Forse viene interpretato male il mio pensiero, perchè non parlo solo di nutrizione artificiale, ma anche di favi pieni di miele e polline. E non parlo di una nutrizione di massa.... o viene interpretato male o si fa finta di non capire...
vas212 ha scritto:Io sto nutrendo con dello sciroppo solo i nuclei formati dopo il castagno. Giusto un'aiuto, perchè il girasole è ancora in fioritura. Controlla le scorte delle famiglie, in caso preleva un favo di miele da una famiglia forte e donarla a quella più debole. Insomma vedi un po come sono messi a scorte e poi decidi.
Ciao, non hai nulla di che scusarti in quanto i tuoi interventi sono stati corretti. Certo dovresti essere un pò più preciso, se dici (sopra) il girasole è ancora in piena fioritura vien per logica risponderti come ti ho risposto. Più sotto dici che la fioritura è limitata a pochi esemplari . per cui penso non dovresti parlare di piena fioritura (apisticamente parlado) ne convieni nicol
ciao,io ho una famiglia debole e con questo secco hanno praticamente finito il miele nei telaini laterali e di conseguenza poca covata...cosa faccio nutro un po' a vedere se ripartono a fare covata e magari immagazzinano anche un po'?in che modo è meglio operare?
Salve a tutti, voi quando togliete favi di miele non opercolati presenti nel nido come procedete?c'è il rischio che fermenti? Ho trattato con zolfo per tarma della cera ma se fermenta è inutile che lo tengo per darlo prima dell'invernamento.
Ciao Lorenzo, se puoi togli i favi con miele dagli alveari forti e li dai a quello debole. La nutrizione puo farti ripartire la covata ma dovresti poter valutare se e quando la fioritura di fine estate potrà dare nettare alle tue api altrimenti dovrai nutrire più a lungo. Tieni presente che le api non vivono di solo pane (miele) ma , soprattutto per la covata, hanno bisogno di polline e se non hai nettare non hai polline. Ninno
Ciao Fast, i favi opercolati non fermentano, occorre tenerli in un ambiente non troppo umido e fare att alla tarma. Ma perchè hai tolto i favi di miele ai tuoi alveari?, potrebbero averne bisogno per questa fine estate troppo calda e secca. Normalmente, in autunno, quando la famiglia si prepara per l' inverno, vengono tolti i favi non coperto da api per non farli ammuffire. Ninno
Ciao ninno, Prima del blocco di covata le mie famiglie erano numerose 9 favi ben coperti dalle api(tengo le famiglie su 9 favi),dopo il blocco quando la regina ha iniziato a deporre le api hanno cominciato a diminuire(solo in alcune casse)ed ha cominciato a presentarsi il fenomeno della covata calcificata allora per ridurre gli spazi ho tolto alcuni favi di miele lasciandone naturalmente 1 o 2,per vedere se diminuiva la covata calcificata.Grazie ninno!
Sono indeciso se nutrire o meno le mie famiglie e vorrei un vostro parere: durante il periodo di grande siccità ho cercato di pareggiare le scorte, togliendole a chi ne aveva molte e aiutando così quelle in difficoltà. Fatto sta che alla fine di agosto avevano tutte ancora parecchio polline ma di miele opercolato non c'era praticamente quasi più traccia. 6 regine su 9 hanno sfruttato gli spazi vuoti delle corone nei telaini centrali per deporre, probabilmente in virtù del molto polline ancora disponibile (?), mentre i telai esterni sono stati completamente ripuliti. Ho stretto le famiglie, preparandomi alla nutrizione, poi però sono arrivate le prime piogge e nell'arco di pochissimi giorni sono tornate abbondanti le fioriture spontanee. LA COSA PIU' STRANA é CHE é RIFIORITO ANCHE IL CASTAGNO, ovviamente non tutti ma nel bosco ce ne sono diversi con ricci e fiori sui rami, una cosa mai vista. Credo sia dovuto alla sofferenza delle piante, fatto sta che questo si è rivelato un toccasana miracoloso per le apette: ho fatto due controlli a settembre (l'ultimo ieri) ed ho notato che stanno importando parecchio nettare scuro. Per il polline non mi preoccupo, tra poco fiorirà l'edera e ne potranno quindi raccogliere in quantità, ma non so se possa essere il caso di intervenire comunque con i nutritori, così da rimpinguare un po' le scorte per le api adulte. Anche perchè se la stagione proseguisse bene non sarebbe male se i nuovi nuclei riuscissero entro i primi freddi a crescere ancora un po'.
Eheh lo so, ed infatti proprio per quello ho parlato di polline d'edera e non di miele. stasera ho dato sciroppo 2 a 1 con succo di limone tramite baravalle alle 2 messe peggio. Come mi regolo per sapere quando è sufficiente? Non ho trovato indicazioni medie riguardo alla durata in giorni o alla quantità da somministrare in totale (in ogni baravalle ho messo mezzo litro ) per evitare che si intasi il nido.