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Possibilità offerte partendo da un nucleo
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celtico
Iscritto il: 16/01/2012, 0:27 Messaggi: 19 Località: Casalmaggiore (CR)
Formazione: Laurea in Scienze Biologiche
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Vi ringrazio per i consigli che mi avete già gentilmente dato. Ora mi ponevo un'altra domanda su come iniziare ad allevare api. Conosco già il motivo di iniziare con almeno due nuclei, ma mi chiedevo: Io partirei con un nucleo su 6 telai (4 covata + 2 scorte) con una regina selezionata, consegnato per la metà di aprile. Ponendomi come obiettivo miele di farne una quantità modesta (direi 10-20 kg), mettendo il melario circa 10 giorni dopo la consegna del nucleo, potrei già prelevare un telaio di covata verso fine maggio per formare un secondo nucleo? Farei questo secondo nucleo con questo telaino, aggiungerei una regina acquistata già feconda e nutrirei con sciroppo. Al limite potrei valutare di aggiungere un secondo telaio con scorte. Operando cosi, potrei arrivare all'inverno con due arnie di api sufficientemente robuste per passare l'inverno? Considerate che avrei tutto il materiale nuovo, dato che non voglio acquistare arnie usate, e cercherei di tenere più pulito possibile, anche a costo di eliminare i telaini più vecchi, quelli su cui mi viene consegnato il nucleo primario.
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19/02/2012, 22:13 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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A me, 10-20 kg non mi sembra una modesta quantità, calcolando che il nucleo ti sarà consegnato durante o verso la fine del periodo di fioritura dell'acacia e dovrà costruire i favi del melario e anche qualche favo del nido. Anche il "nucleo" fatto con un telaino solo non mi convince. Meno sono le api, più sarà lento lo sviluppo. Se l'idea tua è di partire da un nucleo e invernare due, non dovresti pensare al miele, poi se riesci a farlo, tanto di guadagnato e molto dipende anche da quanto "ricca" sia la tua zona. Io farei diventare il nucleo una famiglia bella forte, anche con la nutrizione stimolante in mancanza di raccolto, e poi la dividerei a metà continuando a spingere per poter invernare due famiglie su dieci telaini.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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19/02/2012, 23:21 |
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raffo
Iscritto il: 14/01/2010, 14:14 Messaggi: 229 Località: Piacenza
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
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Ciao obombo, il nostro amico parla di nucleo consegnato verso la metà di aprile in zona cremona, è quindi probabile che sia un nucleo che ha svernato. Inoltre in zona la fioritura dell'acacia avviene nella prima decade di maggio, quindi non la vedo un ipotesi così pellegrina fare produzione e un nucleo. Detto questo celtico visto che non hai esperienza ti conviene comunque partire comprando due nuclei poichè non hai esperienza e non è così matematico che un nucleo acquistato sviluppi bene, partendo con due aumenti le possibilità che almeno con uno tu possa fare una discreta esperienza.
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19/02/2012, 23:56 |
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celtico
Iscritto il: 16/01/2012, 0:27 Messaggi: 19 Località: Casalmaggiore (CR)
Formazione: Laurea in Scienze Biologiche
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Intanto vi ringrazio per le risposte. Purtroppo il fatto che non abbia esperienza è un dato di fatto, tuttavia sto correndo ai ripari leggendo il contessi e il pistoia. Oggi ho anche seguito la seconda lezione di un corso fatto da un apicoltore della mia zona. Ho inoltre preso contatti con un negoziante apicoltore che vende mieli e attrezzature, dal quale prenderò quasi tutto. Tante fonti per intersecare le informazioni e distinguere quando una nozione è una realtà assodata da quando è solo, anche se sempre preziosa un'opinione personale, magari ottenuta sul campo. Cercherò pure di andare a piacenza all'apimell, chissà possa essere un ulteriore fonte di nozioni e ispirazione per scelta dei materiali e altro.
Per la quantità di miele, forse ho fatto male i conti, considerando che si parla di due tre melari per arnia. Diciamo che io avevo calcolato di ottenerne uno solo pieno, ma devo verificare cosa possa contenere un melario pieno. L'apicoltore negoziante, mi ha pure detto che vende anche telai di covata singoli, un possibile aiuto nel caso mi trovassi troppo indietro con lo sviluppo nonchè, almeno credo, aventi un prezzo inferiore, acquistandoli più avanti nella stagione. Tuttavia non ho ben capito perchè lui abbia storto il naso di fronte a questa mia ultima richiesta.
