Problema di nido con Ape operaia fucaiola

Descrizione del fatto: Ho 2 arnie , in una c è una famiglia piuttosto forte(4 telaini di covata e 5 telaini di scorte un foglio cereo parzialmente costruito e diaframma tot.11 telaini) con un ottima regina,dal colore e dalla grandezza presumo che la famiglia sia di razza carnica.L'altra arnia ha una famiglia che proviene da uno sciame acquistato a fine maggio su 6 telaini, le api si presentano un pò più piccole e più chiare (con meno peluria)e parecchio docili.
In quest'arnia da circa un mese,vedevo che nei telaini oltre al polline e al miele c erano sparse qua e là senza un ordine preciso celle opercolate, all inizio occupavano 3 celle ma in queste ultime settimane ne occupavano una con l opercolo piuttosto sporgente,sempre in ordine sparso .Ieri vado a fare un controllo e noto che il numero di operaie è calato e c era un alto numero di fuchi, sia morti sul fondo che appena nati e alcuni a stento riuscivano ad uscire.Ho chiamato l apicoltore che mi segue, e mi ha detto che avevo un ape operaia fucaiola e che molto probabilmente avrei perso la famiglia.
Bene, dato che provando e sicuramente sbagliando si impara gli ho chiesto cosa potevo fare, lui mi ha detto di spostarmi con l arnia con fucaiola di circa 50 metri , svuotarla pulire bene i telaini rimetterli nell arnia e riportare la casetta al suo posto così che le api o l ape fucaiola non riuscisse più a tornare nella casetta.Poi mi ha detto di comprare un ape regina e metterla dentro l'arnia con la sua gabbietta gialla.
Ora,il procedimento l ho fatto ieri,ed era piuttosto tardi, erano circa le sette di sera ma non avendo un ape regina e non potendola neanche recuperare in poco tempo, ho provato un azzardo, ho preso un telaio di covata fresca dall altra arnia con circa 100 o più di celle opercolate + tutte le altre celle con pappa reale e un pò di scorte e dopo averlo pulito dalle api l ho messo nell arnia senza più api operaie fucaiole e con un pò di bottinatrici, non tante a dire il vero ma lo scoprirò meglio sabato,chissà magari alcune sono tornate. Premetto , ho letto anche in qst sede che il mtodo che ho utilizzato, sia per i tempi che per il periodo è quasi impraticabile visto che se va tutto bene l ape regina inizierà a depositare fra 40 giorni ,ma volevo chiedervi cosa ne pensate e quale sistema posso attuare in altrnativa se qst procedimento non funziona? E poi...si deteriora la pappa reale delle covate fresche per il tempo necessario affinchè le api nutrici escano dalle loro celle ?Quanto tempo ci vuole affinchè le api capiscano che siano orfane e inizino a creare celle reali?
Grazie e perdonate la mia inesperienza )

Non avendo una regina hai fatto bene ad inserire un telaio di covata fresca (e per fresca intendo uova) ci penseranno le api già presenti nella famiglia a nutrire le larve non puoi certo fare affidamento sulle celle opercolate del telaio che hai inserito anche perchè le api appena nate si dedicano alla pulizia delle cellette non al nutrimento delle larve, quello è un compito che acquisiscono dopo qualche giorno.
La pappa reale non viene stoccata nelle cellette, l'unica pappa reale presente in un telaio è quella sotto le larve di 3 giorni o meno oppure quella sotto le larve delle future regine.
Se hai operato bene nello scrollare via le api fucaiole dai telai già il giorno dopo inizieranno a nutrire qualche larva per fare una regina di emergenza.
Un'altro consiglio, una famiglia che ha 4 telai di covata su 10 in luglio NON è forte il prossimo anno devi operare per arrivare su almeno 7 di covata meglio se 8
Hai letto un buon libro di apicoltura?

gianluca80 ha scritto:Descrizione del fatto: Ho 2 arnie , in una c è una famiglia piuttosto forte(4 telaini di covata e 5 telaini di scorte un foglio cereo parzialmente costruito e diaframma tot.11 telaini) con un ottima regina,dal colore e dalla grandezza presumo che la famiglia sia di razza carnica.L'altra arnia ha una famiglia che proviene da uno sciame acquistato a fine maggio su 6 telaini, le api si presentano un pò più piccole e più chiare (con meno peluria)e parecchio docili.
In quest'arnia da circa un mese,vedevo che nei telaini oltre al polline e al miele c erano sparse qua e là senza un ordine preciso celle opercolate, all inizio occupavano 3 celle ma in queste ultime settimane ne occupavano una con l opercolo piuttosto sporgente,sempre in ordine sparso .Ieri vado a fare un controllo e noto che il numero di operaie è calato e c era un alto numero di fuchi, sia morti sul fondo che appena nati e alcuni a stento riuscivano ad uscire.Ho chiamato l apicoltore che mi segue, e mi ha detto che avevo un ape operaia fucaiola e che molto probabilmente avrei perso la famiglia.
Bene, dato che provando e sicuramente sbagliando si impara gli ho chiesto cosa potevo fare, lui mi ha detto di spostarmi con l arnia con fucaiola di circa 50 metri , svuotarla pulire bene i telaini rimetterli nell arnia e riportare la casetta al suo posto così che le api o l ape fucaiola non riuscisse più a tornare nella casetta.Poi mi ha detto di comprare un ape regina e metterla dentro l'arnia con la sua gabbietta gialla.
Ora,il procedimento l ho fatto ieri,ed era piuttosto tardi, erano circa le sette di sera ma non avendo un ape regina e non potendola neanche recuperare in poco tempo, ho provato un azzardo, ho preso un telaio di covata fresca dall altra arnia con circa 100 o più di celle opercolate + tutte le altre celle con pappa reale e un pò di scorte e dopo averlo pulito dalle api l ho messo nell arnia senza più api operaie fucaiole e con un pò di bottinatrici, non tante a dire il vero ma lo scoprirò meglio sabato,chissà magari alcune sono tornate. Premetto , ho letto anche in qst sede che il mtodo che ho utilizzato, sia per i tempi che per il periodo è quasi impraticabile visto che se va tutto bene l ape regina inizierà a depositare fra 40 giorni ,ma volevo chiedervi cosa ne pensate e quale sistema posso attuare in altrnativa se qst procedimento non funziona? E poi...si deteriora la pappa reale delle covate fresche per il tempo necessario affinchè le api nutrici escano dalle loro celle ?Quanto tempo ci vuole affinchè le api capiscano che siano orfane e inizino a creare celle reali?
Grazie e perdonate la mia inesperienza )

