salve a tutti..... Per motivi di salute ho deciso di vendere la mia azienda agricola con agriturismo (in calabria, a Catanzaro) o in alternativa, visto che mi dispiace vendere, vorrei organizzare una cooperativa agricola sociale con soci veramente volenterosi e capaci di impegnarsi in un serissimo progetto di lavoro.... Sto pensando a 7 soci a cui affidare, SENZA COSTI FINCHE' NON ANDRA' A REGIME, i diversi settori dell'azienda: - 2 per la cucina dell'agriturismo e per la piccola trasformazione agroalimentare; - 2 per la produzione ortofrutticola e gestione spaccio aziendale; - 2 per la parte zootecnica (piccoli allevamenti e fattoria didattica); - 1 coordinamento delle vendite-fiere-negozio-spaccio, pr, eventi, rapporti PA, finanziamenti, rapporti con media e partner, progetti.
"A dieci minuti dal centro di Catanzaro, a due passi dal mar ionio e dalla Sila, immerso in una valle sempre verde ci sono i nostri 4 ettari di terreno tutto certificato biologico, di cui un ettaro e mezzo in pianura è dedicato agli ortaggi con cui riforniamo molte famiglie catanzaresi che vengono a cercare prodotti di assoluta qualità. Circa 200 piante d'ulivo per il consumo familiare annuo ed il fabbisogno del punto ristoro agrituristico che si avvale di una vigna per almeno 5-7 ql di vino annui. Il punto ristoro agrituristico è di 250 metri quadri, di cui 60 di cucina e servizi, e 190 metri a disposizione degli ospiti accolti in una sala grande ed in una saletta privè più calda. La nostra cucina rustica e familiare ha soddisfatto molti palati, e con la fattoria didattica, i recinti degli animali, la zona delle aromatiche officinali, il parcho giochi, il laghetto delle oche con il pontino, il gazebo di 130 mq. con l'angolo della maxi griglia, i due piccoli barbeque sopra il parco giochi (per chi con 10 euro fitta la sola griglia e gode dei nostri servizi) abbiamo sempre soddisfatto i nostri ospiti."
Ciao Marco... ti ringrazio per avermi fatto notare la necessità di maggiori informazioni in merito a "senza costi finchè non andrà a regime".
significa che: premesso che ogni socio dovrà partecipare con un fondo costitutivo/partecipativo di almeno un minimo di euro (diciamo 1000?... o diciamo che lo decideranno loro) necessari ai costi di costituzione ed ai primi costi d'approntamento delle singole attività: - acquisti degli alimenti per la ristorazione e/o delle materie prime per la piccola trasformazione; - acquisto del concime e delle piantine per i primi impianti orticoli, i costi del nolo del trattore, etc; - acquisto di una batteria di galline ovaiole, di maialini da carne e di altri (pochi) animali per la fattoria didattica; - benzina per gli spostamenti del coordinatore per le attività di pr, rapporti con pa enti e partner, pubblicità per eventi; - tasse, bolli, consumi vari d'acqua e corrente, nuove attrezzature oltre a quelle già disponibili, formazione specifica oltre a quella relativa al mio affiancamento professionale ed esperenziale, altre spese proprie della conduzione delle attività che andranno a ripagarsi con i relativi guadagni.... E FIN QUI MI PARE RIENTRI NELLA LOGICA D'IMPRESA....
il significato vero e proprio del "senza costi finchè non andrà a regime", è insito nel fatto che non potendo regalare l'azienda, serra, agriturismo, attrrezzature, piante, pozzo e terreno (anche questo è logico), a partire dal secondo anno, a regime quindi, chiedo la corresponsione di un fitto simbolico di... diciamo di mille euro/mese?, con il recupero di un fitto di... qualcosa di simbolico (?) sul primo anno che mi verseranno appena potranno. E' chiaro che non saranno riusciti a portarla a regime e decideranno di chiudere l'esperienza (e lo vedo difficile), del fitto simbolico del primo anno non dovranno corrispondermi nulla. Ultima cosa... se nonostante a regime gli affari non dovessero costituire un minimo di fatturato mensile stabilito, anche il fitto da corrispondermi verrà decurtato in percentuale. Tanto detto, E' chiaro pure che... se il socio non è dotato di voglia lavorare, di serie ed oneste intenzioni, se rema contro, d'un minimo di creatività per l'ottimizzazione e lo sviluppo del proprio settore, se crea situazioni incresciose anche comportamentali singole e/o di squadra, se non fa rendere le potenzialità del proprio settore, od altro che LORO decideranno... sempre il LORO statuto deciderà di sostituirli con altri soci.
Nella speranza sia stato esaustivo, sono disponibile a maggiori ragguagli in merito. Saluti cordiali e grazie...
PS: dimenticavo di dire che siamo accreditati in Regione come GAS di filiera corta e partecipiamo ad una associazione di piccoli produttori in filiera corta per la costituzione di un paniere allargato e comune con il quale abbiamo organizzato un mercatino nostro biologico su Catanzaro, denominato "CATANZERO la vendita diretta a KM ZERO".
più persone mi chiedono di poter vedere delle foto.... nessun problema, solo il tempo di farle. grazie a tutti per l'interesse dimostrato, ma ribadisco che l'azienda agricola con agriturismo si trova in CALABRIA, AD APPENA 10 KM DA CATANZARO, TRA LA SILA ED IL MAR JONIO.