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Buongiorno. un'informazione:
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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GabrieleLaurenzi ha scritto: Luke ha scritto: Dall'altra parte anche la libera professione non è tutta rose e fiori! ciao, Luke Per esempio Luke? sia più preciso. la ringrazio enormemente per qualunque informazione in merito di entrambi gli aspetti lavorativi e mi rivolgo a tutti. Chi ha un suo parere o informazioni certe si faccia avanti. Potrebbe essere utile a moltissimi futuri agronomi e imprenditori. Secondo me per fare il libero professionista è necessario saper vendere, essere capaci di relazionarsi bene con le altre persone in modo da farsi conoscere e evidenziare le proprie capacità; essere scaltri, svegli e capaci di adattarsi alle diverse situazioni, stare sempre aggiornati sulle nuove ricerche ed innovazioni del campo. Così è la mia descrizione ideale di un libero professionista; riguardo agli aspetti specifici di questo lavoro non so dirti di più perchè è un percorso che ancora devo seguire. Ecco due discussioni della sezione "Abilitazione alla libera professione" che riguardano gli agronomi. http://www.forumdiagraria.org/abilitazione-alla-libera-professione-f68/delucidazioni-t31593.htmlhttp://www.forumdiagraria.org/abilitazione-alla-libera-professione-f68/aiuto-agrotecnico-agronomo-perizie-antigrandine-t34216.htmlComunque per qualsiasi cosa prova ad utilizzare la funzione Cerca. Ciao, Luke
_________________" La pagina di Io sono un contadino...e me ne vanto!" su Facebook!
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06/02/2012, 23:01 |
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tecmn
Iscritto il: 12/09/2010, 18:47 Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
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Cita: Dall'altra parte anche la libera professione non è tutta rose e fiori! Essendo io libero professionista non potrei non essere d'accordo con questa affermazione. Quello che volevo dire però nei precedenti post è che per fare l'imprenditore agricolo in modo professionale (non parahobbistico) occorrono dei gran investimenti e non si sa dove si va a finire se si deve partire da 0. Tutto cambia se si prende in mano un'azienda avviata dai genitori o nonni in tempi in cui era un po' piu' facile. Anche fare libera professione è difficile, partire ma anche mantenere il giro di lavori e clienti, occorre essere sempre informati e tutto quello che dice Luke è giustissimo, ma spesso basta un PC e qualche strumento che a volte si ha già anche da studenti e se proprio dovesse andar male non ci si perde una fortuna come invece si rischia di fare accendendo mutui milionari per far partire un attività agricola. (e poi al giorno d'oggi non è che se si fa l'imprenditore agricolo basti solo saper andare sul trattore, anche per quel lavoro bisogna saper vendere, essere scaltri stare aggiornati ecc...) Queste secondo me sono le cose da valutare bene. Ciao
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07/02/2012, 11:23 |
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GabrieleLaurenzi
Iscritto il: 02/02/2012, 10:21 Messaggi: 7
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tecmn ha scritto: Cita: Dall'altra parte anche la libera professione non è tutta rose e fiori! Essendo io libero professionista non potrei non essere d'accordo con questa affermazione. Quello che volevo dire però nei precedenti post è che per fare l'imprenditore agricolo in modo professionale (non parahobbistico) occorrono dei gran investimenti e non si sa dove si va a finire se si deve partire da 0. Tutto cambia se si prende in mano un'azienda avviata dai genitori o nonni in tempi in cui era un po' piu' facile. Anche fare libera professione è difficile, partire ma anche mantenere il giro di lavori e clienti, occorre essere sempre informati e tutto quello che dice Luke è giustissimo, ma spesso basta un PC e qualche strumento che a volte si ha già anche da studenti e se proprio dovesse andar male non ci si perde una fortuna come invece si rischia di fare accendendo mutui milionari per far partire un attività agricola. (e poi al giorno d'oggi non è che se si fa l'imprenditore agricolo basti solo saper andare sul trattore, anche per quel lavoro bisogna saper vendere, essere scaltri stare aggiornati ecc...) Queste secondo me sono le cose da valutare bene. Ciao Sapevo che c'erano valutazioni agevolate di terreni per giovani imprenditori grazie a fondi europei, è vero o sono tutte chiacchere?
