Cita:
c'è qualche remota speranza secondo voi? In particolare mi chiedevo questo: è possibile proporre ad un libero professionista di lavorare presso di lui, magari aprendo una mia pIVA ma senza mettere la firma sui lavori? O mi devo prendere a chiodate sulle gengive?
Capisco, la tua situazione. Io l'ho passato l'esame di stato, ho aperto partita iva ma sto facendo molta fatica ad ingranare con la libera professione, nonostante stia facendomi conoscere anche attraverso l'ordine (mi vedo col presidente o consiglieri settimanalmente perchè li aiuto ad organizzare convegni iniziative ecc...) eppure è dura; qualcosa si muove ma è dura.
L'unica cosa che mi tiene su il morale è che vedo che sono impegnato sempre (pur con guadagni bassissimi) e che vi sono molti colleghi che inseriti da anni nella professione hanno dei bei "giri" e allora mi dico piano piano ci arriverò anch'io??
Rispetto a quanto dici nel quotato qui sopra l'unico consiglio che posso darti è di rivolgerti esclusivamente a studi grandi in grandi città, non faccio esempi perchè non vorrei fare pubblicità occulta, ma sono quegli studi che fanno grandi piani del verde, paesaggistica (ma in grande), che prendono grossi appalti pubblici e/o si occupano di pianificazione ecc...
Il piccolo studio di paese/piccola città anche associato vivacchia e fa fatica a permettersi una tirocinante anche se a volte qualcuna viene presa!
Io comunque non mollo e ti esorto a fare altrettanto. Saremo cosi' scemi noi giovani da non riuscire ad arrivare dove sono arrivati molti nostri colleghi di soli 10 - 15 anni più vecchi? (perchè credimi ve ne sono di agronomi a buoni livelli nonostante la crisi...)
In bocca al lupo per tutto.
Ciao