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Ggiasone
Iscritto il: 23/05/2011, 15:38 Messaggi: 813 Località: Capannori, Lucca
Formazione: Perito Agrario
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Ciao a tutti, vorrei un vostro parere su questa famiglia. Nelle foto vedete come si presentava oggi pomeriggio alle 17:00. Essendo per me questo il primo inverno con le api non ho paragoni da poter fare. Come già detto in altri post, mi sembra che si sia sviluppata in modo "eccezionale", anche paragonandola all'altra vicina, adesso ridotta e compattata su 6 telaini tramite diaframma. Può essere stato solo l'autunno particolarmente mite? Devo comunque tenere conto del fatto che questa famiglia era orfana dopo il blocco di covata e che la nuova regina mi è arrivata a settembre. Da lì è esplosa, riempiendo tutti i telaini rimasti vuoti dopo la prolungata assenza di covata. A questo aggiungo che rispetto all'altra continua ad avere molta meno varroa pur essendo ormai praticamente il doppio. Sbirciando dal coprifavo noto molto spesso api in grooming.
Potrebbe aver senso provare a selezionare questa regina? In che misura i fuchi possono compromettere le caratteristiche "positive" delle nuove regine?
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22/12/2011, 23:51 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Ciao! Effettivamente è molto sviluppata ma bisogna vedere come la ritroverai a primavera. A volte un grande numero di api non si tramuta in un evidente vantaggio alla ripresa della covata in primavera anche perchè tutti questi insetti consumeranno parecchio miele durante questi mesi. Spero abbiano buone riserve! Ps ovviamente non voglio gufarti!
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23/12/2011, 19:42 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Ciao, è una bella famiglia, presuppongo che abbiano telai di scorte ,per cui personalmente non ci vedo bene in questo periodo il candito . Ora l'importante è che la famiglia sia pulita , se la è , avendo fatto i trattamenti giusti, non dovresti avere problemi, speriamo , in quanto una famiglia forte ,per me , è meglio di una famiglia striminzita. Per curiosità , il gocciolato (se lo usi) l'hai già fatto o devi ancora fare perchè si ritornerebbe a quello che chiedeva Ninno, ossia vedere se dopo il gocciolato c'è sostanziale calo di api,. nicol
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23/12/2011, 23:14 |
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Ggiasone
Iscritto il: 23/05/2011, 15:38 Messaggi: 813 Località: Capannori, Lucca
Formazione: Perito Agrario
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@humblebee: vai tranquillo, non l'ho presa come una gufata, so anche io che da qui a primavera la strada è lunga e può succedere di tutto ) @nicolsp: il gocciolato per ora non l'ho ancora mai usato, per cui non posso aiutarti a tal proposito. La famiglia è "abbastanza" pulita, nel senso che ad oggi ha una caduta di 4-5 varroe al giorno. Come ho già scritto in un altro post, tenete presente il fatto che da aprile ad ora ho fatto solo due trattamenti con l'ossalico disciolto in acqua e spruzzato come aerosol (ma è paragonabile al gocciolato? mi viene il dubbio! ) sui telaini, uno con lo zucchero a velo ed uno con il sublimato (un mese e mezzo fa). L'idea era quella di fare un altro passaggio col sublimato la prossima settimana. Che ne dici/dite?
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23/12/2011, 23:46 |
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Ggiasone
Iscritto il: 23/05/2011, 15:38 Messaggi: 813 Località: Capannori, Lucca
Formazione: Perito Agrario
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Dimenticavo, ho rimesso il candito perchè di scorte dovrebbero averne ancora assai, ma non mi volevo arrischiare ad alzare i telaini per controllare, visto le basse temperature. Ma se hanno sia miele che candito a disposizione consumano entrambe le cose o ne preferiscono una?
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23/12/2011, 23:49 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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nicolsp ha scritto: ... personalmente non ci vedo bene in questo periodo il candito . Calcola che Ggiasone è al suo primo anno con le api, quindi è apprensivo come una chioccia. Ci scommetterei che le sue api hanno scorte sufficienti per sopravvivere a un inverno finlandese. Ggiasone ha scritto: Ma se hanno sia miele che candito a disposizione consumano entrambe le cose o ne preferiscono una? Anche se hanno scorte in abbondanza, le api non ci sputano mica sul candito, specialmente se non possono uscire. Per quanto riguarda il sublimato, siccome non credo che la regina sia andata in blocco, è inutile fare un solo trattamento. O fai un ciclo completo oppure non fai niente, incroci le dita e speri che le trasparenze funzionino.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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24/12/2011, 0:23 |
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Ggiasone
Iscritto il: 23/05/2011, 15:38 Messaggi: 813 Località: Capannori, Lucca
Formazione: Perito Agrario
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Obombo ha scritto: Calcola che Ggiasone è al suo primo anno con le api, quindi è apprensivo come una chioccia. Ci scommetterei che le sue api hanno scorte sufficienti per sopravvivere a un inverno finlandese. Hai ragione, infatti avevo da parte 4 telaini pieni di miele da mettere al bisogno ma alla fine mi è "toccato" smielarli perchè non solo non diminuivano le scorte ma addirittura da fine Settembre a Novembre le avevano incrementate con l'edera e vattelapesca te con cos'altro! E' solo che essendo più di un mese che non le apro non so quanto possano averne già fatto fuori! Obombo ha scritto: Anche se hanno scorte in abbondanza, le api non ci sputano mica sul candito, specialmente se non possono uscire. Per quanto riguarda il sublimato, siccome non credo che la regina sia andata in blocco, è inutile fare un solo trattamento. O fai un ciclo completo oppure non fai niente, incroci le dita e speri che le trasparenze funzionino. Quasi quasi allora mi verrebbe da aprire e controllare... ma con 10° di massima non credo sarebbe una bella idea, no? In settimana dovrebbe capitare il tecnico della Toscana Miele, sentirò cosa mi consiglia...
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24/12/2011, 2:48 |
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apoca
Iscritto il: 03/09/2011, 10:40 Messaggi: 48
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a me 4-5 varroe al giorno cadute naturalmente non sembrano affatto poche!
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24/12/2011, 14:22 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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I fuchi possono compromettere il patrimonio genetico della regina non solo perchè potrebbero avere un patrimonio genetico "scarso" ma anche perchè potebbero essere poco fertili a causa degli eccessivi trattamenti chimici. La genetica pratica delle api non è diversa da qualle che i contadini hanno sempre operato. Nessun contadino avrebbe incrociato un toro maschio con le vacche figlie. Nessun contadino avrebbe utilizzato per la riproduzione un verro con le gambe storte o magre o con la tendenza alla diarrea facile. Inoltre nessun contadino avrebbe mai pensato di sprecare una gestazione di una vacca ottima con un toro "sf!!&@to nè poter comprare un toro da riproduzione al costo di una vacca da macello. Perchè gli apicoltori pensano di poter comperare una regina da corsa a 18 euro e di potersene sbattere della genetica delle api? Mah! Buon Natale a tutti.
Maddmax1
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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24/12/2011, 17:47 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Se la tua regina ti sembra buona, certo che dovresti selezionarla. Se poi i tratti sono davvero costanti, dovresti venderla ma NON a 18 euro, perchè a 18 euro si comperano le regine marce prodotte con metodi commerciali al risparmio di tempo, denaro e fatica in competizione con altri venditori che vendono a 17.5 euro. Certo, potrebbe essere un bidone ma, se non lo è, tutti ti faranno la pubblicità. Avete comperato le regine di Gandalf che è arrabbiato perchè l' ho strapazzato? Maddmax1
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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24/12/2011, 17:54 |
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