Obombo ha scritto:
… sentiamo Elis cosa fa lei di questi tempi.
Forse sarebbe meglio dire cosa "dovrei" fare..
, sono parecchio indietro con i preparativi!!
Le api non le sto disturbando più di tanto, vado ad osservare col binocolo (per poter sostare davanti alle arnie a distanza di sicurezza) l'andirivieni delle bottinatrici per vedere se portano polline e svuoto ogni tre-quattro giorni i cassettini.
Da noi, anche se le giornate sono ancora un po' freddine (minime intorno ai 5-7 gradi) c'è un gran bel sole da diversi giorni e molti fiori a disposizione delle api che infatti si stanno dando molto da fare.
Nel frattempo sto continuando la pulitura delle due arnie usate che ho acquistato in autunno. Sto raschiando la cera dai telaini dei melari e dei nidi e la sto sciogliendo, filtrando e riducendo in panetti per non alimentare ulteriormente le numerosissime larve di tarme della cera. Dovrò acquistare la soda caustica per lavare tutto, due fondi-arnia con cassettino antivarroa per sostituire i vecchi fondi delle arnie usate e del filo nuovo per i telaini recuperati, su cui applicherò i fogli cerei.
Sono preoccupata per la varroa. Sicuramente il prossimo mese dovrò intervenire in qualche modo. Lo stato di salute delle famiglie sembra buono, non ci sono api morte fuori dall'arnia nè api con ali deformi, e penso di poter dire che il numero delle api sia numeroso: nessuna delle due arnie ha telaini completamente senza api e stiamo parlando di sette e nove telaini.
Credo non ci sia mai stato un vero e proprio blocco di covata.
Mi preoccupa il numero di varroe che trovo nei cassettini (una media giornaliera di 10-15 varroe per ogni arnia), che visto il periodo mi sembra enorme. Ho paura che avrò ripercussioni il prossimo inverno. Ho fatto un trattamento con apiguard dal 10 agosto al 10 settembre (una vaschetta ogni 15 giorni per due volte), poi un trattamento con apilifevar dal 3 al 27 novembre (1 tavoletta in quattro parti ogni 8 giorni per 3 volte). Mi date qualche consiglio? Ciao!!