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blaesus
Iscritto il: 21/04/2011, 17:54 Messaggi: 65 Località: Cisterna di Latina
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Ciao, da due giorni a questa parte nel cassettino estraibile di un'arnia sto trovando molti residui di cera... sembra che le api stiano disopercolando due telaini... la cosa è molto strana perchè sull'arnia ci sono 17 telaini nei melari, opercolati (venerdì smielo) e quindi direi che non lo stanno facendo per "fame"... secondo voi che cosa sta succedendo? stanno ripulendo i telaini per allargare la covata? la cosa ancor più strana, ma direi positiva, è che tutte le mie 6 famiglie stanno continuando ad importare discreti quantitativi di polline... potrebbero esserci dei collegamenti tra le due cose?
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31/07/2011, 14:33 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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blaesus ha scritto: Ciao, da due giorni a questa parte nel cassettino estraibile di un'arnia sto trovando molti residui di cera... sembra che le api stiano disopercolando due telaini... la cosa è molto strana perchè sull'arnia ci sono 17 telaini nei melari, opercolati (venerdì smielo) e quindi direi che non lo stanno facendo per "fame"... secondo voi che cosa sta succedendo? stanno ripulendo i telaini per allargare la covata? la cosa ancor più strana, ma direi positiva, è che tutte le mie 6 famiglie stanno continuando ad importare discreti quantitativi di polline... potrebbero esserci dei collegamenti tra le due cose? Ciao, non so li da te,ma da me la fioritura melifera (castagno è finita 30 gg.fa) per cui io ho tolto i melari 20 gg. fa, . Se la tua situazione fosse edentica alla mia si potrebbe presumere uno spostamento di miele , oppure ,e ci stà molto, residui di cera di opercoli di miele di cui le api si sono nutrite. (queste povere criste qualcosa devono pure mangiare no ) Non vedo la necessità ,in questa stagione di tenere il cassettino.
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31/07/2011, 22:29 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Ciao Blaesus, per poter dare una risposta ci devi dire se i pezzi di cera sono tipo sabbia umida e appiccicosa oppure sono cerchieti. Se sono cerchietti sono gli opercoli delle api che stanno sfarfallando, se sono come sabbia umida e appiccicosa sono residui di cellette aperte in seguito a saccheggio che non sempre è violento ma potrebbe essere di poche api che trovando la porta troppo larga e poco guardata per via della riduzione del numero di api ne approfittano. Se i telaini che stanno disopercolando sono nel melario vuol dire che le api stanno portando nel nido il miele man mano che la covata diminuisce. Ninno
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01/08/2011, 23:07 |
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Fiorenzo
Iscritto il: 27/04/2009, 17:05 Messaggi: 168 Località: Casentino Arezzo
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Sta arrivando la stagione in cui fatto l'invernamento, fino all'inizio della nuova stagione è bene non togliere i coprifavo dei nostri alveari. Ma come facciamo a continuare a monitorare l'andamento e la salubrità dei nostri alveari? Mi piacerebbe iniziare a ragionare sui residui che si osservano nel cassettino, dovrebbero essere abbastanza indicativi di quello che sta succedendo all'interno, ma per fare questo è necessaria un'esperienza che io non ho. Se trovate interessante, proviamo a postare le nostre considerazioni, specialmente i più esperti potrebbero aiutare tantissimo e i meno esperti, come me, ne trarrebbero molto vantaggio.
_________________ Contro i costumi le leggi sono inefficaci.
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10/10/2011, 15:40 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Fiorenzo ha scritto: Sta arrivando la stagione in cui fatto l'invernamento, fino all'inizio della nuova stagione è bene non togliere i coprifavo dei nostri alveari. Ma come facciamo a continuare a monitorare l'andamento e la salubrità dei nostri alveari? Mi piacerebbe iniziare a ragionare sui residui che si osservano nel cassettino, dovrebbero essere abbastanza indicativi di quello che sta succedendo all'interno, ma per fare questo è necessaria un'esperienza che io non ho. Se trovate interessante, proviamo a postare le nostre considerazioni, specialmente i più esperti potrebbero aiutare tantissimo e i meno esperti, come me, ne trarrebbero molto vantaggio. La cosa è complessa per cui in poche parole non si può evadere. Prendiamo in considerazione la stagione: inizio primavera------autunno---inverno,ma con una forbice piuttosto larga in base all'andamento del tempo. Cosa troviamo nel cassettino : residui di cera,residui di opercoli,tracce di polline, escrementi, gocce di miele , varroe . Se si tengono costantemente puliti , si possono scoprire molte cose, ad esempio la posizione occupata dal nucleo, se consumano scorte, se introducono o consumano polline, e da qui se sono poche o tante; si può monitorare la quantità dell'acaro varroa in base alla sua caduta durante i trattamenti . Esempio classico: in inverno vai e trovi il cassettino pulito ,stai certo che le api sono andate in paradiso . trovi pochissimi residui, stai certo che ci sono pochissime api ; trovi tanti residui stai certo che ci sono tante api . nicol
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10/10/2011, 19:55 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Osservando i residui nel cassettino, l'attività sul predellino oppure il rumore nell'arnia durante l'inverno, si può capire in grandi linee come se la passano le api. Invece per cose più specifiche come le malattie, le celle reali, l'importazione di nettare, bisogna aprire l'arnia. Un altro strumento utile, secondo me, durante l'inverno (e non solo) è il coprifavo trasparente che ti permette di vedere le api senza aprire.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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10/10/2011, 22:52 |
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bebo
Iscritto il: 27/06/2010, 17:21 Messaggi: 29
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Ciao a tutti, volevo alcuni consigli pratici su come leggere il vassoio anti varroa durante l' invernamento visto che è un ottimo sistema per capire lo stato della famiglia.Ho letto in giro che per esempio nei giorni più caldi (anche febbraio)le api siano in grado di spostare le scorte prenti nei favi esterni verso i telaini centrali(dovrei notare quindi grandi pezzi di cera gialla in corrispondenza delle scorte esterne???), sono sempre presenti ad esempio nelle mie famiglie piccole palline di cera scura in corrispondenza dei favi centrali,come posso dedurre lo stato di salute in base a quelle bande di cera scura?? Inoltre, osservando attentamente mi capita di trovare delle piccole scaglie bianche trasparenti simili a delle ali di ape ;sono per caso un segno che è presente covata disopercolata oppure sono scaglie di cera???
Se potete darmi dei suggerimenti o concedermi il piacere delle vostre esperienze vi ringrazio !!!
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12/02/2013, 14:06 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Ciao Bebo, in inverno puoi capire la posizione e la consistenza del glomere dai residui di cera, simili a segatura ma di colore più scuro. Generalmente gli opercoli del miele nei favi del nido sono più scuri rispetto a quelli del melario, con l'eccezione dei favi nuovi che non hanno contenuto covata. Gli opercoli della covata, invece, sono facili da individuare perché sono abbastanza interi e hanno una forma circolare. Con l'aumentare della temperatura il glomere si scioglie, le api riprendono possesso di tutti i favi e i segni della loro attività si possono vedere sul fondo del cassettino.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
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13/02/2013, 22:26 |
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