Re: appello ai giovani (e non) contadini rivoluzionari
18/07/2013, 20:34
Sig. newastore,
una cooperativa, esattamente quello che stavo pensando; disponibilissimo a parlarne e non solo.
Vediamo quante persone aderirebbero all'iniziativa, facciamo un business plan, cerchiamo i fondi... e iniziamo
una cooperativa, esattamente quello che stavo pensando; disponibilissimo a parlarne e non solo.Vediamo quante persone aderirebbero all'iniziativa, facciamo un business plan, cerchiamo i fondi... e iniziamo
Re: appello ai giovani (e non) contadini rivoluzionari
19/07/2013, 13:38
beh la strada è molto in salita.... intanto bisogna trovare un azienda agricola in affitto che faccia un prezzo abbordabile, inoltre potremmo valutare altre tipologie di allevamento cunicolo avicolo e tanto altro.
Per quanto riguarda i fondi oltre a quelli degli eventuali soci è possibile accedere ai contributi regionali e della comunità Europea.
Saluti
Per quanto riguarda i fondi oltre a quelli degli eventuali soci è possibile accedere ai contributi regionali e della comunità Europea.
Saluti
Re: appello ai giovani (e non) contadini rivoluzionari
20/07/2013, 0:13
Sig. NEWASTORE,
La strada sicuramente è in salita, ma possiamo decidere di non fare niente e aspettare di morire o provare a combattere.
Vediamo quante persone oltre a noi aderirebbero all’iniziativa (poi vediamo anche quante in realtà aderiranno);
Se costituiamo una cooperativa, il capitale dei soci sarà basso, perchè la cooperativa non ridistribuisce gli utili, quelli devono essere reinvestiti in azienda, conseguentemente, i soci lavoratori percepiscono solo uno stipendio, tuttavia credo che la cooperativa sia la migliore strada, basso investimento e possibilità di uno stipendio lavorano in ciò che ci piace.
Secondo le notizie che avevo per fondare una cooperativa ci vogliono un minimo di 3 soci; La quota di associazione minima è di 25 euro e credo un massimo di 75.
A parte le pratiche di apertura partita iva e iscrizione nei vari registri, bisogna fare un atto dal notaio al costo di circa 2.000 euro
Detto questo, bisogna fare quel che dici tu, ossia trovare una azienda in fitto, sviluppare un progetto, chiedere i fondi.
Quante persone aderirebbero?
1 sono io, lei aderirebbe?
Saluti
La strada sicuramente è in salita, ma possiamo decidere di non fare niente e aspettare di morire o provare a combattere.
Vediamo quante persone oltre a noi aderirebbero all’iniziativa (poi vediamo anche quante in realtà aderiranno);
Se costituiamo una cooperativa, il capitale dei soci sarà basso, perchè la cooperativa non ridistribuisce gli utili, quelli devono essere reinvestiti in azienda, conseguentemente, i soci lavoratori percepiscono solo uno stipendio, tuttavia credo che la cooperativa sia la migliore strada, basso investimento e possibilità di uno stipendio lavorano in ciò che ci piace.
Secondo le notizie che avevo per fondare una cooperativa ci vogliono un minimo di 3 soci; La quota di associazione minima è di 25 euro e credo un massimo di 75.
A parte le pratiche di apertura partita iva e iscrizione nei vari registri, bisogna fare un atto dal notaio al costo di circa 2.000 euro
Detto questo, bisogna fare quel che dici tu, ossia trovare una azienda in fitto, sviluppare un progetto, chiedere i fondi.
Quante persone aderirebbero?
1 sono io, lei aderirebbe?
Saluti
Re: appello ai giovani (e non) contadini rivoluzionari
21/08/2013, 22:33
fransu7 ha scritto::o Va bene.
In questi due anni che ho passato alla ricerca di un nuovo contatto con la terra, sempre come volontario e wwooffer (chissà come si scrive poi) (ora sono in un ecovillaggio sul monte amiata in toscana), sempre in perdita di tasca mia, sempre sforzandomi per trovare qualcosa di reale e non di finto nel contatto con la natura, ho visto che sparse per il territorio italiano ci sono molte persone che amerebbero vivere di nuovo come contadini, indipendenti da sistema, società e roba bella.
Scrivo a voi, che siete alcune delle persone di cui ho trovato i contatti nella vita quotidiana o virtuale, per fare un appello importante.
La nostra debolezza è che da soli, con la grandezza della terra e del sistema, possiamo fare poco.
Ma unendoci, e già facendo due conti solo con le persone da me convocate, saremmo una ventina di persone, potremmo avere una forza tale da poter creare veramente un piccolo villaggio fondato sull’agricoltura.
È chiaro che qualcuno potrà portare più o meno soldi, più o meno esperienza, più o meno conoscenza teorica, ma in ogni caso certamente abbiamo i requisiti per diventare una forza inarrestabile, se veramente decidiamo di impegnarci in un progetto di una grande realtà (io spero biodinamica) tutti insieme.
L’alternativa è faticare una vita col rischio di non riuscire a farcela.