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07/02/2012, 16:28 |
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Apprendo
Iscritto il: 13/10/2011, 12:23 Messaggi: 643
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Ciao Gabriele, esistono agevolazioni per l'acquisto dei terreni, soprattutto per i giovani; per usufruirne c'è bisogno di conseguire la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP). Anche i coltivatori diretti godono di tali agevolazioni (riguardanti le imposte di registro, ipotecaria, catastale riferite all'acquisto di terreni) ma non hanno accesso ad alcuni dei finanziamenti utili per la costituzione e l'ammodernamento di un'azienda agricola, per quel che ricordo. Comunque potresti dare un'occhiata alla misura 112 ed al pacchetto multimisura del PSR della tua Regione: la 112 riguarda l'insediamento dei giovani in agricoltura e l'aiuto è in conto capitali e/o in conto interessi e credo che in questo caso sia accessibile solo agli IAP; questo tipo di aiuto però finanzia in minima parte l'acquisto terreni privilegiando l'ammodernamento ed il miglioramento dell'azienda. Altro aiuto interessante potrebbe essere quello dell'ISMEA denominato "Agevolazioni per l'insediamento di giovani in agricoltura": è un aiuto in conto interessi rivolto all'acquisto di terreni ed è disponibile sia per IAP che per CD. Anche il SUBENTRO in agricoltura, sempre gestito da ISMEA, potrebbe esser d'aiuto: è rivolto a giovani che intendano subentrare nella conduzione di un'azienda agricola. Sempre Ismea prevede agevolazioni per i giovani grazie allo strumento delle Garanzie per l'accesso al credito, integrando la capacità dei soggetti beneficiari di offrire garanzie alle banche finanziatrici. Comunque per avere chiara la situazione inerente gli aiuti offerti dall'ISMEA ti conviene dare un'occhiata al loro sito internet. Ti consiglio anche di dare uno sguardo al sito internet dell'Osservatorio per l'Imprenditoria Giovanile in Agricoltura (OIGA) dove potresti trovare altre forme di aiuto interessanti. Naturalmente questi aiuti non significano che tu non debba avere a disposizione comunque un certo capitale da investire, ma dovrebbero facilitare il percorso (per quanto possibile)....
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07/02/2012, 17:42 |
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Apprendo
Iscritto il: 13/10/2011, 12:23 Messaggi: 643
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Per quanto riguarda la libera professione, ti consiglio di svolgere il periodo di tirocinio della triennale presso uno studio tecnico agronomico: magari la tua facoltà ne ha qualcuno convenzionato o lo puoi far convenzionare tu. Io sto avendo grossissime difficoltà a trovare uno studio che mi ospiti per un periodo di praticantato: non ti prendono nemmeno a gratis . L'Ordine degli agronomi della mia provincia, poi, non aiuta affatto i giovani iscritti, o in procinto di farlo, a trovare uno studio presso il quale fare un minimo di pratica!! Come si può esercitare la libera professione senza un minimo di pratica?! Io, dal canto mio, mi do da fare tenendomi aggiornato e cercando di fare quante più esperienze possibili, seppur piccole e rare, ma non basta. La sola pratica, naturalmente, (sia essa presso uno studio o affiancando il tecnico di un'azienda o consorzio) non assicura il successo lavorativo come libero professionista ma almeno ti da una base dalla quale partire. Saluti
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07/02/2012, 18:41 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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un pò per tutti ... in special modo per Tecmn ( da quello che scrivi capisco che sei giovane)....Da Zero .. ho aperto una cooperativa agricola che sfruttava i terreni del FEC ... fondo Edifici Culto ... se vai in miscellanea potete vedere nel post luoghi di lavoro l'oliveto con lo sfondo dell'abbazia ... senza soldi tranne quelli per il notaio ... e quelli per l'asta per l'acquisto delle olive .... abbiamo venduto l'olio pagato i soci e siamo andati in attivo ....ci sono inoltre i terreni incolti ... da farsi affidare dai prefetti ... e qui da noi con la mafia che controlla il suo territorio ti assicuro e più difficile ... che al nord ....... ma lo si fa ..... vedi libera... per i terreni