Salve, mi sono da poco laureato alla magistrale di Scienze e Tecnologie Agrarie, e dovrei sostenere l'esame di Stato nella prossima sessione. Mi piacerebbe lavorare presso un agronomo. Ho chiesto ad alcuni agronomi che conoscevo, ma mi hanno risposto che potevano garantirmi un periodo di "lavoro", per fare un pò di esperienza, ma senza ricevere nemmeno un piccolo compenso mensile. Quindi vi volevo chiedere se siete al corrente di eventuali incentivi statali per i datori di lavoro che assumono giovani (anche per brevi periodi)? So che esiste qualcosa....ma non so se vale anche per i liberi professionisti che assumono.

Per il periodo di praticantato non è previsto (da sempre) alcun compenso.

ok grazie, ma almeno se vado mi daranno qualche documento che attesti l'avvenuto praticantato....quali sono le normative in merito?

Sto nella tua stessa situazione, laureato magistrale in scienze forestali, non riesco a trovare uno studio dove far pratica.
Comunque getto una critica a questa abitudine consolidata del praticantato a gratis in questa e in altre discipline.
Fare pratica a gratis (con la scusa di dover fare esperienza) ha mai funzionato e ha mai fatto funzionare bene questo Paese?
Questa abitudine di far lavorare a gratis la gente è uno dei motivi per cui c'è una profonda crisi.
Non basta sbattersi a studiare spendendo soldi a spese dei genitori, ma uno deve anche lavorare a gratis e magari farsi schiavizzare come succede con gli avvocati per esempio, con la scusa di fare esperienza?
In questo Paese ho notato che si scinde troppo spesso il fare esperienza con il lavoro e che quindi chi vuole fare l'apprendista non riceve un compenso, nonostante lavori duramente e molto spesso lavori anche con molto più impegno rispetto a chi lavora da anni in quel settore.
Sono dell'idea che chiunque faccia praticantato debba essere remunerato o per lo meno rimborsato delle spese sostenute, e dirò di più, essere remunerati mentre si fa praticantato non farà altro che accresce sia la stima in se e nelle proprie capacità e sopratutto ci spinge a dare il meglio di se, visto che oltre all'esperienza si viene anche retribuiti economicamente, e darà una spinta in più a voler fare determinati lavori.
In fondo si lavora per guadagnare denaro da scambiare per comprare beni e servizi, altrimenti che dignità c'è nel lavorare a gratis?
Perfino il volontariato è retribuito.
Inoltre con le leggi attuali, direi che il praticantato a gratis, che equivale ad un tirocinio bello e buono, viola le leggi. Si vuole combattere il nero e poi lo si fa in casa.
Per me sarebbe un'ottima idea se associassero il praticantato negli studi tecnici come tirocinio per Garanzia Giovani per lo meno per chi si laurea e ha meno di 29 anni, e fare sempre qualcosa di simile per chi è più anziano e vuole cimentarsi nel settore.

Buon weekend..
Stefano

Ciao Frank ... Il Tirocinio per Abilitarsi non contempla a termine di legge alcun compenso da sempre come diceva il "Boss" Marco ...da dove digiti ?? ... alla Fine il Professionista rilascia un attestato in cui dice che tu hai fatto pratica nel suo studio e sei in grado di sostenere gli esami di Abilitazione alla Professione ... che NON sono esami di diploma di Laurea , lo invia al tuo Albo,,, ma anche no ...poichè secondo le nuove leggi avendo tu una Magistrale Dovresti aver fatto Tirocinio all'Università( )...e quindi dovresti esser pronto a fare gli esami essendo esentato dal Tirocinio...Ma purtroppo tutti noi sappiamo che di Pratica all'università se ne fa poca o niente ( fatte sempre le dovute eccezioni che però confermano la regola)... ed allora se volete far pratica la porta del mio studio è aperta PS ... avvertenze lo studio si trova a Palermo

Purtroppo i tirocini che si fanno alle Università ricadono fuori dal contesto del libero professionista..Quasi sempre sono collaborazioni con aziende per cui fanno consulenze i vari Professori, o molto spesso per fare cose sbrigative si fanno direttamente all'interno delle facoltà stesse collaborando ai lavori di ricerca dei ricercatori.
Alcune Università fanno i corsi di preparazione per gli esami di abilitazione. Ma secondo me andrebbe migliorato di molto il coolegamento tra Università e stuti tecnici..
Non so di dove si Frank.. Io scrivo da Catanzaro. Personalmente ho avuto anche difficoltà a contattare all'ordine della mia provincia per avere maggiori info e contatti sui vari studi tecnici... O sono sfigato io che ci vado quando non c'è nessuno (dalle 9 alle 12 del mattino) o sono fantasmi o non stanno dove è indicato..

Sono della provincia di Salerno, il tirocinio all'università l'ho fatto, quindi potrei sostenere l'esame di Stato. Ma il problema è che manca la necessaria esperienza per esercitare la libera professione.

Se avete meno di 29 anni esiste l'apprendistato o proponetevi per stage, meglio che niente

E qui si ritorna a quanto ho detto io riguardo Garanzia Giovani, che è ciò che in teoria propone.
Peccato che nella realtà dei fatti manca proprio il collegamento tra istituzioni, università, neolaureati e studi tecnici.
C'è troppa carenza di informazione.
Ma dico ci vuole tanto a fare qualche circolare e riforma per adeguarsi alle nuove leggi?

Buonasera a tutti.
Sto per laurearmi in scienze agrarie e vorrei fare l'esame di stato da Dottore Agronomo.
Come avete scritto in tanti le abilità che ci fornisce l'università per quanto riguarda la professione sono poche o nulle.
Cosa possiamo fare per inserirci in questo mondo? Presentarsi in uno studio e chiedere di fare praticantato è l'unica scelta? Se non conosciamo nessun libero professionista che opera nella nostra zona?

Vi ringrazio in anticipo per le risposte,
Cristina