Buongiorno,

sono una giovane che ha iniziato un percorso universitario presso la Facolta di Medicina Veterinaria di Milano nel 2010 (Allevamento e Benessere Animale), interrotto per motivi famigliari in corso d'anno accademico.

Vista la mia attuale condizione mi è impossibile proseguire gli studi, ma in me rimane forte il desiderio di fare esperienza, tramite qualsiasi mansione, in questo settore e comunque nell'agroalimentare.

Ho contattato centro per l'impiego, Inps, Inail, sindacato per l'agricoltura, Università statale di Milano e l'unico modo per accedere ad un'azienda di questo tipo come bracciante/stagista/tirocinante sembrerebbe proprio il tirocinio/stage frequentando una scuola superiore e/o facoltà universitaria.

In poche parole devi essere studente per sollevare da eventuale responsabilità civile l'azienda presso cui presti il servizio.

Volevo chiedere se a tutti gli effetti è proprio così che funziona e qualche consiglio su come potermi "proporre" alle aziende.

Premetto che sono della provincia di Monza-Brianza, non ho nessuna esperienza con gli animali da reddito ma ho una naturale predisposizione ai lavori manuali e faticosi e che richiedono pazienza e attenzione.

ciao! ti dico una cosa nn per scoraggiarti..perche non è sempre così. Anche da studente o da laureato raramente vieni preso in delle aziende ...se sei proprio fortunato vieni preso per brevi periodi e spesso terminato il periodo ciao ciao! io non ho capito, tu cerchi un lavoro tipo cosa? in un caseifico,in una cantina,salumifico?...da normale operaio?

Cerco qualsiasi mansione che mi faccia imparare il mestiere di "contadino" a 360°.

Finalmente qualcosa sembra muoversi: tramite un mio ex collega di Facoltà riuscirò a fare un periodo di praticantato in un'azienda che alleva pecore.

Posso scegliermi gli orari in cui lavorare ma ovviamente la mungitura avverrà la mattina e mi piacerebbe molto partecipare a questa pratica e alla trasformazione del latte.

E' ovvio che dovrò riiscrivermi alla Facoltà...

hai trovato alla fine?

Ciao!

Forse forse ci sono...!

A maggio ho partecipato ad un corso di orticoltura biologica promosso da AIAB, al termine di questo corso ci hanno portato a visitare un'azienda agricola biologica e lì ho chiesto se potevo fare un'esperienza lavorativa a titolo gratuito.
Mi hanno chiesto di inviare una mail e oggi dovrebbero rispondermi.

Ho parlato anche con la mia docente di questo corso orto bio sulla possibilità di ricominciare gli studi universitari, ma mi ha detto che nessuna università ti indirizza al biologico e quindi una volta laureato, non solo non hai imparato niente sul biologico e difficilmente riesci ad inserirti lavorativamente in un'azienda una volta laureato, ma magari per tutta la durata del percorso universitario stesso non sei riuscito nemmeno ad inserirti in un'azienda solo come tirocinante, perchè non tutti reggono il ritmo lavoro-studio e perchè non tutti raggiungono il numero di crediti necessari per accedere agli stage tramite la facoltà...

Detto questo mi son fatta 3 conti:

1)trovo un'azienda che mi prenda anche per brevi periodi a lavorare e imparo di più che sui libri;
2)lavoro e mi mantengo e porto a casa quattro soldi;
3)quando economicamente me lo potrò permettere e avrò già una discreta esperienza lavorativa sul campo ricomincerò l'università e continuerò la mia esperienza in contesti lavorativi anche a titolo gratuito.

Come si dice...La teoria è nulla senza la pratica...?!

A titolo gratuito non puoi lavorare...mi sa che anche durante l'università hai a disposizione delle ore per fare tirocini pratici-applicativi..ma sn abbastanza brevi....ci sono vari problemi per lavorare gratuitamente( e giustamente farti esperienza) per via delle assicurazioni..e di regole contro lo sfruttamento..

Per lavoro gratuito intento tirocinio tramite gli sportelli stage della provincia di appartenenza.

Una volta individuata l'azienda ospitante lo sportello stage manda una comunicazione all'azienda con dei documenti da compilare tra cui il progetto formativo che dovrà essere approvato.

Se danno l'ok il tirocinio parte.

ma perché tutta questa voglia di lavorare gratuitamente?

marco giuseppe..per imparare a lavorare..altrimenti uno se lo puo scordare di trovare un posto di lavoro..visto che t viene richiesta esperienza pregressa...una persona che esce dall'università con la sola laurea (oggi) ha grossissime difficoltà a trovare un impiego....poi sono convinto che una persona quante cose più sappia fare e quante cose più si adatti a fare abbia poi maggiori probabilità di trovare un impiego.... un piccolo esempio..
un laureato oggi nn trova niente...è costretto a stare a casa e ringraziare i genitori che mettono a disposizione un letto e un piatto in tavola...
se lo stesso laureato sa per esempio usare un trattore...una motosega...sa utilizzare una mungitrice...probabilmente avra maggiori possibilità di trovare qualcosa e di avere un reddito...(ovviamente è solo un esempio)...molto probabilmente ha studiato e pagato affitti per anni inutilmente..però almeno si guadagna da vivere...

Sottoscrivo pienamente, se sono arrivata a chiedere di lavorare gratuitamente è perchè so che in questo settore laureati e non fanno moltissima fatica ad inserirsi, magari ci riescono solo per brevi periodi stagionali, o appunto gratuitamente tramite tirocini.

Io ho famiglia...è ovvio che vorrei evitare di lavorare gratuitamente, ma se questo mi porterà un giorno ad avere un bagaglio di esperienza tale da consentirmi di mettermi in evidenza un domani per un rapporto lavorativo retribuito ben venga, lo faccio, eccome.

Chi ha passione non si ferma davanti a nulla.