Oggi un mio amico mi ha detto che in un casolare semi-abbandonato della zona c'è un grosso alveare. Si tratta di api e non di calabroni, vespe etc anche perchè i proprietari l'hanno scoperto già da quest'estate e nelle giornate più calde gli hanno detto di aver visto del miele gocciolare lungo le pareti, oltre all'odore di cera e miele sempre presente. Si dovrebbe sviluppare su 3 favi ed avere dimensioni ragguardevoli. Non aveva foto da mostrarmi, ci farò un salto in settimana.
Il problema è che a regola dovrebbero iniziare a giorni dei lavori di ristrutturazione e quindi avevano già pensato di distruggere il nido, messo a quanto ho capito tra un finestrone e una persiana.
Secondo voi un recupero in questo periodo è fattibile? Oltretutto considerando che non si tratta di uno sciame ma di una famiglia con covata (magari varroa) e scorte non indifferenti. Come procedete in questi casi?

Io ne ho recuperato uno in un posto uguale a quello che descrivi tu, ma d'estate, il recupero per una serie di motivi lo fai molto male, poi ci sono alcune considerazioni da fare:

1) devi essere sicuro che lo sciame era lì da questa estate
2) avendo covata hanno anche varroa.
3) se le lasci lì prbabilmente supereranno l'inverno sel emetti in un'arnia non loso....
4) assicurarti che no abbiano malattie (ma questo non puoi saperlo a piori)

Quindi se lo vuoi recuperare lo devi tenere "in quarantena" per monitorare il succedersi di malattie. Io lo metetrei in un portasciami da 6 telaini, in polistirolo sarebbe meglio perchè è molto più "termico" di quelli in legno, sempre se c'entra, altrimenti in un'arnia, questo lo dovrai valutare tu, magari se ci metti qualche foto con dei riferimento di grandezza ti sapremo dire meglio.
Devi avere:
- uno o due telaini con foglio cereo (meglio se hai un paio di telaini già costruiti).
- dipende da quanta covata/scorte hanno, un numero sufficiente di telaini montani NON ARMATI
- spago biodegradabile per alimenti (tipo quello dei salumi)
- coltelli (uno da pane senza denti bello lungo, uno da carne e altri vari, non si sa mai), palette spazzole e contenitori per tenere i favi grondanti di miele.
- molta, molta pazienza, calma e TEMPO!!!

Allora bisognerebbe fare così:
Cerchi di capire se un portasciami basta oppure ci vuole l'arnia....dipende dalle dimensioni, ricordati che devono avere anche scorte per l'inverno.
Dopo aver recuperato la regina (ed è la prima cosa che devi fare!!!!), la metti nel portasciami/arnia con i 2 telaini con foglio cereo. Poi prendi un favo abbastanza grande con covata e lo piazzi all'interno del telaino non armato, lo leghi bene bene con lo spago, cercando di farlo traballare e di danenggiarlo il meno possibile e lo metti nel portasciami.
Piazza il favo sul telaino in verticale, se lo sdrai poi il filo non ti ci passa sotto e per farlo passare rischi di portare via tutti gli opercoli.
Questa operazione la fai con tutti i telaini che ritieni sia opportuno, converrebbe però mettere anche dei telaini con scorte onde evitare di dover nutrirle per tutto l'inverno.
Non ti preoccupare per lo spago ed i favi, col tempo le api poi salderanno i favi ai telaini e rosicchieranno lo spago, quindi ritroverai dei telaini senza filo ma perfettamente saldati, oltremodo essendo poco caldo non rischi che la cera collassi su se stessa.

Per mettere a posto un favo dentro un telaino ci vogliono dai 5 ai 10 minuti, lo devi staccare, scrolalre dalle api e poi piazzarlo.
Per fare tutte queste operazioni, se siete in due meglio ancora (soprattutto nel momento di mettere i favi dentro il telaino).

Se qualcuno vuol aggiungere qualcosa...

