Salve, sono quasi alla fine del mio percorso universitario ( Laurea Magistrale). La strada che più mi affascina è quella di stare a contatto con il mondo dei produttori, risolvendo i problemi che gli si presentano in campo...Ma ahimè l'università non dà molto spazio alla pratica. Quindi, chiuso il mio bagaglio culturale di nozioni, sicuramente dovrò iniziare a fare un po' di pratica prima di mandare all'aria ettari di coltivazioni
Mi chiedevo qual'è la strada per cominciare? cioè, da dove iniziare eventualemnte per diventare un bravo tecnico di campo? Si può essere bravi tecnici su diverse colture, o specializzarsi su ciascuna? Che tipo di lavoro è? In autonomia o ci sono associazioni di produttori, industrie rivenditrici di fitofarmaci disposte ad assumere? Grazie mille per le informazioni.

Servirebbero degli stage seri fatti durante il percorso di studi. Non sono obbligatori i tirocini in aziende?

Io ho studiato a Palermo e per quanto mi riguarda ne abbiamo uno simbolico di 75 ore presso qualsiasi cosa scegliamo. Io ne ho fatto uno in un vivaio orticolo, ma più di avere imparato a grandi linee a usare una seminatrice non ricordo. Inoltre non abbiamo la realtà che avete voi al Nord. Ci vorrebbe una riforma di questa facoltà, fare dei tirocini che durano anni presso enti/studi/aziende serie e certificate. Per intenderci dovrebbe essere come a medicina e infermieristica. Persone che facevano quei corsi di laurea erano più in ospedale che sui libri.

Non credo che in tutto il Nord vada meglio, dipende dall'università e anche dallo studente.

Università a parte...che sembra viaggiare su un binario diverso dal mondo produttivo... Conclusa la laurea, da dove iniziare? Pur volendo lavorare in autonomia, è necessario formarsi per quello o quell'altro aspetto prima... Di sicuro poi la formamentis e le competenze acquisite tornano, ma se prima non si ha un briciolo di esperienza...

Infatti la sola laurea non basta...dopo ci vorrebbe un corso TECNICO-PRATICO su un SETTORE SPECIFICO per fare qualcosa che ti permetta di campare.

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In questa discussione avevo infatti chiesto se esistesse qualche master professionalizzante su un settore specifico...il nulla totale...zero risposte..

Purtroppo se non sei "figlio d'arte" con la laurea in agraria fai la fame.

Ciao,
Io direi che il modo migliore per fare un po’ di pratica sono le associazioni di categoria. Impari a lavorare, ti crei dei contatti interessanti, nel frattempo hai un contratto decente.
Poi puoi collaborare con qualche studio professionale, ma in questo caso la paga è davvero misera e dei avere un agronomo che ti segue (che abbia voglia e tempo, non è scontato), però puoi imparare tanto.
Io ti consiglio alla lunga di specializzarti in un settore, anche se credo che all’inizio non sia semplice capire quale.
In bocca al lupo!

Penso che prima di mettersi in un lavoro in proprio sia necessario farsi le ossa sul campo, anche se questo significa fare altri sacrifici, purtroppo.
Penso che valga per tutti i corsi di laurea (italiani).

Ho tentato di dare una risposta alla tua discussione del link. Credo ci arriverai direttamente.