Se trovassimo o avessimo a disposizione almeno una 20ina di ettari di terra, o anche meno, per cominciare, potremmo mettere in piedi una realtà agricola indipendente ed arrivare facilmente all’auto-sussistenza e all’autarchia.
Possiamo cercare dappertutto, una terra a basso costo (Sicilia, Sardegna, estero?) e comprarcela.
Se coinvolgiamo anche i nostri conoscenti, certamente il nostro numero e la nostra forza potrebbe anche aumentare a dismisura.
Per ora ciò che posso fare è fare un appello per l’unione delle nostre forze.
Per chi volesse saperne di più, che mi contatti in privato per sapere come prender parte al progetto
Ciao,
mi piace molto quello che hai scritto perchè mi rappresenta in pieno.
Infatti anche io ho un "sogno" uguale al tuo per il futuro anche se sono un po' più giovane di te
Nell'immediato futuro mi sono preposto di studiare al meglio per cercare di apprendere il più possibile sul mondo agricolo e poi successivamente cercare di realizzare il mio sogno.
Come hai già detto tu, da soli si riesce a fare ben poco e l'unione fa la forza.
Secondo me, il problema principale è quello economico per acquistare i terreni, materiali ecc..
Qualche mese fa, feci una ricerca in internet e trovai che esiste già in Italia qualche piccolo villaggio autosufficiente fondato sull'agricoltura.
Quindi la cosa non è impossibile!
Re: appello ai giovani (e non) contadini rivoluzionari
21/08/2013, 23:49
be io non ho soldi ma so fare molte cose riparare praticamente tutto '' o guasi '' se posso essere utile
Re: appello ai giovani (e non) contadini rivoluzionari
18/09/2013, 14:48
Io ho 19 anni, non ho tanti fondi ma sto facendo esperienza con gli animali, allevo conigli, avicoli vari, maiali e capre, e tenetemi presente!!!
Re: appello ai giovani (e non) contadini rivoluzionari
18/09/2013, 17:28
Quella della Cooperativa è una buona idea, in che zona pensate di installarvi?
Ciao
Ciao
Re: appello ai giovani (e non) contadini rivoluzionari
18/09/2013, 20:56
JeanGabin per il sottoscritto va bene un qualsiasi posto!!!
Aspetto tuttavia di sapere quante persone farebbero il passo e poi metterci a discutere i dettagli, magari usando una teleconferenza via skype
Saluti
Aspetto tuttavia di sapere quante persone farebbero il passo e poi metterci a discutere i dettagli, magari usando una teleconferenza via skype
Saluti
Re: appello ai giovani (e non) contadini rivoluzionari
18/09/2013, 22:00
Diego71 ha scritto:JeanGabin per il sottoscritto va bene un qualsiasi posto!!!
Aspetto tuttavia di sapere quante persone farebbero il passo e poi metterci a discutere i dettagli, magari usando una teleconferenza via skype
Saluti
Francamente sono pronto a tutto, ho già 48 anni, 28 trascorsi nel commercio, varie lingue parlate bene e male,
pochi progetti e tanta fatica accumulata....
Se il progetto è veramente valido ho bisogno di sei / sette mesi per svincolarmi dai miei impegni attuali...
Ciao
Re: appello ai giovani (e non) contadini rivoluzionari
18/09/2013, 22:49
Ciao a tutti, ho fatto una ricerca in una delle tante agenzie immobiliari nella mia bella toscana e per un terreno agricolo pianeggiante di 19 ettari ci vogliono ben 500.000 euro il meno caro.
Con 19 ettari potremmo realizzare un centro faunistico ricco di verde con percorso attrezzato e segnalato sito in una zona con clima mite preferibilmente zona costiera, per chi non lo sapesse i centri faunistici sono simili agli zoo, dove per entrare si paga e si possono trovare tutti gli animali selvatici della nostra Penisola inclusi gli animali domestici rari quali pecore, mucche, cavalli, galline ecc. ecc. e poi realizzerei all'interno un bar ristorante dove poter gustare pietanze tradizionali della toscana: lasagne al sugo di cinghiale, penne ai funghi porcini, tortelli di ricotta e verdura al ragù di carni suine, saccottini ripieni di gorgonzola con pomodoro e grana, carni alla griglia, rigorosamente chianini e suini di razza cinta senese e infine bocconcini di cinghiale alle olive nere
Cosa ne pensate?
Con 19 ettari potremmo realizzare un centro faunistico ricco di verde con percorso attrezzato e segnalato sito in una zona con clima mite preferibilmente zona costiera, per chi non lo sapesse i centri faunistici sono simili agli zoo, dove per entrare si paga e si possono trovare tutti gli animali selvatici della nostra Penisola inclusi gli animali domestici rari quali pecore, mucche, cavalli, galline ecc. ecc. e poi realizzerei all'interno un bar ristorante dove poter gustare pietanze tradizionali della toscana: lasagne al sugo di cinghiale, penne ai funghi porcini, tortelli di ricotta e verdura al ragù di carni suine, saccottini ripieni di gorgonzola con pomodoro e grana, carni alla griglia, rigorosamente chianini e suini di razza cinta senese e infine bocconcini di cinghiale alle olive nere
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