Fattoria verticale: ci proviamo insieme?

michelaccio ha scritto:

JeanGabin ha scritto:Senza essere tanto esperti, credo che la cosa cozzi contro la realtà, in merito alle cose qui di seguito:

1° devi comprare un locale, senza parlare di palazzi, che ha un prezzo maggiore di un terreno agricolo
2° se sei in città dubito che ti diano la licenza per coltivare, visto che non è terreno agricolo
3° se sei in città, dovrai pagare l'acqua a peso d'oro, non con le tariffe agricole
4° dovrai ammortizzare le spese prima o poi, o hai vinto alla lotteria?
5° visto i problemi precedentemente elencati a chi si vuole vendere e a che prezzi?
6° hai presente i costi che devi sostenere per andare su e giù con le merci varie?Francamente, mi sembra una di quelle cose che accade in altre realtà, non nelle nostre...

Ciao

dopo avere un pò girovagato su internet (al modo di uno come me, in perenne conflitto con la tecnologia, perciò è solo una personale considerazione) mi trovo in accordo con jean, la cosa mi pare assai poco fattibile, accomunabile alle famose "arcologie" che andavano tanto di moda nella fantascienza anni "90.
10.000 euro per 100 soci, fa 1.000.000 di euro, secondo me non ce la fai nemmeno ad acquistare la struttura adatta e attrezzarla.
poi inizi la trafila: permessi, certificazioni ecc ecc ecc....
se ti vuoi lanciare nell'agricoltura ti conviene acquistare un fondo agricolo, iniziare a lavorarlo, buttarti nel "KM zero" e poi, de sti tempi....buona fortuna
ciao michele(accio)

Vi riporto un esempio realizzato nei Paesi Bassi con 10 anni di vita:
Nei Paesi Bassi, i primi alimenti da fattoria verticale sono già sugli scaffali dei supermercati. La PlantLab, una società di 10 anni, con sede su tre piani sotterranei nella città meridionale di Den Bosch, gestisce colture di fragole, fagioli, cetrioli e mais, senza l'apporto di luce solare. E sono riusciti a raggiungere un rendimento tre volte superiore rispetto ad una coltivazione tradizionale. Inoltre, gli impianti di PlantLab utilizzano quasi il 90 per cento in meno di acqua per l'irrigazione.

ci ho dato un'occhiata, fatta salva la traduzione di google (per me l'inglese è come il cemento) mi sono parsi per lo più acquaponica e/o idroponica spinta....
riguardo l'acquaponica, le difficoltà sono più che ampiamente illustrate in rete da appassionati che si cimentano da anni con la tecnica (per avere risultati ottimali, visto il precarissimo equilibrio biologico, devi sostenere investimenti ingentissimi per tecniche che di naturale hanno ben poco e di tecnologico tantissimo)
riguardo l'idroponico, sarà pure efficace, ma quando ci provai anni fà (seguendo un manuale che prometteva chissà che) mi resi conto che, anche li, a meno di ingenti investimenti, il gioco non valeva.
non sto criticando tout court, sia chiaro.
penso solo che non sia il tipo di attività che si potrebbe affrontare con profitto con un centinaio di soci a 10.000 euro pro capite, almeno allo stato attuale.
poi OH, se ci si riesce ben venga, ci mancherebbe.
ciao michele(accio)

la plantlab invece mi pare una serra ipertecnologica.
non mi pare una novità.
ciao michele(accio)

michelaccio ha scritto:ci ho dato un'occhiata, fatta salva la traduzione di google (per me l'inglese è come il cemento) mi sono parsi per lo più acquaponica e/o idroponica spinta....
riguardo l'acquaponica, le difficoltà sono più che ampiamente illustrate in rete da appassionati che si cimentano da anni con la tecnica (per avere risultati ottimali, visto il precarissimo equilibrio biologico, devi sostenere investimenti ingentissimi per tecniche che di naturale hanno ben poco e di tecnologico tantissimo)
riguardo l'idroponico, sarà pure efficace, ma quando ci provai anni fà (seguendo un manuale che prometteva chissà che) mi resi conto che, anche li, a meno di ingenti investimenti, il gioco non valeva.
non sto criticando tout court, sia chiaro.
penso solo che non sia il tipo di attività che si potrebbe affrontare con profitto con un centinaio di soci a 10.000 euro pro capite, almeno allo stato attuale.
poi OH, se ci si riesce ben venga, ci mancherebbe.
ciao michele(accio)