Ciao, il metodo per eliminare le fucaiole va benissimo, le fucaiole che derivano da api mai uscite dall'arnia non sanno ritornare .
Fare un nucleo partendo da un telaio di covata in questo periodo è dura
Tutto quello che è dentro all'arnia,tu parli di pappa reale, sino a che ci sono api stai tranquillo non deteriora, ci pensano loro.
Il problema ,che per la verità io non ho mai affrontato , è quello di avere,come dici ,due razze diverse, per rinforzare un nucleo debole si prelevano telai da gruppi forti, nel tuo caso verrebbero a mescolarsi due razze diverse cosa può succerere ma So di esperimenti di introduzione di regina carnica in nucleo ligustica : risultato regina ko nicol

@raffo
@nicolsp
Grazie per le vostre risposte chiare e concise.Allora l'unico libro che ho letto è"le api" di gianni ravazzi.Tengo però a precisare che un apicoltore dell appennino parmense mi segue , e spesso vado con lui nei suoi apiari per apprendere il più possibile, credo sia già un ottima cosa, cmq raffo se mi vuoi consigliare un buon libro la cosa non mi fà altro che piacere

Un'altro consiglio, una famiglia che ha 4 telai di covata su 10 in luglio NON è forte il prossimo anno devi operare per arrivare su almeno 7 di covata meglio se 8

Si, in effetti ho detto una m......., però l apicoltore mi ha detto che è si è abbastanza irrobustito da quando ad aprile è sciamata via la vecchi regina,e che le covate erano belle e compatte con una buona propensiona a propolizzare, forse mi sono esaltato un pò troppo, cmq se per favore mi potresti dare un consiglio su come fare a far sì che da 3 (prima erano 4 ma ho tolto la covata fresca per metterla nell altro) telaini di covata possa raggiungere gli 8, cioè non capisco ,come potrei fare, alla fine ho 6 telai pieni zeppi di scorte,un telaio lo hanno quasi finito, e dalla parte in cui hanno finito ci stanno mettendo altro miele e polline senza che la regina ci sia ancora andata, e glia altri 3 sono di covata????Devo per caso smielare almeno 3-4 telaini di scorte?

Fare un nucleo partendo da un telaio di covata in questo periodo è dura

Giustissimo, e pensavo se indebolissi quella cosiddetta "forte" e mettessi un altro telaio di covata già opercolata nell arnia senza regina potrei avere più possibilità di riuscita?Quale soluzione o idea avreste voi?
Inoltre nell arnia senza regina ho dato dello sciroppo di sostegno ma l apicoltore mi ha detto di toglierlo per via del bracconaggio...sabato vedrò che succede dentro l arnia e valuterò.

Ciao, rileggendoti bene vedo che hai un'arnia con 4+5+1+un diaframma, la tua cassa è dal 12
L'altra cassa acquistata a maggio non doveva più essere su 6 telai, ma almeno 8/9
per cui si presume che sia orfana da lungo tempo , e quindi con api molto vecchie,m a avevi aggiunto fogli cerei
Per me ,e che tutto vada bene , ci vorrebbe subito una nuova regina.
Mescolare ... come ti ho già detto ,trattandosi di razze diverse c'è il rischio di combinare guai, e perdere cavoli e buoi .
Cerca di avere un'unica razza di api, se no nello stesso apiario ,secondo il mio parere ,ci saranno sempre delle problematiche, ora sentiamo il CAPO ,cosa ne dice
nicol

raffo ha scritto:Un'altro consiglio, una famiglia che ha 4 telai di covata su 10 in luglio NON è forte il prossimo anno devi operare per arrivare su almeno 7 di covata meglio se 8

nicolsp ha scritto:Per me ,e che tutto vada bene , ci vorrebbe subito una nuova regina.

Quoto.
Io avrei diviso la famiglia “forte” inserendo una regina in gabbietta e poi avrei svuotato l’arnia con le fucaiole. In questo modo le api si sarebbero divise più o meno equamente tra i due nuclei e avrei evitato l’incognita dell’accettazione della regina. Dico questo perché in primavera mi sono giocato una regina cercando di recuperare un nucleo con fucaiole. Per quanto riguarda i telaini pieni, poi smielare, con tutte le precauzioni del caso, e usare il miele per la nutrizione, in autunno magari, adesso è meglio lo sciroppo, sempre con tutte le precauzioni del caso.
Ciao Romeo.