Salve a tutti. Volevo chiedere se secondo voi é possibile usare i telaini da melario costruiti x la fecondazione delle regine. In pratica vorrei dividere in quattro settori con del compensato un melario. Ognuno con 2 telaini da melario. E mettere una uscita su ognuna delle quattro facce. X nutrire metterei nel coprifavo dei nutritori a depressione ricavati dai vasetti facendo buchi da 1mm nel tappo. Si può fare?
in linea generale si potrebbe fare , ma penso che un nido(i due telaini) con queste caratteristiche , basso , stretto e allungato , sia poco favorevole . tuttavia so che viene utilizzato il modulo con 4 o tre mezzi telaini da melario. con il mezzo telaino il mininido risulta piu' compatto ti consiglierei di utilizzare almeno tre telaini
ho iniziato da due anni a preparare il materiale e quest'anno ho raccolto 4 regine circa
il materiale e' costituito da arnie divise in 4 settori , come un polistirolo un po' allungato , in cui entrano 12 mezzi telaini db messi di traverso , 4 uscite separate , mini coprifavi e grigle di ventilazione. sul materiale ti posso dire : - l'idea di far costruire i favi senza un cereo di partenza non ha funzionato , - l'idea di rimuovere i divisori dei settori per utilizzare l'arnia con i favi ricomposti a db presenta troppe difficolta , i divisori se restano liberi si deformano e si propolizzano rendendo problematico toglierli . - nell'uso a regime ho avuto molti spopolamenti per sciamatura/abbandono , penso che dipenda dalla scarsità di spazio e difficolta di climatizzazione , per il prossimo anno le posizionero' all'ombra. -il vantaggio principale dovrebbe essere l'utilizzo di meno materiale e di meno postazioni.
Grazie della risposta. 40 regine sembra un buon risultato. si discosta di molto dal risultato che pensavi di ottenere?
romeoadriatico ha scritto: - nell'uso a regime ho avuto molti spopolamenti per sciamatura/abbandono , penso che dipenda dalla scarsità di spazio e difficolta di climatizzazione , per il prossimo anno le posizionero' all'ombra.
buono a sapersi.. una volta feconde le tieni dentro le arnie a 4 settori fino a quando non ti servono? se le utilizzassi subito questo problema non dovrebbe esserci immagino. hai avuto modo di quantificare indicativamente il tempo che passa da quando la regina è feconda a quando sciamano?
mi interessa anche capire quando iniziare il procedimento. hai qualche considerazione da condividere a riguardo?
Non ho risposto prima perché avrei voluto inserire qualche foto ma non c'è stato il tempo.
A prescindere da quante regine pensassi di raccogliere ,la delusione riguarda le modalità operative e il bilancio complessivo dell'aver costruito questa tipologia di materiale. Ti premetto che faccio queste osservazioni partendo da una situazione aziendale impostata sulla produzione di miele e non di regine. Perché se fosse l'opposto forse o probabilmente avrei altre considerazioni da fare sulle modalità operative. Nel mio caso mi aspettavo di poter inserire una cella reale o meglio una vergine e poterla dimenticare li . Questa impostazione non funziona perché lo spazio di tre mezzi telaio è esiguo rispetto alle necessità di sviluppo. Il nucleo viene caricato di favi con covata , viene inserita la cr , nel periodo in cui la regina si feconda i favi si intasano di miele , dopo poco sciamano. E la sciamatura di un settore spesso mette in crisi sciamatoria anche quelli contigui. Tutto questo in caso di mininucleo forte. All'opposto , estrema debolezza, si arriva molto facilmente quando dopo le sciamature restano poche api con cr naturale. In quel momento la difficoltà di trovare e inserire favi con covata si fa sentire al massimo. Per chiudere se dovessi ripartire da 0 utilizzerei solo polistiroli , interi, con 1 o 2 favi standard e diaframma. Come minimo costa di meno e la gestione è semplice. Se riesco nei prossimi giorni farò Delle foto in apiario .