sequestrati ai mafiosi (CHE però è una cosa diversa) ho avuto un allevamento di conigli che andava da solo ....ho chiuso solo quando la legge mi ha imposto un macello e mi ha detto che non potevo vendere conigli vivi ...qui non esistono AIA o Amadori ... quindi niente grossi contratti ... i conigli erano 12000 in un anno ... soldi spesi pochi ... vecchi stalloni per vitelli riadattati e spalare ....ma il bilancio era in attivo ...ci sono una infinità di terreni abbandonati ... in uno di questi Limoneto - Nespoleto .... ho fatto mettere le api ... e si produce miele di limone . millefiori e miele di Nespolo venduto ai giapponesi che lo pagano in anticipo e salato azienda in attivo ... l'affitto è un cartone di miele misto per le feste natalizie ...ed un pò di pulizia e niente più ....ho una lista di terreni che mi danno gratis ....che se fossi in salute abbraccerei ... in un altro abbandonato ... ho fatto mettere i cavalli ed i bovini al pascolo ... in cambio gli animali tengono pulito e concimano ...spese zero ... ed io ho un grazie dal padrone del terreno ... e costate di vitellina da latte dall'allevatore ... qui la libera professione è chiusa da Ingegneri Architetti paesaggisti ...e financo dai geometri ...ed io sono uscito dall'università tanti anni fa .....per chi non ha terra o si organizza per averla e dura ... la professione qui almeno da noi .... è una mera illusione una chimera ... un hobby ti arrangi e ti pagano con baratti ....quindi consiglio rimboccarsi le mani e tornare in campagna ... in fondo la professione a tavolino non credo la scelga chi intraprende gli studi agrari ....almeno deve avere la sua di campagna ... l'insegnamento ... ormai è precluso ... e concorsi non se ne fanno da trenta anni..... i tecnici più giovani nell'amministrazione hanno superato il mezzo secolo ....ah per concludere il pastorello che ha comprato quel gregge produce un marchio Luxury food ... vende formaggi ovicaprini in Inghilterra ha una collina abbandonata demaniale in affitto pochi euro di spese quindi SIEM TIERRA.... e viaggia in first class....
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08/02/2012, 0:16 |
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tecmn
Iscritto il: 12/09/2010, 18:47 Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
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Per Elmo... non posso far altro che complimentarmi e provare molta ammirazione per le cose che sei riuscito a fare partendo da 0. Evidentemente, pero' l'esser nati ed operare in contesti totalmente diversi cambia l'opinione sulle cose.
Qui da me (tra bassa Lombardia nord Emilia ovest Veneto) i terreni costano minimo 30.000 €/Ha se di scarsa qualità ma i terreni decenti costano 60-80.00€/Ha. Sempre che ne trovi in vendita, perchè i proprietari che vendono sono pochissimi e quando lo fanno ci sono subito pronti 3-4 confinanti o comunque grosse aziende della zona che si fanno una lotta senza esclusione di colpi per accaparrarsela alzando anche ulteriormente i prezzi che ti ho citato. Ai voglia i contributi di primo insediamento (17-20.000€) , del PSR ecc... sono solo una goccia nel mare.... Affitti di 1000 - 1200 €/Ha (con dei seminativi come si fa?? se non hai il biogas o allevamento? e fare il biogas sono 5-6 milioni di €..... Non parliamo poi, degli allevamenti tra problematiche nitrati e ambientali (Autorizz integrata ambientale, benessere animale ecc...) occorre stare al passo con vasche per avere lo stoccaggio di almeno 180 gg (vasche che costano 50 -80000 €), impianti di separazione (25-40.000 €), spesso strippaggio dell'ammoniaca (2,5 mil di €) e chi piu' ne piu' ne metta, per rientrare nei parametri altrimenti ti tolgono la PAC + altre sanzioni e poi chiudi (oppure nemmeno puoi aprire). Qui siamo ben lontani da quel che dici. Un giovane (lo sono anch'io) che non se la sente di buttarsi in una mischia cosiì direi che è comprensibile. E poi per tanto coraggio che abbia non trovera' nessuna banca che gli fa credito a quei livelli di investimento. Nella libera professione, invece un po' di spazio,poco poco ma c'è proprio perchè queste realtà hanno bisogno di consuleze e progettazioni... e se proprio va male hai investito poche migliaia di € non milionate. Ma stiamo parlando di due mondi che nemmeno vagamente si assomigliano
Ciao e di nuovo complimenti.
