Ho in mente di comprare un piccolo appezzamento di terra nella zone dell'Etna.
Il requisiti minimo è che ci sia un vigneto già avviato, cosi da evitare ogni anno di comprare l'uva da terzi, ma produrre quel poco vino ad uso famigliare con l'uva da me coltivata
Ho dato un'occhiata in rete, e si trovano annunci interessanti. Parliamo di terreni da 1000 a 3000 mq. Più grandi non saprei neanche gestirli! Sono un hobbista, faccio tutto per passione
Ho però alcuni dubbi:
- Mi conviene cercare un terreno con una piccola casetta già accatastata? Cosi magari da avere in futuro la possibilità di sistemarla ecc.
- Mi conviene cercare un terreno già con impianto idrico e luce? Oppure ne posso fare anche a meno?
- A cosa devo stare attento?
- Cosa mi conviene cercare in un terreno, per avere un investimento che nel futuro mi possa tornare utile?
Le caratteristiche da verificare sono molteplici. In primis verifica la varietà di vitis impiantata ed il suo stato di salute generale. Accertati anche se il portinnesto é appropriato per quel tipo di terreno. Poi rileva come é classificato nel Piano Regolatore Generale, questo puoi farlo all'ufficio tecnico della tua città. Verifica anche se possiede la giusta esposizione per la coltivazione della vite. Per l'irrigazione non è necessaria.
Quando ti daranno le visure del terreno che ti interessa, controlla se risulta "vigneto" o più semplicemente "seminativo" o che cosa. Per uso "hobbistico" puoi tenere fino a 2000 mq di vigneto, oltre rischi qualcosa. Ho capito che tu intendio produrre per autoconsumo, ma è meglio fare le cose in regola. Magari spendi meno ad acquistare se risulta semplicente "incolto produttivo", ma non hai un vigneto (in regola!).
Tizio8020 ha scritto:Quando ti daranno le visure del terreno che ti interessa, controlla se risulta "vigneto" o più semplicemente "seminativo" o che cosa. Per uso "hobbistico" puoi tenere fino a 2000 mq di vigneto, oltre rischi qualcosa. Ho capito che tu intendio produrre per autoconsumo, ma è meglio fare le cose in regola. Magari spendi meno ad acquistare se risulta semplicente "incolto produttivo", ma non hai un vigneto (in regola!).
Intanto grazie anche a te per la risposta
Quindi mi consigli di prendere un vero e proprio vigneto.. Immagino che i costi siano maggiori.
In ogni caso, sotto i 2000mq, posso in pratica fare ciò che voglio, esatto?
Ma 1000mq in media, quanta uva producono? Con cure e trattamenti non intensivi..
Un ettaro di vigneto può produrre da... zero a molto. Si considera mediamente una produzione di 100 quintali, ma non vuol dir nulla. A seconda della zona, del terreno, della quantità di piante e di come sono pantate, potresti produrne 40 quintali come 400 ... I disciplinari DOC prevedono di non superare i 70 quintali per ettaro, ma anche qui cambia se le ottieni con , chennesò, 4000 piante o con 8000.
Non conosco quel vitigno, quindi stiamo sul generale. Ti ho detto che il disciplinare DOC prevede 70 q per ettaro, "non di più". Non è la stessa cosa però ottenerli da 4000 viti per ettaro, o da 8000 . Nel primo caso, ogni pianta dovrebbe produrre 1,750 kg di uva, nel secondo solo .875 kg. Diciamo che tu voglia fare "qualità" , credo che 1 kg a pianta sia buono. Quindi 5 quintali , massimo 7 se è per uso personale. La resa è di circa il 70 %. Diciamo che ne ricavi 350 litri di vino? Ti bastano? Comunque sono medie, non vuol dir nulla. Credo che le rese specifiche le debba chiedere la vecchio proprietario!
Tizio8020 ha scritto:Per uso "hobbistico" puoi tenere fino a 2000 mq di vigneto, oltre rischi qualcosa. Ho capito che tu intendio produrre per autoconsumo, ma è meglio fare le cose in regola. Magari spendi meno ad acquistare se risulta semplicente "incolto produttivo", ma non hai un vigneto (in regola!).
Ciao solo alcune precisazioni: per autoconsumo si possono piantare 1000 mq senza comprare i diritti, ma se il vigneto è già piantato, presupponendo che ai tempi dell'impianto sia stato fatto tutto in regola, a te non interessa e ti puoi comprare anche un ettaro se vuoi; nel senso che non dipende da te ma è al momento dell'impianto che le cose vanno fatte in regola. Se l'impianto è antecedente al 1987 mi pare non servivano neanche i diritti di impianto