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CERCO socio investitore e/o lavoratore all'estero

28/07/2015, 9:03

Salve,
sto cercando un socio investitore, ma anche lavoratore se lo desidera, per un'azienda agricola per uno stato dell'Unione europea, della quale darò i dettagli in caso di reale interesse.
L'azienda è composta da 450 ettari, espandibili fino a 900. Dispone già di 3 trattori e di un perito agronomo italiano. Considerata la variabile atmosferica, vi è la possibilità di enormi guadagni in caso di annate positive, e di guadagni pari a quelli italiani in caso di annate negative. Non dovete preoccuparvi della lingua straniera in quanto l'azienda è composta da italiani che hanno già contatti e parlano la lingua del luogo.
Requisiti :
1- Investimento pari ad almeno 90.000 euro per ottenere delle quote societarie. Questo investimento potrebbe ridursi a 0 euro nel caso in cui voi decideste di trasferire i vostri trattori all'estero (ovviamente stiamo parlando di macchinari adatti a coltivare 450 ettari). In questo caso si può pensare a vendere i 3 trattori dell'azienda per ottenere il capitale necessario.
2- Affidabilità, onesta. Requisito fondamentale, si offre altrettanto. Purtroppo si sa che gli italiani non sono capaci di lavorare assieme perchè hanno una mentalità individualista. Però in questo caso si parla di un'eccezione : una società con persone oneste, che in comune hanno la competenza e la voglia di lavorare.
3- Competenza in agricoltura.

Grazie dell'attenzione, per maggiori dettagli contattatemi in PM, grazie.

Re: CERCO socio investitore e/o lavoratore all'estero

29/07/2015, 8:27

Ciao,
leggo "...o lavoratore"; vuol dire che state cercando non solo investitori ma anche personale che sia disposto a lavorare in azienda?

Re: CERCO socio investitore e/o lavoratore all'estero

29/07/2015, 8:43

No, purtroppo intendevo dire che la condizione minima per entrare è avere del capitale da investire o macchinari. Poi, se uno vuole, c'è anche la possibilità di trasferirsi nello stato straniero a lavorare. Per dare un dettaglio in piu', la manodopera nello stato straniero costa 1/5 rispetto all'Italia.
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