Considera che in Olanda il 90% degli ortaggi e' prodotto in idroponica. L'altro metodo è l'aeroponica.
Proviamo a fare 2 calcoli con il metodo tradizionale ed un idroponica verticale:
Con 1 milione di euro puoi acquistare vicino a Milano (diciamo a 30 km dalla città) 1 ettaro di terra con cascina/ magazzino + attrezzatura. Quanto ti renderebbe 1 ettaro di terra coltivato tradizionalmente?
Con lo stesso importo puoi costruire in città a Milano ( periferia) una struttura di circa 1000 mq energetica mente autosufficiente. Quanto renderebbero 5000 mq di coltivazione idroponica?
Considera che i vari articoli che ho letto confermano una maggior produzione in coltivazione idroponica rispetto alla tradizionale di 1 a 3.
Ciò vuol dire che 5000 mq di coltivazione idroponica corrispondono a 15000 mq di coltivazione tradizionale.
Facciamo i pessimisti e diciamo che ha una resa maggiore solo del 25% quindi risulterebbe una coltura annua pari a 7500 mq.
Consideriamo le spese di energia ed acqua.
Nella cultura tradizionale hai spese fisse annue sia per l'una che per l'altra.
Invece nel nostro caso avresti costo zero per l'energia (in realtà c'è il costo di manutenzione) e i costi di acqua si riducono dell'80% rispetto alla coltura tradizionale.
Secondo me il recupero dell'investimento si avrebbe più o meno nello stesso lasso di tempo.

Adesso proviamo a considerare il fallimento.
Nella coltura tradizionale se sei fortunato recuperi quanto speso per il terreno ed il cascinale/ magazzino.
Invece la vendita del fabbricato costruito a Milano energetica mente autosufficiente lo venderesti almeno al doppio di quanto speso per la costruzione.
Queste sono solo considerazioni ed ovviamente per una maggior precisione bisognerebbe fare uno studio di fattibilità ma a mio parere potrebbero essere a grandi spanne veritiere.

michelaccio ha scritto:ci ho dato un'occhiata, fatta salva la traduzione di google (per me l'inglese è come il cemento) mi sono parsi per lo più acquaponica e/o idroponica spinta....
riguardo l'acquaponica, le difficoltà sono più che ampiamente illustrate in rete da appassionati che si cimentano da anni con la tecnica (per avere risultati ottimali, visto il precarissimo equilibrio biologico, devi sostenere investimenti ingentissimi per tecniche che di naturale hanno ben poco e di tecnologico tantissimo)
riguardo l'idroponico, sarà pure efficace, ma quando ci provai anni fà (seguendo un manuale che prometteva chissà che) mi resi conto che, anche li, a meno di ingenti investimenti, il gioco non valeva.
non sto criticando tout court, sia chiaro.
penso solo che non sia il tipo di attività che si potrebbe affrontare con profitto con un centinaio di soci a 10.000 euro pro capite, almeno allo stato attuale.
poi OH, se ci si riesce ben venga, ci mancherebbe.
ciao michele(accio)

Considera che in Olanda il 90% degli ortaggi e' prodotto in idroponica. L'altro metodo è l'aeroponica.
Proviamo a fare 2 calcoli con il metodo tradizionale ed un idroponica verticale:
Con 1 milione di euro puoi acquistare vicino a Milano (diciamo a 30 km dalla città) 1 ettaro di terra con cascina/ magazzino + attrezzatura. Quanto ti renderebbe 1 ettaro di terra coltivato tradizionalmente?
Con lo stesso importo puoi costruire in città a Milano ( periferia) una struttura di circa 1000 mq energetica mente autosufficiente. Quanto renderebbero 5000 mq di coltivazione idroponica?
Considera che i vari articoli che ho letto confermano una maggior produzione in coltivazione idroponica rispetto alla tradizionale di 1 a 3.
Ciò vuol dire che 5000 mq di coltivazione idroponica corrispondono a 15000 mq di coltivazione tradizionale.
Facciamo i pessimisti e diciamo che ha una resa maggiore solo del 25% quindi risulterebbe una coltura annua pari a 7500 mq.
Consideriamo le spese di energia ed acqua.
Nella cultura tradizionale hai spese fisse annue sia per l'una che per l'altra.
Invece nel nostro caso avresti costo zero per l'energia (in realtà c'è il costo di manutenzione) e i costi di acqua si riducono dell'80% rispetto alla coltura tradizionale.
Secondo me il recupero dell'investimento si avrebbe più o meno nello stesso lasso di tempo.

