Il gallo Cedrone, fa parte della famiglia del Gallus Gallus oppure dei fagiani ? Si può allevare ed è commestibile? Esistono allevamenti o qualcuno di noi che lo tiene o ne sà qualcosa?
Grazie
Luca

per quel che ne so io,appartiene alla famiglia dei fasianidi.....ma perchè te lo vuoi mangiare?
magari sarà anche buono,ma io lo vedo più come un pennuto ornamentale che non come cibo

E inoltre è una scecie protetta e non credo che si possa allevare a scopo alimentare.

i cedroni sono dei fasianidi appartenenti alla sottofamiglia dei tetraonidi,è una specie protetta e non cacciabile,viene allevato(poco in Italia)esclusivamente a scopo ornamentale, e poi sarebbe una clamorosa bestemmia cucinare un animale del genere

Vallo a dire a quelli della penisola scandinava dove la caccia a questo animale è una caccia tipica.
Era cacciabile anche in Italia prima che il suo numero non calasse drasticamente a causa dell'alterazione degli habitat, ora la caccia a questo fasianide è chiusa e il numero degli esemplari continua a calare.

già in Italia la caccia al gallo cedrone è chiusa ufficialmente... illegalmente però è sempre aperta per questo diminuiscono sempre più e questo succede anche alla nostra coturnice sicula.
Comunque do ragione ad ale85 cucinare questo fasianide è una bestemmia stessa cosa per fagiani pernici e coturnici i quali meritano di essere ammirati per la loro bellezza e quindi allevati a scopo ornamentale.

Je ne sais pas

I cedroni son calati drasticamente per il cambiamento dell'habitat, per la quasi scomparsa delle formiche dai boschi di conifere (le loro uova sono il principale cibo dei pulcini.
Quando era possibile cacciarli erano "gestiti" con oculatezza estrema.
La caccia illegale? Nelle zone dove vivono i cedroni c'è una civiltà superiore alla media italiana, c'è poco da dire, il bracconaggio ad oggi è quasi a zero.

http://www.ladige.it/news/cronaca/2009/ ... lo-cedrone

Il bracconaggio esiste dappertutto. Il lupo e l'orso si erano estinti sulle Alpi a causa del bracconaggio e della caccia. Sugli Appennini, fortunatamente, non avvenne la stessa cosa.
P.S. Oggigiorno sono tornati e sebbene siano pochini, rispetto ad altre parti d'Italia, sono molto più avversati che altrove.

oh Bosco!
l'articolo è di 10 anni fa!
di sicuro, purtroppo, il bracconaggio a zero non sarà mai, da nessuna parte
ma ripeto, in certe parti d'italia (tra queste di sicuro il comprensorio alpino), spesso son gli stessi cacciatori a vigilare sui protetti in un ottica di salvaguardia delle specie in difficoltà