Ciao ragazzi! Dopo aver smielato, ho il dubbio se i melari vuoti debbano essere fatti ripulire dalle api oppure lasciarli così come sono x evitare rischio saccheggi.. Se dovessi farli ripulire, è corretto metterli sopra l'apiscampo (SENZA escludiregina) e aprendo il foro tramite il lamierino?? Mi chiedo però se non c'è il rischio che la regina possa salire nel melario a deporre?? Infine, quanto tempo occorre alle api x ripulire un melario?? Grazie e buona giornata!!

ciao beeman.....i melari li devi far ripulire altrimenti se li lasci cosi c'è il rischio di meffe ....per evitare saccheggi li devi ridare la sera al tramonto,io rimetto tutto il melario vuoto (da ripulire)sopra l'apiscampo con lo sportellino aperto per 2/3 giorni la regina non è mai salita.....

Tranne i primi anni, mai piu' fatto pulire i melari dalle api.
E' bello da vedere, ma aumenta di molto il rischio della tarma della cera, a cui non interessa il miele.
Inoltre l'anno successivo le api saranno piu' invogliate a salire con telaini imbrattati di miele.
In quanto alla muffa, capita solo con miele avente tenore di umidita' molto alto (sopra 20%), oppure se si invernano i melari in locali umidi.
Mai vista comunque.

Grazie ad entrambi dei consigli! Il parere del mio maestro si avvicina di molto a quanto dice Renzo. Oggi ho controllato i melari stoccati nel laboratorio (smielati a luglio ma mai fatti ripulire): ho notato che sul fondo è colata qualche goccia di miele.. i telaini sono vuoti e bei leggeri, ho notato qualche rara cella con residui di miele che col calore è colato giù. Renzo, mi consiglieresti cmq di lasciarli così x la prossima primavera?

Noi li lasciamo cosi'. Per completare, impilati con un fugaapi chiuso sotto ed uno sopra. Sopra all'ultimo melario un coperchio di vasetto da miele, con un po' di acido acetico contro la tarma (il vapore scende).
Purtroppo sta diventando difficile da trovare.

Salve Renzo,
questa dell'acido acetico non la sapevo (come moltissime altre cose che leggo su queto bel forum)... ho visto sul web che è contenuto in buone quantità nel comune aceto, avete mai provato a usare quest'ultimo? Potrebbe essere efficace?
Mi stò avvicinando al primo invernamento dei melari, e l'idea di bruciarci dentro lo zolfo non mi attrae molto, vorrei trovare un metoto più naturale....
eventualmente dove si potrebbe reperire l'acido acetico?

(chiedo scusa beeman per il leggero OT)

Ciao, non direi "buona quantita'", derivando dalla trasformazione dell'alcool etilico, l'acido acetico presente sara' poco piu' del 10%, a spanne troppo diluito per l'uso antitarma. Dovendolo mettere in ambiente piuttosto stagno, deve evaporare anche l'acqua che lo accompagna, il che non e' il massimo per i telaini. Rischi di avere tanta umidita' e poco acido.

Non so perche' le farmacie non lo vendano piu', succede da anni e credo sia voluto (rubinetto chiuso a livello di grossisti prodotti chimici).
Invece se vuoi un litro di acido nitrico, la farmacia te lo fa arrivare, boh.

Cosi' lo si recupera dall'amico dell'amico, la soluzione italiana. ANche perche' si usa in quantita' minime.

In effetti, l’aceto contiene 5/6% di acido acetico, quindi serve a niente, purtroppo.

Ciao Renzo,
Vedo che parli di un "fugaapi", ho cercato sul Forum e su Google ma non ho trovato niente che mi spieghi cosa sia.
Non saresti cosi' cortese da spiegarmi cosa e' questo oggetto ?

Grazie e BuonaNotte
Roberto

E' semplicemente un piano di compensato o masonite con un dispositivo di plastica o lamiera che permette alle api la discesa dal melario al nido e non il viceversa. Si chiama anche "apiscampo".
Si usa per rimuovere il grosso delle api dal melario prima di prelevarlo per la smielatura, lasciando passare almeno una notte.

Nel contesto del topic pero' intendevo dire che si usa per chiudere, sopra e sotto, una pila di melari alla cui sommita' si e' posto un tappo contenente acido acetico, il cui vapore e' piu' pesante dell'aria e col tempo impregna la pila. Per sigillare il tutto, si usano due sacchi neri dell'immondizia con nastro adesivo.