Recuperare un nucleo di questi tempi.

IO TRISTE!!!
Oggi pomeriggio sono andato a vedere lo sciame da recuperare: TUTTE MORTE!
All'inizio ho sperato che fossero già in glomere nei favi più interni, ma quando ho aperto la finestra mi sono reso conto che in realtà non c'era più "nessuno".
Ovvio dirvi come ci sia rimasto male, un po' perchè ormai mi ero preparato mentalmente al recupero, un po' perchè fino alla visita precedente dei proprietari -metà settembre- le api c'erano e a quanto da loro detto anche in gran numero, anche se ce n'erano un po' morte in terra.
Di miele ce n'era parecchio, i favi li vedete nelle foto, l'opercolatura era grigiastra ma non sembrava comunque ammuffito; di covata invece nessuna traccia, tranne su una piccolissima porzione di un favo. Due api sono morte mentre tentavano di uscire dalle cellette, ne ho forato 3 o 4 di quelle ancora chiuse ma non filavano, per cui "forse" non sono morte per la peste (non so se con il freddo non filano più).

Da quanto tempo erano lì secondo voi in base alle dimensioni? La cera dei due favi centrali era molto scura, come se nelle cellette fossero contenute molte esuvie, mentre le altre 3 erano abbastanza chiare con parecchie zone mai usate.

E' pensabile un attacco massiccio di varroa tale da decimare la famiglia o spingerla ad abbondonare il nido pur essendo alle porte dell'inverno? Sinceramente mi auguro questa seconda possibilità, mi dispiace davvero pensare che tutta questa loro "fatica" sia stata completamente inutile!

Ho portato via i favi per recuperare la cera, del miele cosa pensate? Meglio eliminarlo, no? E' un bello spreco ma non so quanto possa rischiare a tenerlo per la nutrizione...

E vabbè, a questo giro è andata così! Sono comunque "contento" avendo visto per la prima volta dei favi naturali così grossi.
Vado a cena e tra poco inserisco tutte le foto! Ciao

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Eccole...

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le ultime 4...

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A vedere dalle ultime foto con favi contenenti covata sparsa e molte api all'interno delle celle (almeno sembra) morte, direi che può essere spopolamento dovuto a forte varroa, la covata poi non è nata per mancanza di temperatura e quelle che sono riuscite a nascere non sono poi riuscite ad uscire dalle celle.

Dalle foto comunque si vede male, ci sono api dentro le celle con la lingua di fuori? Se sì allora sicuramente è varroa.

Saluti

Con un calibro potresti misurare le celle e vedere se son più di 5mm o meno ed aggiungere dati utili per alcune teorie!!

In mancanza di un calibro misura con un righello un numero più grande possibile di celle, anche se il risultato potrebbe non essere edificante. Se la teoria di Apibio è giusta e le api costruiscono le celle uguali a quelle in qui sono nate e se questo era uno sciame proveniente da qualche apicoltore, allora le dimensioni dovrebbero essere quelle dei fogli cerei.

Ggiasone ha scritto:Ho portato via i favi per recuperare la cera, del miele cosa pensate? Meglio eliminarlo, no? E' un bello spreco ma non so quanto possa rischiare a tenerlo per la nutrizione...

Sì, per la nutrizione propria . Perché buttare il miele? Dovrebbe essere ottimo, e anche pulito.

Domani controllo e vi faccio sapere, ho lasciato il tutto in dei sacchi in un ricovero attrezzi.
Per il miele pensavo fosse importante prima accertarsi delle cause della scomparsa della famiglia (comunque un po' l'ho assaggiato quand'ero lì ed era molto buono), il problema è: come lo estraggo? Per schiacciamento faccio solo del casino?

Non sarà facile estrarlo, ti conviene mangiarlo direttamente del favo.

Obombo ha scritto:Non sarà facile estrarlo, ti conviene mangiarlo direttamente del favo.

per un paio d ' anni allora posso anche non produrne più!