sul sito dell'agenzia del territorio (che non si sa quale sia il tuo, visto che non hai inserito al località nella tua scheda utente), ci dovrebbero essere le valutazioni approssimative per zona di appartenenza, ma ricorda che sono "indicative"
Ti ringrazio Jean ..molto gentile però essendo io di Bergamo mi danno riferimenti del 2007.. Ma quello sarebbe un problema minimo.. Essendo interessato ad un terreno di circa 6000 mq..in quanto il vicino vuole vendere a causa...economica Essendo un terreno da ''fieno'' non è pascolo ma poco più... mi da una differenza ad acro non indifferente si passa da un pascolo ad 8000€..ad un prato di 34000€ La differenza non e minima.... Forse sbaglio io qualcosa ma le quotazioni sul sito delle agenzia e fuori di testa...
così definisce il catasto... Prato. - Terreno, comunque situato, che produce erba falciabile almeno una volta all'anno Pascolo. - Terreno che produce erba utilizzabile come foraggio, la quale non si può economicamente falciare e si fa pascolare dal bestiame
quindi da una mia deduzione (magari sbagliatissima) è prato se ci possono entrare le macchine per la fienagione e conviene farlo...quindi il tuo è un prato se il terreno è a 2000 m, magari parecchio pendente e andando a far fieno non si recupera nemmeno il gasolio perchè l'erba è poca...allora è pascolo
comunque basta guardare come è registrato al catasto
Il problema e che qui nelle mie zone a circa 800 mt ... fino agli anni 80 tutti avevano il prato veniva falciato e pulito regolarmente... e tutti avevano qualche animale che curavano come secondo lavoro... Agricoltori di professione 5 o 6.... Ora purtroppo la situazione e praticamente inversa.. Più nessuno ha animali.. i terreni non vengono più falciati.. e chi ha una cascina la ristruttura a mò di villa.. Di agricoltori professionisti ne e rimasto uno... Quindi capite che un prato (definito tale ) dove neanche si pascola più ha un valore quasi nullo... Forse a quelli dell'agenzia del territorio farebbe bene portarli a vedere cosa sono quei prati che loro valutano 34000€... Portarli in gita come si faceva a scuola
la stima dei terreni viene fatta sul loro reddito potenziale, se non è possibile farla sull'attuale...poi i terreni sono limitati in quantità, questo ne aumenta il valore...ci sono molte variabili
l'agenzia del territorio formula ogni anno i VAM, cioè i valori agricoli medi, che non sono altro che la media dei prezzi ai quali sono stati compravenduti i terreni simili nell'anno precedente...quindi molto attendibili e "di mercato" tu non devi pagare per forza quel prezzo...mettiti d'accordo con il tuo vicino e concordate un prezzo, se ha problemi economici probabilmente svenderà pur di fare moneta...
marieto67 ha scritto:Forse a quelli dell'agenzia del territorio farebbe bene portarli a vedere cosa sono quei prati che loro valutano 34000€... Portarli in gita come si faceva a scuola
Al contrario!! i VAM vengono utilizzati per gli espropri...quindi conviene a te agricoltore (CD o IAP) il fatto che il terreno sia valutato molto...perchè quando te lo espropriano ti prendi e il valore di mercato e il VAM e non ha nulla a che fare con la tasse che seguono i redditi dominicale e agrario
marieto67 ha scritto:Quindi capite che un prato (definito tale ) dove neanche si pascola più ha un valore quasi nullo...
come già detto prima non è vero... se tu hai una casa vuota che non usi da anni non vale nulla? il valore dei terreni non è tanto legato a ciò che vi si fa, bensì al fatto che sono immobili e hanno un loro mercato...metti caso che è vicino al centro abitato e ha una buona strada d'accesso, in futuro potrebbe diventare edificabile...nessuno te lo venderà a 35000€/ha anche se incolto
In parte si hai ragione Simo.. Ma credo che una casa ha un valore solo se c'è una domanda.. Dopo essere passati hai PGT il valore dei terreni edificabili sono molto diminuiti (parlo in generale)..e chi né possiede uno e meglio venderlo e passare alla cassa piuttosto che tenerlo e pagarci l'imu... Non sono un matematico..ma stando a quei valori (di riferimento)... io dovrei spendere (essendo prato) circa 15.000€ più spese notarili.... Se tale ''prato'' mi produce 10 quintali di fieno.. a un prezzo di 14€ (prezzi di mercato)...significa che x rientrare dal capitale ci tengo 110 anni... Calcolando che a volte ti marcisce anche il fieno.. deduco che i miei 15.000€ e meglio che li spenda a Rimini...
gli immobili, e ancor meglio i terreni, si possono stimare per capitalizzazione dei redditi (più comunemente a valore di mercato)...detto ciò un terreno può produrre all'infinito perché è inesauribile e indistruttibile...i saggi per accumulare i redditi vanno dallo 0.5 all' 1.5% poi non devi calcolare solo i redditi che ottieni...è pur sempre un immobile, magari fra 20 anni varrà 20000€...
se devi comprarlo per vendere il fieno o affittarlo, a scopo di lucro, meglio evitare perchè non conviene se hai dei soldi da investire o vuoi ampliare la tua proprietà o ti serve fare del fieno..compralo