Adesso proviamo a considerare il fallimento.
Nella coltura tradizionale se sei fortunato recuperi quanto speso per il terreno ed il cascinale/ magazzino.
Invece la vendita del fabbricato costruito a Milano energetica mente autosufficiente lo venderesti almeno al doppio di quanto speso per la costruzione.
Queste sono solo considerazioni ed ovviamente per una maggior precisione bisognerebbe fare uno studio di fattibilità ma a mio parere potrebbero essere a grandi spanne veritiere.

Carlo1979 ha scritto:Con 1 milione di euro puoi acquistare vicino a Milano (diciamo a 30 km dalla città) 1 ettaro di terra con cascina/ magazzino + attrezzatura. Quanto ti renderebbe 1 ettaro di terra coltivato tradizionalmente?

ma chi ti dato questi prezzi???? a 30Kmn da milano con meno della metà compri quello che dici....
terreno agricolo lo prendi a 10€ al metro come ridere, un ettaro perciò sono 100.000,00€ ad arrivare al milione ce ne sono ancora 900.000.
senza poi contare le aziende agricole già avviate che ritireresti con quei soldi

Carlo1979 ha scritto:Invece la vendita del fabbricato costruito a Milano energetica mente autosufficiente lo venderesti almeno al doppio di quanto speso per la costruzione.

anche qui... con tutti gli immobili vuoti che ci sono non puoi pensare di vendere come niente fosse

Un terreno agricolo costa 10€ / mq, un fabbricato a Milano costa minimo 2000€ / mq

I pomodori coltivati in idroponica, quelli belli, tondi, lisci, senza difetti, non li ho mai comprati,
non sono pomodori, sono obrobri della natura...

kentarro ha scritto:

Carlo1979 ha scritto:Con 1 milione di euro puoi acquistare vicino a Milano (diciamo a 30 km dalla città) 1 ettaro di terra con cascina/ magazzino + attrezzatura. Quanto ti renderebbe 1 ettaro di terra coltivato tradizionalmente?

ma chi ti dato questi prezzi???? a 30Kmn da milano con meno della metà compri quello che dici....
terreno agricolo lo prendi a 10€ al metro come ridere, un ettaro perciò sono 100.000,00€ ad arrivare al milione ce ne sono ancora 900.000.
senza poi contare le aziende agricole già avviate che ritireresti con quei soldi

Carlo1979 ha scritto:Invece la vendita del fabbricato costruito a Milano energetica mente autosufficiente lo venderesti almeno al doppio di quanto speso per la costruzione.

anche qui... con tutti gli immobili vuoti che ci sono non puoi pensare di vendere come niente fosse

concordo.
anche qui da noi con 1.000.000 di euro ci prendi un'azienda agricola media già produttiva (produttiva ovviamente non vuol dire redditizia, ovvio, visti i tempi, ma questo vale per tutto il discorso di questa discussione)
ma forse è questione di contesto, magari più vicino a Milano i prezzi lievitano, non so....
ciao michele(accio)

idroponica e aeroponica sono tecniche non previste in agricoltura biologica, inoltre il peperone km zero coltivato in piazzale loreto non lo mangerei mai. aggiornaci se il tuo progetto va avanti, ma io cambierei location.

Per che sognano e osano fantasticare...con "Vertical Farm" !



http://m.youtube.com/channel/UCkyKyPR_2 ... re%3Dwatch" target="_blank