Saluti

Appena riesco vado a vederlo così mi rendo conto della grandezza e della posizione.
Le api sono lì almeno da quest'estate, ma forse anche dallo scorso anno.
Il problema è che se non si recuperano adesso chiameranno una ditta di disinfestazioni perchè hanno urgenza di iniziare i lavori, quindi a primavera non ci arriverebbero comunque. Ovvio che se già di partenza fosse improponibile un recupero alle porte dell'inverno allora non mi metto neanche a provarci.
Comunque se sono davvero su 3 favi non dovrei avere grossi problemi ad inserirli in una cassettina portasciami...almeno spero!
Nel caso fossero molto grandi, nel ritagliarli quali parti devo preferire? 50% covata 50% scorte o più di una e meno di un'altra?

Vogliamo le foto!!!!!!!!
Vista la situazione, il recupero è una scelta obbligata e più riesci a salvare, meglio è. Sicuramente entrerà in un polistirolo da sei e non credo che tu ti debba preoccupare molto per la covata, di questi tempi c'è né poca. Per quanto riguarda il recupero dei favi, io faccio cosi: ho dei telaini con dei chiodi infilati lateralmente, sui listelli inferiore e superiore, ma non del tutto, sporgono per due, tre millimetri e su di un lato passo lo spago a zig zag oppure in verticale prima di cominciare l'operazione, poi appoggio il telaino su un pannello di legno, incastro alla meno peggio i favi ritagliati e poi passo lo spago sull'altro lato. Se hai un telaino costruito lo metti nell'arnietta, togli i favi naturali uno alla volta, li scrolli nel polistirolo, recuperi il favo e ripeti l'operazione. Togli tutte le tracce di cera e metti l'arnietta più vicino possibile al posto dove stavano le api e poi aspetti la sera. Quando sono entrate tutte, chiudi il polistirolo e te lo porti via. E' molto facile (in teoria ).

Hai detto bene...in teoria! Eheh

Comunque, ho appuntamento venerdi per vedere il nido, quindi farò sicuramente delle foto e ve le posto prima del recupero!

Io avrei una soluzione per mettere i favi nel telaino non armato, si deve per evitare di far pasticci realizzare dei telaini che abbiano in un lato una rete a maglia piccola fissa, e sull'altro lato una mobile, così i favi possono essere inseriti più velocemente e posizionati meglio, il lavoro dello spago l'ho fatto anche io per recuperare un alveare con favi di circa 80cm una cosa spaventosa, ed è stato un lavoro terribile, poi ho scoperto questo sistema che risulta molto semplice e sbrigativo riducendo al minimo i danni, praticamente sono dei telaini contenitori, la rete deve essere quella da recinzione, ma una cosa è fondamentale come dice l'amico Gandalf, devi trovare la regina e spostare prima il suo favo o lei è importantissimo.
Un saluto
Sascias

Mhhh anche questa mica male come idea! Ma di che diametro la rete? E poi cosa hai fatto, l'hai tolta dopo un po' di tempo?

Ciao,

Purtroppo questo metodo l'ho scoperto troppo tardi, ho dovuto anche io adoperare il sistema descritto da Gandalf, la rete deve essere quella da recinzione zincata a maglia elettrosaldata, sono maglie piccole, è un metodo rapido che danneggia il meno possibile i favi. riesci a salvare covata e scorte, anche perchè in questo periodo l'operazione è un po delicata, quindi dovresti anche deciderti a farla, altrimenti lasciale dove sono se puoi sino la prossima primavera, e se hai la possibilità curale con un sublimatore.
P.s. La mia esperienza nell'apicoltura è ancora breve, quindi se ho detto fesserie correggetemi.
Ciao Sascias

Ciao ecco il sito dove ho fatto la scoperta, dovrebbe essere molto utile e ci sono immagini per rendere meglio l'idea, in bocca al lupo Amico.
Ciao
sascias

http://www.aaab.it/angri5.htm

Grazie davvero, ora vedo come attrezzarmi. Purtroppo come giá detto, devo procedere al tentativo di recupero nei prossimi giorni perché a breve inizieranno i lavori di ristrutturazione della cascina e quindi chiamerebbero qualcuno per eliminarle. (