La mia prima sciamatura

ho iniziato lo scorso anno a giugno con 4 arnie. A fine agosto ho smielato 50 kg di miele.
Purtroppo non ho potuto fare i trattamenti di dicembre con l'ossalico sublimato e ho iniziato a farli dopo la grande nevicata di febbraio, una volta a settimana perchè di più non posso per motivi di lavoro
Domenica 11 marzo, mentre cercavo nei telaini le celle reali, tre apette si sono infilate sotto la maschera e ... shock anafilattico con giro in elicottero fino all'ospedale. Quindi benchè giri rifornito di fastjet, bentolan, ed altre amenità non mi sono più avvicinato alle arnie, in attesa di andare dall'immunologo.
ieri mentre giravo sul terreno vedo molte api svolazzare in un posto e cosa ti vedo?

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Ho telefonato ad un apicultore che stà li vicino, purtroppo sarebbe ritornato solo martedì.
Allora ho telefonato a mia moglie e via.
Mi sono bardato all'inverosimile e per prima cosa ho piazzato un porta sciami con due telaini sotto al pero selvatico
Ho attesa mia moglie e con una pertica abbiamo iniziato a far cadere le api.
Ma niente cadevano e poi risalivano sempre più in alto.
poi hanno iniziato ad innervorsirsi e allora con le mani ne facevamo cadere grappoli fino a quando..

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Alla sera erano quasi tutte entrate.
Le ho lasciate lì, senza chiudere il porta favo ed ora non vedo l'ora di ritornare per completare i telaini e spostare il portasciami nel posto definitivo.
Chissà se è giusto quello che ho fatto?
Fino a quando li devo lasciare nel porta sciami?

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ciao, finalmente uno delle mie parti...io sono ho le api sia vicino al lago di bolsena che verso capranica, tu di che zona sei??
ora veniamo alle domande,
il cassettino lo potevi spostare nella posizione definitiva la sera della cattura, ora se lo hai lasciato lì per qualche giorno e le api hanno già fatto i voli di orientamento ti tocca spostarle meno di 50 cm alla volta o di almeno tre km. Le api le puoi lasciare nel porta sciami quanto ti pare, spostale e aspetta qualche gg in modo che si ambientano un pò e poi trasferiscile.
Occhio con l'allergia....non si scherza ti conviene iniziare subito con i vaccini...sicuramente all'ospedale ti avranno detto già tutto!!!

Ciao numerario,ho vissuto la tua stessa esperienza, ma senza giro in elicottero
nonostante l'allergia continuo ad essere appassionato di apicoltura, però ho dovuto smazzarmi da me per trovare le soluzioni adatte (in pronto soccorso non sapevano nemmeno dell'esistenza dei vaccini).
Esiste una terapia desensibilizzante (è abbastanza comune tra gli apicoltori l'allergia) quindi se in ospedale non sanno darti una risposta non fermarti lì!!
L'unico "problema" è il costo...ma ne vale sicuramente la pena!
Cerca di stare lontano dalle api finché non hai fatto qualche ciclo di vaccino per valutare la gravità della situazione, soprattutto perché la reazione del corpo alle punture non sempre è la stessa!
in ogni caso auguri!

Cavolo, anche io mi sono perso il giro in elicottero . E vero che da casa mia al pronto soccorso c'è poco più di un chilometro e avrei fatto prima a piedi piuttosto che ad aspettare l'elicottero ma mi rode lo stesso .
La desensibilizzazione è cosa lunga, dura cinque anni.

ciao, la posizione dello sciame sull'albero era una delle più noiose
Complimenti per la buona riuscita.
Le api salivano sempre più su in quanto più in su senz'altro c'era la regina.
Invece di usare le mani per raccoglirle ti consiglio un mescolo ampio da cucina che via via bagni, le raccogli e le depositi nella cassa , vedrai che le api sull'albero formeranno alcuni piccoli nuclei , sempre con li mescolo e la spazzola bagnata procedi alla raccolta, poi stai a vedere se le api rimangono nella cassa e sui bordi,
se si vuol dire che la regina l'hai catturata, viceversa è sempre sull'albero , con un pò di fumo cerca di riunire le api e procedi sempre nello stesso modo. Alla fine Le api che stanno sui bordi ,con la spazzola delicatamente le fai cadere spingendole nella cassa ,nella quale avrai messo senz'altro alcuni telai ,quindi chiudi con il coperchio , accertandoti che l'entrata in basso sia libera , dopo un'oretta prendi il tutto e lo porti a casa .
Non essendoci covata , un trattamento con ossalico gocciolato , non farebbe male .
Per quanto riguarda l'allergia , purtroppo è una cosa molto seria.
Quando iniziai, la parte punta , a parte il dolore, gonfiava da sembrare un pallone , il medico mi ordinò delle fiale a base di cortisone , da usare in caso di un accenno di malessere e una pomata . Mi ricordo che mi disse : l'allergia a causa delle punture ti può aumentare o diminuire sino a scomparire .
Sono stato fortunato, è scomparsa , mi pungono sento un dolore boia, ma non gonfio. Speriamo che questo accada pure a te
nicol

grazie a tutti per i consigli.
dovrebbe essere andato tutto bene. ieri mattina ho trovato tutte le api dentro il portasciami.
ho aggiunto altri tre telaini e chiuso il tutto. ho spostato lo sciame nella posizione definitiva e la sera erano ancora lì.
sabato prossimo le trasferisco nell'arnia.
per l'allergia sto attentissimo specialmente quando sono in giro sul terreno bardato e vado in giro sia con l'adrenalina iniettabile (fastjet) sia con il bentolan, daltronde anche in città ci sono molti pronubi.
ottima l'idea del mestolo per il recupero.
Allerm 770 sono tue le arnie che sulla strada che da capranica scalo va a bassano?

numerario

Scusatemi ancora: devo mettere il candito a questo nuovo sciame oppure, visto che fuori ci sono meravigliose fioriture di prugnolo, lascio fare a loro?

numerario

no non sono le mie quelle, io ce le ho 4-5 km dopo verso bassano ma dalla strada non si vedono

tu dove ce l'hai? da quelle parti?

alessio