Sono settimane che provo di scrivere il mio primo messaggio sul forum in cerca di aiuto e di buoni consigli. Non conosco molto bene il sito, sono nuovo e spero avere pubblicato la mia lettera nel posto giusto.
Mi chiamo Michele, giovane ragazzo 26enne di Bergamo. Attualmente, dopo il diploma e come le miei maggiori esperienze lavorative in Italia sono impiegato nel settore alberghiero di elevata categoria. Nel primo 2008 decisi di dare una svolta e provare una nuova esperienza: viaggiare oltreoceano, in Australia. Qui dopo un anno passato interamente in piccole comunità agricole del glorioso “outback” ho trovato impiego in diverse realtà del settore primario scoprendo una nuova passione ed vocazione. Mesi passati tra milioni di acri di “cattle e sheep station”, fattorie organiche di qualsiasi produzione, vigneti kilometrici, immensi parchi nazionali e foreste. Esperienze fantastiche ed uniche vissute con un entusiasmo ed uno spirito di vita impressionante. Nessuno sembrava fermarmi davanti a nulla.Tornato in Italia lo stallo di idee e forze. Un lungo periodo passato per ritrovare lavoro mi ha abbattuto. Programmi e ambizioni si sono dispersi nel vuoto in parte per la situazione globale in parte per colpa mia. Iscritto al primo anno di Scienze e Tecnologie agrarie non sono riuscito a portare avanti gli studi (questo nella realtà Milanese, potrebbe essere diverso a Modena? migliore università di Agraria?). Nonostante il mio interesse testa e cuore erano altrove. L’idea di prendere una laurea nel settore per incrementare le mie conoscenze era buona. L’eforismo iniziale mi ha fatto sottovalutare forse alcuni aspetti determinanti. Ora mi ritrovo come qualche anno fa: ritrovare la mia strada! Mi piacerebbe un giorno essere impegnato nel settore primario ed i suoi derivati, avere cura della tutela dell’ambiente, scoprire e vivere di sane tradizioni ed vedere i risultati della mia “semina”.
Come fare? Sarei disposto a tutto per raddrizzare il tiro! Ritornare in Australia sarebbe un sogno di vita, mi ritrovo in lacrime alcune volte. Esistono corsi para universitari biennali come un Diploma in Conservation and Land management che potrebbero garantire anche un visto. Oppure rimanere in Italia e fare esperienza tramite uno stage presso una delle più importanti aziende del settore. In altri paesi Europei come la Germania esistono apprendistato professionalizzanti con un rilascio di un certificato. In Italia? Ho paura di commettere gli stessi errori. Non vorrei perdere ancora settimane, mesi e anni di indecisioni.
Grazie per la pazienza dedicatami, attendo una vostra cordiale risposta.
Caro Michele, non ho ben capito come sia andata con l'università, hai finito quella di primo livello? Che tipo di scuola hai fatto alle superiori? In Australia erano solo stage o guadagnavi, oltre a vitto e alloggio? Ciao, Marco
Mi rivolgo a Michele noi siamo purtroppo una coppia di " vecchi " cinquantenni con esperienza nel settore agricolo molto approfondita . Ci interesserebbe sapere in che cosa consisteva tua esperienza agricola : stage , volontariato , lavoro ?? noi siamo stati varie volte in sudamerica e ci interessava una cosa simile in quei paesi Grazie
Aggiornamento: Premetto che in quest' ultimo anno mi sono dato da fare! anche se devo fare ancora la grande svolta. durante l'estate sono stato in alpeggio diverse volte per assistenze alla produzione del vero Strachitund, ho partecipato alla raccolta del frumento e vendemmiato Merlot recentemente! Cerco di passare maggior tempo possibile in campagna e con gente di campagna.Mi dicono che ho talento e soprattutto passione di un ragazzo di una volta. Varrebbe la pena almeno provarci! Tengo una forte tentazione che dura da tre anni nel partire e cercare di costruire qualcosa lontano da casa dove sicuramente esistono molte più opportunità. In Italia eventualmente potrei propormi come scambio lavoro in un azienda agricola d'eccellenza e fare esperienza. E poi? Successivamente continuare gli studi! mi trovo a un primo bivio della vita. 27 anni, single,con una piccola somma da parte e con tanta allegria volontà. Voi cosa fareste? please help! cerco una scossa!
