TERRENI AGRICOLI: prezzi regionali e prezzi reali

salve a tutti. mi è capitato poco fa di cercare i prezzi di terreni agricoli nella mia zona, Abruzzo interno, provincia di L'Aquila, zona dell'aquilano e Marsica (piana del Fucino per intenderci).
mi sono imbattuto per caso in un articolo dove si parlava dei prezzi dei terreni agricoli fissati dalla Regione Abruzzo. in tale articolo, si afferma che la zona agricola più costosa in Abruzzo sia appunto la Marsica (provincia di AQ), dove I prezzi sarebbero intorno ai 24000€ ad ettaro (terreno pianeggiante ed irriguo), mentre quelli normali (non irrigui ed in zone non proprio pianeggianti) ammonterebbero addirittura a soli 9000€ ad ettaro.
io a questo punto non capisco, dato che poi nella realtà I prezzi non sono affatto questi, ma molto più alti. non ci credo neanche se lo vedo scritto e firmato che un proprietario di un terreno agricolo irriguo sia disposto a venderlo a 24000€.
quindi mi chiedo, è la Regione che stima I prezzi senza neanche sapere di cosa parla (visto che tanto poi nella realtà non funziona così), oppure sono I proprietari terrier che chiedono cifre astronomiche per ettaro?
ho anche pensato che il preziario regionale sia solo indicative, ma poi ho riflettuto che non può essere così, visto che la differenza tra prezzi presunti dalla Regione e prezzi reali, "tangibili", richiesti dal venditore, sono almeno il triplo più alti di quanto la Regione stima.
Qual'è la vostra opinione in tal proposito?
Io dico che se si va da un proprietario terriero e gli si offre 24000€ per un ettaro, quello come minimo si mette a ridere e ti dice di andarti a fare un altro bicchiere di vino....

I prezzari ci possono anche essere, ma poi è il mercato che fissa la cifra precisa.
Quindi c'è poco da fare... se il prezzo fissato per un 1ha di terreno in un dato luogo è X e poi il mercato li fa lievitare a X +50% la cifra da tenere di conto è sicuramente la seconda. Il ragionamento vale anche per un effetto contrario.

grazie per l' informazione Flavio. era proprio come pensavo, il prezzo lo fa comunque il venditore (e l'acquirente se disposto a pagare la cifra che il venditore richiede).

il prezzo è solo quello che viene stipulato dal notaio in quel tale giorno, il giorno prima o dopo potrebbe essere un altro

ciò premesso

dai un occhio a

http://wwwt.agenziaentrate.gov.it/mt/Os ... 202011.pdf

Di fatti il famoso finanziamento per acquisto di nuovi terreni per il primo insediamento in agricoltura erogato dall'ISMEA, è in pratica un'utopia se non disponi di un tot di liquidità (parecchia) per conto tuo! Loro infatti tengono conto dei prezziari ufficiali sui terreni, fregandosene se poi risultano minori anche del 50% sul valore reale... Capisco anche che ci siano ovvi motivi per agire in tal modo, però una soluzione bisognerebbe trovarla..

Scusate se sono andato fuori tema, ma il mio era uno sfogo..