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svernamento

26/06/2011, 11:07

ciao.Sono da poco interessato all'apicoltura ma,nonostante sto leggendo chilometri di scritto su internet,ho tantissimi dubbi.comunque, se decido di proseguire farò qualche corso. Fra i tanti dubbi ne ho uno in particolare:avendo per ipotesi 200 arnie, bisognerebbe dislocarle in 4 apiari e fin qui ci siamo,a fine della stagione produttiva, si possono mettere tutte le 200 arnie in un unico posto fino alla primavera prossima? o si devono comunque suddividere in più posti?

Ringrazio e saluto.

Roberto

Re: svernamento

26/06/2011, 16:47

Il mio suggerimento è quello di iniziare per gradi, se una cosa può essere interessante bisogna provare su piccola scala prima di pensare a dove mettere 200 arnie... Buona fortuna.

Re: svernamento

26/06/2011, 21:24

roberto02 ha scritto:ciao.Sono da poco interessato all'apicoltura ma,nonostante sto leggendo chilometri di scritto su internet,ho tantissimi dubbi.comunque, se decido di proseguire farò qualche corso. Fra i tanti dubbi ne ho uno in particolare:avendo per ipotesi 200 arnie, bisognerebbe dislocarle in 4 apiari e fin qui ci siamo,a fine della stagione produttiva, si possono mettere tutte le 200 arnie in un unico posto fino alla primavera prossima? o si devono comunque suddividere in più posti?

Ringrazio e saluto.

Roberto

Certo che parlando di 200 arnie, accipicchia pensi alla grande.
Tu puoi disloccare 20 arnie in una località, altre 30 in un'altra località e cosi via
Tutte possono a fine stagione essere ragruppate (vedi nomadismo) ma tutte devono confluire in un luogo almeno distante 3 km. dal punto in cui erano poste. se no tornano là. :twisted: :twisted: ciao nicol

Re: svernamento

26/06/2011, 22:26

Ciao Roberto,
nella mia zona i professionisti usano postazioni invernali nelle vicinanze dell' azienda ma non vengono tenuti tutti insieme , sono distanti qualche Km l' uno dall' altro perchè tra ago e nov le api trovano risorse per l' inverno e non è saggio far bottinare 200 alveari nello stesso raggio di azione.
Come tutti i giovani pensi alla grande ma , in questo settore, è necessario partire con pochi alveari e crescere gradualmente per acquisire manualità, tecnica, conoscenza del territorio e potenziale nettarifero e nello stesso tempo farsi un mercato che è sempre la parte più difficile di una attività .
Ti pare?
Ninno

Re: svernamento

27/06/2011, 8:19

Ciao e grazie. No, le mie intenzioni non erano quelle di iniziare con 200 arnie, massimo una decina,
era solo una curiosità.Sto cercando di capire qualcosa cercando informazioni qua e la. E' chiaro che
le cose vanno fatte per gradi.caro Ninno ho 51 anni :( 2B6OQYIZ (non è un rimprovero)

Un grarzie e un affettuoso saluti a tutti. Ciao

Roberto

Re: svernamento

27/06/2011, 10:34

è come viaggiare con tutti i soldi nello stesso posto, se te li fregano te li hanno presi tutti, se li tieni in due o più posti se ne parte uno non sei fragato ;)
uguale per le api con le perdite invernali, parlando di 200 famiglie, se ne hai poche non ti stai a smenare e le tieni tutte insieme

Re: svernamento

27/06/2011, 12:31

Ciao Yuvan, hai ragione.Mi spiegheresti cortesemente perché in Italia si produce cosi poca pappa reale, visto che si vende cosi' bene?

Roberto

Re: svernamento

27/06/2011, 12:39

Scusa Yuvan, ho dimenticato di chiederti una cosa. Nel muro di casa di mio fratello c'e' uno sciame,
entrato da un piccolo buco, però purtroppo è molto alto e quindi non accessibile, posso fare qualcosa per recuperarlo?

ciao e grazie

Re: svernamento

27/06/2011, 12:48

Ciao Roberto,
anche se pensi di essere già stagionato , per me sei molto giovane.
Ci sono, anche in Italia , produttori di pappa reale ma il motivo per cui si produce poco è lo stesso per cui le scarpe della nike si fanno in Cina.
Per lo sciame nel muro senti Yuvan che è un esperto.
Ninno

Re: svernamento

27/06/2011, 17:53

Grazie per il complimento ninno.ho capito l'antifona.leggevo su un sito che stanno cercando di bandire la p.r. proveniente dalla cina perché ci sono tracce di sostanze nocive.ma al di là di queste "speranze" legislative, che ti risulti, conviene produrre p.r. (avendo le competenze ovviamente)

ciao e grazie

roberto
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