Lascia perdere gli studi, coltiva la tua passione e fa della tua esperienza oro per aprirti una tua attività. Fai benissimo a fare esperienze all'estero in aziende e settori diversi. Cerca ciò che ti appassiona e lanciati nell'avventura. La volontà, la passione, è la cosa più grande che ci sia, e vedo che tu ne hai tanta. Il titolo universitario, attualmente, non serve a nulla.
volevo condividere con voi la mia grande felicità per avere iniziato un percorso in un settore così avvincente! dopo aver frequentato un corso post diploma presso un Istituto lattiero caseario ( pubblico e funzionante nonostante tutto ) si sono aperte diverse porte. In questi giorni termino una bellissima esperienza in una cooperativa agricola con bovini da latte. In pochi mesi, nonostante nuovo del settore, ho acquisito una certa autonomia e mansioni di responsabilità. Grosse soddisfazioni professionali e morali! Ulteriori opportunità lavorative non mancano di certo nonostante l'occupazione giovanile sia drammatica! Mi sento fortunato. Tuttavia mi chiedo quanti di quest'ultimi sarebbero disposti di essere nella fossa del liquame alle 2200 del Sabato sera per poi presentarsi a mungere la mattina successiva alle 0500. Fatto sta che quello che tutto ciò che faccio mi appassiona, non smetto mai di documentarmi ed incuriosirmi ogni giorno. 7000km in pochi mesi tra le campagne e contadini sono lezioni impagabili. Settimana prossima partirà un nuovo importante incarico nelle delle Langhe Piemontesi. Mi auguro di conoscere ogni singolo aspetto di questa affascinante località e portare con un sorriso la mia più grande passione e talento a beneficio di tutti quelli che mi circondano. Perché in Campagna come nel nostro Paese abbiamo bisogno di collaborazione. A presto,orgoglioso di essere atipico e tradizionale Michele
volevo condividere con voi la mia grande felicità per avere iniziato un percorso in un settore così avvincente! dopo aver frequentato un corso post diploma presso un Istituto lattiero caseario ( pubblico e funzionante nonostante tutto ) si sono aperte diverse porte. In questi giorni termino una bellissima esperienza in una cooperativa agricola con bovini da latte. In pochi mesi, nonostante nuovo del settore, ho acquisito una certa autonomia e mansioni di responsabilità. Grosse soddisfazioni professionali e morali! Ulteriori opportunità lavorative non mancano di certo nonostante l'occupazione giovanile sia drammatica! Mi sento fortunato. Tuttavia mi chiedo quanti di quest'ultimi sarebbero disposti di essere nella fossa del liquame alle 2200 del Sabato sera per poi presentarsi a mungere la mattina successiva alle 0500. Fatto sta che quello che tutto ciò che faccio mi appassiona, non smetto mai di documentarmi ed incuriosirmi ogni giorno. 7000km in pochi mesi tra le campagne e contadini sono lezioni impagabili. Settimana prossima partirà un nuovo importante incarico nelle delle Langhe Piemontesi. Mi auguro di conoscere ogni singolo aspetto di questa affascinante località e portare con un sorriso la mia più grande passione e talento a beneficio di tutti quelli che mi circondano. Perché in Campagna come nel nostro Paese abbiamo bisogno di collaborazione. A presto,orgoglioso di essere atipico e tradizionale Michele
No, non credo sarebbero in molti ad essere disposti a stare nella fossa del liquame il sabato sera e poi alzarsi all'alba il giorno dopo.