ho già un lavoro con contratto a tempo indeterminato e, nonostante la grave emergenza corona-virus, confido di riuscire a mantenerlo. Però, un po' per la necessità di dover arrotondare e un po' per la mia grande passione per l'agricoltura, mi piacerebbe lavorare nei week-end nelle aziende che richiedono personale principalmente per la raccolta dei frutti e degli ortaggi. Ho letto che regolano il rapporto di lavoro con contratti di somministrazione. Vorrei domandare se siete a conoscenza se, dal punto di vista legislativo, ho la possibilità di usufruire del contratto di somministrazione pur avendo già un contratto a tempo indeterminato. Un grazie a tutti quanti!!
ho già un lavoro con contratto a tempo indeterminato e, nonostante la grave emergenza corona-virus, confido di riuscire a mantenerlo. Però, un po' per la necessità di dover arrotondare e un po' per la mia grande passione per l'agricoltura, mi piacerebbe lavorare nei week-end nelle aziende che richiedono personale principalmente per la raccolta dei frutti e degli ortaggi. Ho letto che regolano il rapporto di lavoro con contratti di somministrazione. Vorrei domandare se siete a conoscenza se, dal punto di vista legislativo, ho la possibilità di usufruire del contratto di somministrazione pur avendo già un contratto a tempo indeterminato. Un grazie a tutti quanti!!
Non potresti acquistare/affittare un pezzo di terra, iscriverti alla Coldiretti come imprenditore agricolo non professionale e vendere qualcosa di tua produzione? Ortaggi, cipolle, uova ecc?
Non potresti acquistare/affittare un pezzo di terra, iscriverti alla Coldiretti come imprenditore agricolo non professionale e vendere qualcosa di tua produzione? Ortaggi, cipolle, uova ecc?[/quote]
Purtroppo mi manca il capitale per l'avvio di un' attività in proprio. Forse il doppio lavoro potrebbe aiutarmi a racimolare tale capitale. Però non so se la legge mi consente di lavorare dal lunedì al venerdì presso il mio attuale datore di lavoro e nei week end, con il contratto di somministrazione. in campagna.
La norma nazionale prevede un massimo di ore settimanali che una persona dipendente può fare Se sei assunto a tempo pieno credo che il margine sia molto risicato se non nullo
gargamella ha scritto:La norma nazionale prevede un massimo di ore settimanali che una persona dipendente può fare Se sei assunto a tempo pieno credo che il margine sia molto risicato se non nullo
Non c'è qualche scappatoia nei limiti della legalità?
gargamella ha scritto:La norma nazionale prevede un massimo di ore settimanali che una persona dipendente può fare Se sei assunto a tempo pieno credo che il margine sia molto risicato se non nullo
Non c'è qualche scappatoia nei limiti della legalità?
Prova a scrivere nella sezione "Sviluppo rurale e fisco in agricoltura", sicuramente ci sono esperti validi che ti sapranno rispondere.
A me non risulta che ci sia un tetto massimo di ore mensili . Uno può fare un doppio lavoro basta che non siano nello stesso settore . Addirittura chi ha un lavoro pubblico, visto che il pomeriggio è libero fanno altri lavori normalmente regolarizzati
magobk ha scritto:A me non risulta che ci sia un tetto massimo di ore mensili . Uno può fare un doppio lavoro basta che non siano nello stesso settore . Addirittura chi ha un lavoro pubblico, visto che il pomeriggio è libero fanno altri lavori normalmente regolarizzati
Non sono ammessi doppi lavori nel pubblico impiego (fatto salvo il part time e con nulla osta dell'ente pubblico) Nel mondo del lavoro sono normate le ore massime, i giorni di riposo questo a tutela del lavoratore , da datore di lavoro uno addormentato perchè fa il doppio lavoro non lo voglio per ragioni di sicurezza
Non mi risulta Sino ad un max di 7000 euro annui sono ammessi . Te lo dico perché tutti gli allenatori /trici degli sport dilettantistici lo fanno come secondo lavoro . Sia pubblico che privato . Molti pizzaioli lo fanno come secondo lavoro e te ne posso elencare molti altri