Ciao a tutti ho trovato due alveari saccheggiati uno pieno di vespe, tutti e due gli alveari avevano covata sparsa con qualche opercolo bucato con ape pronta a uscire, nessun odore strano, nessun filamento marrone volevo sapere se sono morte di varroa ho se e' peste americana, sono stati invernati con buone scorte e covata in salute. Un ultima cosa posso riutilizzare i favi ho devo bruciarli.ciao e ringrazio chi vorra' rispondermi.
Quasi sicuramente la famiglia è stata distrutta dalla varroa e, all'indebolirsi della famiglia, le vespe hanno cominciato il libero saccheggio. Se hai la certezza che non sia peste americana (sembrerebbe di no da quanto riporti), è un peccato perdere tutti i telaini già costruiti.
Ciao Dado, condivido quanto scritto da Danguerriero. Quando dici che sono stati invernati con buone scorte e covata in salute quest' ultima affermazione non è corretta visto i risultati. Capire se la covata opercolata è sana o no non è facile, ci aiuta esaminando accuratamente il favo con covata nascente alla ricerca delle api che stanno nascendo per vedere se sono deformate o sane, se la covata è compatta o no , se il numero di api scarseggia rispetto alla covata, ecc.... Per aiutarci a capire meglio cosa è successo ci sarebbe utile conoscere quando, come e che tipo di trattamento hai fatto, controlla anche gli altri alveari perchè potrebbero stare nelle stesse condizioni. facci sapere. Ninno.
Grazie per le risposte sopratutto quella di ninno hai pienamente ragione il risultato e' fallimentare, cerchiamo di fare il punto resomi conto della situazione ho cominciato ha controllare tutte le arnie, la prima cosa che ho visto e' che tutte erano in blocco di covata molte su 4/5 favi con api a prima vista buone solo un alveare e' su due favi con api con ali deformi e il cassettino con molta varroa ormai e' perso. Comunque ho effettuato a tutte il trattamento con acido ossalico 6% gocciolato 5ml per favo. Speriamo bene ma la mia piu' grande paura e' che sia peste, voglio provare il kit, forse il trattamento estivo di formico e stato un disastro, ho forse avevano regine non buone,ho forse sono stato troppo superficiale nelle mie visite .Un ultima cosa posso ripetere il trattamento con ossalico e a che distanza.
ciao Dado, non condivido l' affermazione che l' acido formico, usato in estate, è stato un disastro perchè ci sono di quelli che la usano, mi aspettavo una risposta più dettagliata con formulazione, date, tempi e metodo usato per dare la possibilità a quelli che lo usano di dirci perchè non ha funzionato. Se hai usato l' acido ossalico gocciolato in assenza di covata il risultato non può essere che buono ed un secondo gocciolato è sconsigliato come più volte detto in questo forum. Rimane il dubbio, visto la riduzione del numero di api, la presenza di api deformate e varroa nel cassettino, che anche le api vive non stiano in buona salute per poter affrontare l' inverno. Il raccolto del prossimo anno dipende da come sono state invernate gli alveari. La peste americana è facile da riconoscere basta visitare la covata opercolata e ricercare le cellette affossate e forate e se dentro trovi una massa marrone che fila se tirata fuori con uno stecchino allora l' hai trovata. Tutte le volte che visiti un favo devi sempre andare a vedere dentro le cellette opercolate forate e con il tempo imparerai a riconoscere quelle sane in fase di opercolatura e quelle con un problema. Il trattamento estivo è diventato importante per dare la possibilità all' alveare di allevare api sane per l' inverno. Ninno
ciao ninno, ti devo dare ragione ancora una volta su l'acido formico ci sono molte persone che lo usano con successo. A questo punto forse ho sbagliato tutto il trattamento, che e' spiegato nel forum sotto (acido formico/dado). Un altra considerazione e' che forse non mi sono soffermato molto sulle api, e sulla covata forse andava fatto un quarto trattamento.comunque ti ringrazio tanto per le risposte io sono sempre aperto a tutti i consigli che uno puo dare, perche' ho le api da quattro anni e non ho molta esperienza, anche se e' la prima volta che mi muoiono prima dell'inverno. Io non c'e lo con l'acido formico anzi ho voluto provare perche' ne parlano benissimo ma mi viene da pensare 3 anni con api life var nessun problema 1 anno di acido formico perdita' di alveari bo forse e' tutta colpa mia sono un po deluso sai ho capito che il mondo delle api e molto affascinante e straordinario, ma allo stesso tempo difficile e pieno di insidie. Comunque volevo sapere che trattamento tampone usi e che cosa pensi del blocco di covata d'estate.Ciao e grazie ancora
Ciao Dado, vai a legere "forte presenza di varroa" e troverai le prove che ho fatte nel 2009 e ripetute nel 2010. Non ho un arresto di covata a fine autunno e quindi non posso fare un trattamento risolutivo in assenza di covata come altri fanno. Per questo devo fare un trattamento in agosto ed inserire 2 strisce di Api var o Apistan intorno al 20 di set. Se durante l' inverno, esaminando i cadaveri sul predellino al mattino, vedo presenza do api parassitate a feb sono costretto ad intervenire con altre due strisce alternando un principio attivo con un altro. Chi non ha molti alveari e ha una certa dimestichezza con le api la soluzione di ingabiare la regina ad agosto permette di fare 1/2 soli trattamento di acido ossalico gocciolato senza dover abusare di prodotti chimici. Ninno
Grazie ninno sei sempre molto chiaro,ho visto il forum anche le mie api erano molto piccole nella covata,ma adesso con i favi cosa ci faccio devo trattarli e le api morte nella covata come mi comporto.ciao e grazie
Ciao Dado, se non ci sono tracce di peste americana puoi mettere i favi a magazzino da utilizare per gli sciami e/o nuclei della prossima primavera. Ninno
Un altro alveare perso e forte presenza di varroa nei fondi dopo trattamento di ossalico,spero di non perderli tutti ho provato due kit della diagnosi della peste sui favi delle prime due arnie tutti e due negativi ho recuperato tutti i favi in magazzino e speriamo bene per le arnie rimaste hanno tutte regine del 2010.Non riesco a capire cosa sia andato storto, comunque mi serve di lezione la passione che ho per le api si rafforza, ma devo dire che il faccia a faccia con la varroa mi fa decisamente incazzare, lo sotto valutata e lei si e presa i mie alveari.