stavo pensando seriamente di vendere un casolare di campagna che ho che non sfrutto bello grosso di circa 500 m2 con 4000 metri di terreno intorno per poter re-investire quei soldi in un terreno agricolo (sperando di trovarlo a cifre non esose) in qualità di investimento.

un mio conoscente mi ha parlato di aver fatto la stessa cosa e che sta prendendo circa 400 euro l'ettaro per ternerlo "pulito".
non ho ben capito cosa intende per tenerlo pulito e se ciò che mi racconta è vero... cioè gli danno 400 euro solo per togliere le sterparglie???

grazie degli aiuti...

lui ce l'ha in abruzzo io eventualmente lo vorrei acquistare nella regione marche

Sai che un ettaro sono 10.000 metri quadrati? Sei un agricoltore?

si infatti se è vendo il mio casolare con i 4000 m2 e compro il terrero dove lo trovo...

x il momento non sono un agricoltore

Lascia perdere.

ti ringrazio per il tuo consiglio spassionato...

ma allora questo mio conoscente è un racconta-balle?

Sinceramente è un pò difficile consigliarti.
Hai la fortuna di avere un casolare, e certamente questo avrà un suo vaolre: piuttosto che venderlo potresti provare a prendere in affitto terreni confinanti con questo, e sviluppare un progetto diverso.
Comunque, prima di ogni cosa, ti consiglio vivamente di recarti presso un'Associazione di Categoria (CIA, Coldiretti o altre) e chiedere a loro qualche consiglio.
Per quanto riguarda il contributo sulla pulizia dei campi, non saprei dirti visto che la maggior parte dei contributi sono finiti con il termine del PSR in questo marzo.
Informati anche di questo e poi facci sapere.
Ciao
Tosco

no probabilmente lui intende vendere il casolare con terreno adiagente per poter poi reinvestire i soldi nell'acquisto di terreni da lasciare inutilizzati..e ricevere contributi solo per tenere pulito il terreno....ecco le distorsioni della politica agricola comunitaria....

Il PSR Marche è finito, devono fare quello nuovo e speriamo non abbiano gli stessi tempi biblici dell'ultimo, comunque una volta c'era un contributo per la conversione in bio in cui era previsto lo sfalcio per tenere pulito il terreno, ma ti parlo di dieci anni fa, ora sinceramente non so, come da agricoltore capisco poco la logica di tenere un terreno incolto solo per prendere un contributo, seconda considerazione, i terreni hanno un costo non indifferente, a seconda della zona, meglio allora che investi quella cifra in cose senz'altro più redditizie, altro genere di immobili insomma.

si la mia intenzione è vendere il casolare con la poca terra che lo circonda x reinvestire quei soldi in altro...

@paolaelena: è esatto è veramente di poca logica dare contributi a gente che lascia il terreno incolto... tuttavia investire in altro genere d'immobili è altresì sbagliato (anche perchè ce li ho già di diversi... e gli immobili allo stato attuale sono tutto fuorchè redditizi.

Visto che attualmente di professione faccio il commerciante di altri generi (non alimentari) pensavo se riuscivo ad impiegare metà del mio tempo all'agricoltura e metà all'attuale professione... sempre che legamente si possa fare...

Ovvio che ipotesi vendendo il mio casolare che è piuttosto grosso e non fatiscente potrei al massimo ricavare sui 150k 200k (nella migliore della ipotesi ci spero poco) e considerato che un un terreno vedendo in giro nella mia zona può variare dai 12000 ai 20000 l'ettaro facendo una media potrei comprare circa 10 ha.

Non sò bene se e cosa potrei farci su 10ha se facendolo fare ad un terzista ci rimarebbe cmq qualche cosa x me...

Ciao JR1987
se ho capito bene vorresti diventre IAP (imprenditore agricolo professionale), giusto? però per diventare iap bisogna che almeno metà del tuo reddito e del tuo tempo di lavoro complessivo provengano dall'attività agricola e in più dovresti conseguire un corso con relativo attestato che dica che sei in possesso di conoscenze e competenze professionali adeguate... non è così semplice.
spero di essermi spiegato bene
saluti
davide