Salve, volevo farvi una domanda un po' "stupida", però avrei bisogno di un consiglio.....
Se vi fosse proposto di scegliere tra due alternative di lavoro ossia Coldiretti o Consorzio Agrario quale scegliereste??
Grazie per le vostre risposte....

Più che stupida è inutile, come faccio a dirti cosa scegliere se non so in base a cosa scegliere...

concordo...

LA MIA DOMANDA ERA RIVOLTA A PROFESSIONISTI CHE LAVORANO O HANNO LAVORATO IN COLDIRETTI O CONSORZIO AGRARIO, QUINDI IN GRADO DI DARMI RISPOSTE O CONSIGLI....
HO SCELTO APPOSITAMENTE QUESTO FORUM PERCHE' ESISTONO PROFESSIONISTI VALIDI....E NON SOLO PERSONE CHE HANNO SOLO VOGLIA DI FARE GLI SPIRITOSI...
GRAZIE..

Scusami Dario avevi ragione tu.....è proprio una domanda stupida......

ri-concordo

Io capisco invece la logica della domanda... certo, nessuno può consigliarti, solo tu puoi sapere cosa è meglio e a quest'ora avrai già deciso (è un po' che latito), ma posso dirti cosa ne penso io... io sceglierei la cosa che secondo me mi fa "crescere" più professionalmente. cosa ti permettere di imparare di più? di fare cose diverse, di cambiare spesso mansione, di non svolgere sempre le stesse azioni? dobbiamo essere flessibili, quindi è il caso di sapere fare più cose e adattarsi meglio.
poi ovviamente valuterei l'ambiente, che è importante tanto quanto il lavoro in se.
per ultimo, ma cmq fondamentale, valuterei stipendio e soprattutto contratto, perchè anche se il lavoro può essere entusiasmante ma ogni tre mesi rischi che ti lascino a casa ti passa subito l'entusiasmo.
fammi sapere... sono curiosa!
Viola

Ciao, tutto stà nella mansione che svolgerai nelle due diverse aziende. Potresti essere un rappresentante o un consulente, come un controllore. Se poi fai solo il rimpi domande oppure il sindacalista o tratti a livello nazionale. Dipende il livello del lavoro che ti offrono e poi dipende dalla tua età e il tuo titolo di studio ed esperienze precedenti, è difficile valutare fra due lavori non sapendo minimanìmente di che lavoro si parla e soprattutto non conoscendo, la persona che la pone. E comunque concordo con Viola