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08/02/2012, 18:14 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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... Ti ringrazio di cuore... ma non era assolutamente per i complimenti ... che scrissi le cose che hai letto (sono cose che si fanno con l'età e tu potrai certamente fare più e meglio)....ma per incoraggiare oltre i giovani professionisti agrari anche...i ragazzi ed i 40 enni buttati fuori dal ciclo produttivo ...la legge sulle terre incolte vale anche al nord ... magari non saranno terreni in pianura ... ma terre chiamiamole marginali ... abbandonate da chi negli anni si è trasferito in città e non è più contadino ma in effetti ottime terre collinari... che un tecnico minimizzando le spese e massimizzando i profitti può far rendere ... certo non arricchisci .... ma vivi decorosamente ....io presi lo spunto da un signore ligure che con la..... legge 4 agosto 1978 n 440 Norme per l'utilizzazione delle terre incolte , abbandonate o insufficientemente coltivate ...a La Spezia ... a ripreso a coltivare un oliveto da favola ....in liguria i terreni abbandonati sono tanti ed infatti gli incendi nelle estatie e le frane e le alluvioni si ripetono più che in passato ... nessun prefetto non applicherebbe quella legge ...visto l'abbandono delle campagne e la mancanza di lavoro....al nord ci sono interi paesi con poche persone anziane ... che sarebbero felici di vedere dei giovani e magari dei bimbi .... però la scelta è di vita ....e capisco che non è facile .... ma ripeto non è questione di soldi , quattrini ...sghei ,palanche, denari o piccioli... solo convinzione delle proprie forze conoscenze tecnico-pratiche ed amore per la terra e gli animali....PS ... ho una amica che si è trasferita a Montecarotto ed ha combattuto per farlo ....una coppia di ragazzi che ha fatto un B&b trasferendosi da Torino a Noto ... lui torinese figlio di un Trapanese e di una Lucana e lei Sarda.....puoi vedere il sito poichè lo postato in miscellanea negli Agriturismi ....hanno fatto gli emigranti al contrario ....hanno preso un cocuzzolo che domina la val di Noto in un posto dove esiste solo la loro casetta si chiama Sierra Vento ....con pochi soldi dominano la valle , la città e lo sguardo si perde fino al mare ... oggi hanno due bimbi ....ed i genitori di lui oggi in pensione sono scesi a dargli una mano col lavoro .... e godersi una pensione da invidia .....Cosa ritieni più conveniente per un giovane un pò di avventura calcolata ... o tanta vita di Fantozziana Memoria???? .... ah io faccio anche il professionista e non sputo sulla professione ... per questo mi sono abilitato ... ma come ti dicevo ... come ESPERTO nelle CTA (Commissioni Tecniche Agrarie) ... ultimo mio incarico ufficiale in Tribunale per il biennio 2012-2013 ... prendero' ... euro 1, 50 ( leggi un euro e cinquanta centesimi)a seduta una volta al mese ... neanche il posteggiatore pago tariffe ferme da secoli e gli ordini non hanno mai fatto nulla per questa vergogna......comunque SURSUM CORDA..... ciao Elmo
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08/02/2012, 19:59 |
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GabrieleLaurenzi
Iscritto il: 02/02/2012, 10:21 Messaggi: 7
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ma una volta laureati alla triennale qual'è la specialistica da prendere per diventare dottore agronomo e fare perizie, da libero professionista?
ed inoltre si trovano potenziali "clienti" anche a breve termine dopo la laurea o è indispensabile prima lavorare a tirocinio (leggi: gratis) per anni come gli avvocati ? la situazione dalle info che ho è piuttosto buona il mercato non è saturo come quello degli avvocati per esempio. se avete maggiori informazioni in merito siete i benvenuti
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12/02/2012, 20:17 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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.... gabriele ne sai ancora troppo poco chiedi notizie nella tua facoltà ...per ora studia sei al primo anno....puoi fare perizie anche abilitandoti con la triennale facendo esami di abilitazione in un albo agrario che preferisci ... la pratica la devi fare per forza poichè l'università... non ti porta in tribunale od in catasto a fare tirocinio ed è assai se vai in azienda ... le perizie nel nostro campo le possono fare gli Agronomi sez A e sez B ...gli Agrotecnici ed Agrotecnici laureati ... I Periti e Periti agrari Laureati ...i Biotecnologi ... I Laureati in Scienze Naturali... gli Architetti Paesaggisti ... i Geometri e Geometri Laureati .. Gli Ingegneri Agrari ...ecc.... ecc.....ti sembra vuoto il mercato ??? AH tempo fa ...dovevi pagare tu con regali .... per fare tirocinio .... poi stava alla "Bonta'" del tuo Mentore darti l'argent de poche ......tradotto soldi solo per benzina e colazione
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12/02/2012, 23:40 |
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