevenire ogni emergenza. Saperlo fare bene, anche per non diffondere il batterio. Sembra una pratica tra le tante, e invece comporta responsabilità notevoli per il conseguimento della qualità delle produzioni, oltre che per garantire lunga vita agli olivi. Eppure si assiste spesso a potature selvagge, realizzate da psuedo professionisti più inclini a fare i taglialegna anziché i potatori. Il corso, organizzato dalla Casa dell’Olivo, si rivolge a chi vuol perfezionarsi, a giovani che intendano acquisire una professionalità ben retribuita, ma anche ai propietari di oliveti che vogliono saperne di più per evitare di incappare in presunti potatori
A fine marzo, dal 25 al 28, tutti nel Salento, dove si terrà un corso di potatura organizzato dal centro culturale Casa dell’Olivo, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, l’Università degli Studi di Aldo Moro di Bari, il Comune di San Pietro in Lama e l’Istituto Tecnico Agrario “Presta – Columella” di Lecce, oltre a Inail Puglia e Spesal Lecce, unitamente al patrocinio degli Ordini degli Agronomi, dei Periti Agrari e degli Agrotecnici di Lecce. Non solo formazione; c’è spazio anche per una dimostrazione in campo, in modo da curiosare sulle novità delle tecnologie in olivicoltura.
Il corso di potatura si terrà a San Pietro in Lama, a pochi chilometri da Lecce, nei giorni 25-26-27-28 marzo. Obiettivo del corso: la prevenzione e la sicurezza, l’abbattimento dei costi di produzione puntando, nel medesimo tempo, alla qualità degli oli a partire dall’adozione di tecniche di potatura più razionali e in linea con una visione moderna e razionale dell’olivicoltura, con l’intento soprattutto di creare un equilibrio vegetativo che possa far rafforzare le difese della pianta.
Il corso si rivolge a tutti i tecnici e agli operatori del settore che intendono aggiornarsi sulle tecniche colturali e qualitative dell’olio, così da potenziare le professionalità nell’ambito della potatura; ma si rivolge anche agli appassionati che intendono prendersi cura del proprio oliveto e, soprattutto, ai giovani che nel settore agricolo intravedono una prospettiva occupazionale.
Cinque posti del corso, tra l’altro, saranno offerti gratuitamente agli allievi più meritevoli selezionati dall’Istituto Tecnico Agrario “Presta – Columella”.
Come banco di prova ci saranno a disposizione diverse tipologie di oliveto: nuovi impianti, piante adulte e piante secolari.
Si effettueranno potature di allevamento, di produzione e di riforma; quest’ultime eseguite su piante ultra secolari, considerate “monumenti vegetazionali” da tutelare sia per l’aspetto paesaggistico, sia per quello produttivo, vista anche la presenza di nuovi patogeni, come il temuto Co.di R.O.“Xylella Fastidiosa”.
La grande novità di quest’anno è la presenza di una commissione valutatrice presieduta da docenti di chiara fama, oltre che di un rappresentante tecnico esperto di olivicoltura iscritto presso gli Ordini professionali degli Agronomi, dei Periti Agrari e degli Agrotecnici.
Venerdì 27 marzo si terrà un esame valutativo con una prova scritta, al superamento della quale, insieme alla prova valutativa tecnico-pratica che si svolgerà in campo presso l’Istituto Tecnico Agrario “Presta – Columella” nella giornata di sabato 28 marzo, sarà possibile farsi accreditare, previa istanza, presso i rispettivi Ordini di appartenenza, ottenendo i relativi crediti formativi che ogni singolo Ordine vorrà a essi attribuire.
Al superamento delle prove, a chi avrà conseguito un valutazione superiore a 60/ 100 (sessanta/ centesimi) verrà rilasciato un Titolo abilitativo per la potatura dell’olivo, mentre, a chi non supererà la valutazione minima di 60/100, riceverà l’attestato di partecipazione.
Sarà infine argomento di discussione didattica la valutazione del risultato degli interventi di potatura eseguiti dai docenti e dai corsisti sulle piante “testimoni” delle esercitazioni in campo, eseguite presso gli oliveti dell’azienda dell’Istituto Tecnico Agrario “Presta – Columella”, nell’edizione del Corso di Potatura del 2014.
I corsisti della passata edizione, partecipando alla IV edizione del Corso di Potatura 2015, avranno così la possibilità di rendersi conto della reazione che le piante hanno avuto dopo l’intervento di potatura da loro eseguito e discutere, insieme ai docenti e ai nuovi corsisti, sulle linee da seguire per una potatura economicamente sostenibile e produttiva, sia sotto il profilo qualitativo, sia su quello specificatamente ambientale e paesaggistico.
Un’attenzione particolare sarà inoltre riservata al disseccamento rapido dell’olivo, che sta interessando in maniera significativa e preoccupante il territorio salentino, e non solo, disseccamento attribuito all’ormai famoso “batterio killer Xylella Fastidiosa”, ritenuto spesso quale unico responsabile della perdita di parte del patrimonio olivicolo salentino. Verranno di conseguenza esaminati gli interventi concreti da attuare per contrastare il presunto batterio killer, al fine di tutelare i “monumenti vegetazionali” che rappresentano un insostituibile patrimonio materiale, la cui importanza va considerata sia dal punto di vista ambientale e paesaggistico, sia anche su un piano espressamente produttivo, non dimenticando che in tempi non tanto remoti siano stati proprio i proventi dell’olivicoltura a consentire di realizzare le bellezze architettoniche che caratterizzano l’intero territorio.
17/03/2015, 8:14
I docenti del corso sono Davide Neri, professore, presso l’Università Politecnica delle Marche, in Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, e Enrico Maria Lodolini, professore a contratto per il corso di olivicoltura presso lo stesso ateneo; Salvatore Camposeo, professore di Arboricoltura generale e olivicoltura presso l’ Università degli studi Aldo Moro di Bari; e, inoltre, Pardo Di Tommaso, esperto di potatura e vincitore del campionato nazionale di potatura.
Presenti anche nella passata edizione, relazioneranno non solo con lezioni teoriche ma anche pratiche.
La quota di iscrizione è di 200 euro (iva inclusa).
Per coloro che hanno già partecipato alle precedenti edizioni viene attuato uno sconto del 10%
Per iscrizioni e informazioni:
Segreteria Casa dell'Olivo - tel. 328.1236385 –
segreteria@casadellolivo.itDirezione Casa dell’Olivo – tel. 346.3751412 –
direzione@casadellolivo.itSito Web:
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LA CASA DELL’OLIVO
La Casa dell’Olivo - Oleoteca d’Italia è un’associazione culturale senza scopo di lucro che nasce con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’immagine degli oli di alta qualità prodotti in Italia, con attenzione particolare a quelli a Marchio Dop e Igp (Denominazione di origine protetta, Indicazione geografica protetta) e da agricoltura biologica e ha come Presidente il professore dottor Giuseppe Caramia, libero Docente in Clinica Pediatrica e in Puericultura, specialista in Pediatria, in Neuropsichiatria Infantile, in Malattie Infettive, in Medicina dello Sport, Presidente della Società Internazionale Olio d’Oliva e Salute (SIOOS)
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Direttore è l’oleologo Francesco Caricato, imprenditore agricolo, consigliere nazionale di Onaoo - Organizzazione nazionale assaggiatori olio di oliva e membro del Sioos - Società italiana olio di oliva e salute.
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18/03/2015, 9:20
In Italia si bruciano soldi in maniera vergognosa e nn ci sono fondi per rendere un corso del genere gratuito?????è assurdo considerata l'emergenza