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20/02/2012, 0:45 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Volevo rispondere a Raffo, ma se il nucleo è svernato con regina perchè non lo consegna ai primi di marzo allora si che il nostro amico potrà portarlo a completare il nido , costruire un melario e riempirlo di miele?. Ninno
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20/02/2012, 20:07 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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ninno ha scritto: Volevo rispondere a Raffo, ma se il nucleo è svernato con regina perchè non lo consegna ai primi di marzo allora si che il nostro amico potrà portarlo a completare il nido , costruire un melario e riempirlo di miele?. Ninno Ninno hai fatto centro In quella zona regine in quel periodo non ne vedi manco l'ombra, ma se arrivano dal sud il gioco è fatto, io intanto chiederei di che anno è la regina e da lì capirei tutto nicol
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20/02/2012, 20:43 |
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raffo
Iscritto il: 14/01/2010, 14:14 Messaggi: 229 Località: Piacenza
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
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La mia era solo una supposizione semplicemente dicevo che se per caso si tratasse di un nucleo svernato si potrebbe fare un po' di produzione ed una divisione. Ovviamente il tuo discorso è corretto, più la consegna è anticipata e maggiori sono le garanzie che si tratti di un nucleo svernato, tuttavia ritengo che nelle mie zone un nucleo consegnato entro metà aprile dia ancora sufficienti garanzie.
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20/02/2012, 23:31 |
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SantiSpadaro
Iscritto il: 10/03/2011, 11:50 Messaggi: 71 Località: Reggio Calabria
Formazione: Laurea Medicina Veterinaria
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ehehe hai fatto i conti alla perfezione! io non mi farei tutti questi calcoli invece, ma capisco benissimo perchè te li stai facendo visto che ci sono passato anche io. io direi di accudire bene questa famiglia che andrai a ricevere, appena la tua famiglia sarà composta di 10 telai potrai fare anche più di un altro nucleo. Io riesco a tirarne fuori anche 3-4 nuclei da una famiglia del genere. Ovviamente sappi che io sto al sud Italia e quindi il tempo è sempre più o meno soleggiato...anche nella più nefasta ipotesi e stagione; quindi a differenza tua posso contare sulla clemenza delle temperature. Per tal motivo se riesci a fargli raggiungere i 10 telai, nutrendo la famiglia con sciroppo (1kg zucchero + 1 litro d'acqua), potrai formare altri nuclei con calma. Potresti anche, una volta che la famiglia è su 10 telai, prelevare 1-2 telai ogni 15 giorni e formare un nuovo nucleo, composto anche con regina allevata dal nucleo stesso, questo poi lo deciderai tu.
_________________ Dott.Santi Spadaro Medico Veterinario
www.allevamentoredeye.it
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21/02/2012, 15:19 |
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celtico
Iscritto il: 16/01/2012, 0:27 Messaggi: 19 Località: Casalmaggiore (CR)
Formazione: Laurea in Scienze Biologiche
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Grazie per le ulteriori indicazioni. Sarà mia premura sapere se la regina è del 2011 o del 2012. Per via dei calcoli, io faccio solo ipotesi, ma so benissimo che sarà già un successo se arriverò in inverno con una bella famiglia sana, tuttavia, voglio vagliare tutte le possibilità. Il nucleo da formare era anche per lo scopo di poter salassare la mia famiglia, qualora si rendesse necessario per pericoli sciamatori, collocando tutto il prelevato sempre nello stesso nucleo, in modo da dare un continuo aiuto. Può darsi invece che non riesca neppure a fargli costruire sufficienti telai, non so.
Per la produzione, il venditore mi ha consigliato cosi: "ti do il nucleo su 6 telai, tu metti un foglio cereo nel nido e usi il diaframma, dopo 10 giorni (fine aprile) metti il melario e fai un po' di miele, infine togli il melario a luglio ed espandi progressivamente la famiglia su 10 telai".
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21/02/2012, 16:10 |
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raffo
Iscritto il: 14/01/2010, 14:14 Messaggi: 229 Località: Piacenza
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
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Se ti ha detto così è probabile che sia più corretta l'ipotesi di ninno cioè che non si tratti di nucleo svernato. Ma sia ben chiaro che siamo nel cmpo delle ipotesi
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21/02/2012, 16:18 |
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