Nutrizione ad agosto

salve a tutti ....volevo nutrire un nucleo che si è un po indebolito ma siccome non l'ho mai fatto.........ho sentito che si potrebbe dare dello sciroppo 50 /50, si deve aggiungere acido citrico ? e in che quantità giornaliera?ho dei nutritori circolari vanno bene? c'è il riscio di saccheggio? ultima cosa ho iniziato oggi l'ultima settimana di apilifevar...... grazie

ciao lo sciroppo 50/50 va bene ,ma per scioglere bene lo zucchero usa l'acqua calda,di solito non provoca saccheggio perchè non ha odore ma stai attento a non sbrodolare troppo in giro.devi controllare che lo finiscano perchè se rimane lì troppo fermenta, per ovviare a questo inconveniente in commercio ci sono gli sciroppi. i nutritori circolari vanno bene ma cerca di tenere la cassa in piano. per quanto riguarda l'apilifevar io non l'ho mai usato.

Se il nucleo è debole il rischio saccheggio c'è.
Questo soprattutto se nelle vicinanze ci sono anche famiglie forti.
L'ideale sarebbe avere separati i nuclei in un apiario e le famiglie normali/forti in un altro, ma se non si può allora oltre a limitare la porticina di ingresso in caso di nutrizione, prova a dare la sera lo sciroppo in quantità che venga assunto dalle api durante la notte. Cominci con quantità limitate e aumenti mano mano se vedi che utilizzano tutto in una notte. L'acido citrico favorisce l'inversione dello zucchero per una migliore digeribilità.
Se vedi che le api non salgono nel nutritore circolare perchè sono veramente troppo deboli, consiglio quelli interni a tasca. Valuta anche la dispersione / riunione con un'altra famiglia da rinforzare.
Ciauu

ho iniziato a nutrire 3 nuclei con sciroppo al 50/50 più 5 gr di acido citrico da 4 giorni stò dando 400 ml per nucleo........per quanti giorni ancora nutrire? grazie.........

Devi considerare che nuclei o no, i favi laterali tendenzialmente vengono riempiti di miele per utilizzo scorte, come pure la fascia superiore del telaino da nido. Se non ti trovi in questa situazione allora il nucleo abbisogna di preparare queste scorte e va nutrito, io penso una ventina di gg. Lo scopo ovviamente è indurre anche un aumento di covata e preparazione dell'inverno ma dirti se è presto o no dipende dalle fioriture della tua zona.
Se i nuclei hanno già le scorte approntate allora non esagerare nella quantità di sciroppo perche verrebbe depositato dove dovrebbe essere deposta la covata e nutri comunque per una ventina di gg . Chiedo pure a chi ha piu esperienza di me se è corretta questa interpretazione e se è da condividere la durata della nutrizione stimolante così detta.

grazie e ciauuu

la mia è più una domanda che una risposta...ma sono nuovo e non riesco ad inserire una nuova domanda:
ho preso quest'anno dei nuovi sciami su 5 telaini e vista la stagione mi sono stati consegnati molto tardi (a metà giugno) e mi è stato consigliato di far crescere le famiglie e di non mettere i melari. ora mi trovo nella situazione che le famiglie sono cresciute ma hanno occupato quasi tutti i telaini con il miele, lasciando poco spazio per la covata.
Volevo dare una alimentazione stimolante per aumentare un pò la covata ed avere una nuova generazione di api per affrontare l'inverno con sciroppo 1:1 + acido citrico.
me lo consigliate considerando che ho poco spazio per la covata oppure posso creare un pò di spazio eliminando un pò di miele?
sempre riferito a questo la covata è tutta concentrata sui telaini che mi hanno dato con le famiglie (tutti neri e deformati) mentre su quelli che ho messo nuovi c'è solo miele: come faccio a sostarli per eliminarli prima dell'invernamento o la prox primavera?

grazie in anticipo per l'aiuto

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Per quanto riguarda il tuo quesito, visto il poco spazio per la covata, nutrendo con sciroppo puoi solo peggiorare le cose perche appena un’ape sfarfalla le altre riempiranno la celletta con il miele (sciroppo) e cosi, in poco tempo la regina si troverà disoccupata. Potresti smielare un paio di telaini, infilarli al centro del nido e usare il miele un poco alla volta per la nutrizione.
Ciao, Romeo.

grazie per l'aiuto: mi chiedo però se smielo due tealini poi riusciranno a farsi le scorte per l'inverno?? io per poco spazio intendo circa 2,5 telaini con la covata nella famiglia più debole fino a 5 telaini con covata nella più forte ed i restanti di miele e polline.
io mi trovo nel lazio a 500m slm e se il tempo si mantiene buono, ancora per un mesetto di giorno farà caldo (ieri alle 13 c'erano 28°C), ,mentre la sera la tmperatura scenderà un pò.
quindi se ho capito il tuo consiglio: smielo un paio di telaini e li metto al centro e dò la nutrizione...per quanto tempo? dipende dall'andamento climatico o comunque non oltre tot giorni?
scusa per le tante domande ma si avvicina il mio primo invernamento e sono piuttosto in ansia

mi è venuta in mente un'altra cosa: ho alcuni tealini in cui la covata è orami solo nella parte centrale-bassa dei telaini con la corona di miele superiore che ormai occupa i 2/3 del telaino. se invece di smielare i telaini con solo miele, dispopercolo con a forchettina una parte consistente della corona di miele e lascio dentro il miele? le api non dovrebbero pulire tutto e così mi si libera lo spazio necessario alla covata? oppure rischio che richiudono semplicemente le celle e rimane tutto com'è ora oppure ancora peggio favorisco saccheggi vari??

alerm770 ha scritto:...mi chiedo però se smielo due tealini poi riusciranno a farsi le scorte per l'inverno??

Il miele lo ridai alle api come nutrizione.

alerm770 ha scritto:...ho alcuni tealini in cui la covata è orami solo nella parte centrale-bassa dei telaini con la corona di miele superiore che ormai occupa i 2/3 del telaino. se invece di smielare i telaini con solo miele, dispopercolo con a forchettina una parte consistente della corona di miele e lascio dentro il miele? le api non dovrebbero pulire tutto e così mi si libera lo spazio necessario alla covata?

Funziona solo se metti i telaini dietro al diaframma (cosa che non puoi fare visto che contengono anche covata) e se c’è spazio per depositare il miele.