Ciao a tutti, ho eseguito alcuni giorni fa la prima ispezione delle arnie dopo l'inverno. 4 nuclei prima dell'inverno e 4 ne ho rimasti, sono "in forza" e sciameranno sicuramente, come posso evitare questo? Se possibile io volevo (avendo 4 arnie) ricavare altri due nuclei unendo api di arnie diverse, come mi devo comportare? grazie mille
da vecchie reminiscenze, se non sbaglio per non farle sciamare dovresti eliminare le celle delle regine che nasceranno......ma non so molto di api perciò aspetta di sentire chi ne sa di più. Ciao
si, questo lo so pure io ma , oltre ad essere molto impegnativo e con risultati nulli a volte non riesco comunque ad unire favi di nuclei diversi... grazie comunque
Ho provato di tutto e poi mi sono arreso , adesso da molti anni lascio fare alla natura (ho poche arnie e non vivo del lavoro delle api). Quando sciama raccolgo lo sciame e la sera stessa lo rimetto dove stava spostando l' arnia sciamata. Sullo sciame metto i melari che aveva con tutte le api dentro e non succede niente. Il giorno dopo visito l' arnia sciamata e se mi occorrono nuclei la divido in 2-3 nuclei ognuna con una cella reale eltrimenti lascio una sola CR. Il metodo di creare nuclei dopo la sciamatura la consiglio sempre a tutti i nuovi apicoltori perchè è il piu semplice. A fine stagione riunisco le famiglie in eccesso ed ho sempre lo stesso numero di alveari. Poichè hai 4 alveari e vuoi crescere dovresti avere già a disposizione almeno tre arnie con relativi telaini, 2-3 melari per ogni alveare con relativi telaini o favi costruiti altrimenti andrai in ansia quando dovrai raccogliere gli sciami e non avrai materiale a disposizione. Quando vuoi mettere insieme favi con covata e api di diversi alveari usa lo spruzzino da cucina con dell' acqua zuccherata, a primavera non succede niente ma non farlo in estate. Ninno
Si può impedire la sciamatura togliendo le celle reali ma è un lavoro snervante che va fatto per sicurezza ogni cinque giorni ed è anche possibile lasciarsi sfuggire qualche cella durante un controllo vanificando cosi tutto il lavoro. Diventa più facile assecondare l’istinto naturale delle api specialmente quando si vuole incrementare il numero degli alveari ed il metodo di Ninno (già presentato in un altro topic) mi sembra tra i migliori perché alla fine ci si ritrova con una “nuova” famiglia abbastanza forte da assicurare un buon raccolto. In alternativa si può approfittare del periodo della sciamatura per fare un trattamento antivarroa togliendo da un alveare tutta la covata opercolata assieme ad una cella reale per formare un nuovo nucleo, trattando la vecchia famiglia in assenza di covata opercolata (e di melario) ed il nuovo nucleo quando saranno sfarfallate tutte le api.
Da noi non funziona, sciamatura significa perdita della produzione, almeno per l'acacia. La famiglia di partenza resta con api giovani (scarse), e la regina deve nascere, venire fecondata, etc. per cui le nuove generazioni sono di la' da venire. Lo sciame produrrebbe bene, ma qui i primi sciami si vedono a fine aprile, mentre l'acacia fiorisce in giugno. Nel frattempo le bottinatrici muoiono nel loro ciclo naturale, e di solito lo sciame ha un picco negativo di bottinatrici proprio sull'acacia. Fa eccezione il caso di sciamatura a ridosso della fioritura (pochi giorni prima), nel qual caso lo sciame produce bene.
Conclusione: togliere celle reali. Lo so che non basta, nei casi patologici togli le celle il venerdi', e sciamano lo stesso il sabato. In questi casi poi e' dura far loro accettare una cella esterna, e non ne costruiscono piu'. L'unica e' una regina esterna tramite gabbietta.
In parallelo alla rimozione delle celle, funziona bene l'asportazione di telaini di covata per farci nuclei o rinforzare altre famiglie. Pero' questo caso si scontra con le buone norme di prevenzione della peste americana.
e si Renzo, l' Italia è lunga quasi 2000 km e si va dalla pianura alle montagne per cui non puo esserci un metodo valido per tutti. I mie alveari sciamano all' inizio del grande racolto per cui gli sciami mi producono bene ed insieme alle nuove regine mi fanno anche un buon secondo raccolto. Ognuno deve cercare di trovare il metodo che va bene per la sua zona , provandone diversi. Ninno
Beh io voglio evitare la sciamatura per non perdere il primo raccolto (acacia). avevo letto in alcuni libri di seguire questo procedimento: Prendere 2-3 telai (covate+api+miele) da un'arnia e metterle in una nuova, vuota, e sporverarci sopra della farina poi mettere un foglio di giornale sopra e metterci 2 melari, e fare la stessa cosa con 2-3 telai di un'altra arnia e spolverare sempre della farina. poi chiudere tutto e portare la nuova ania via. dopo 1 settimana le api si sono "mangiate" il giornale e si possono spostare i telai dai melari nell'arnia vera e propria e non succede nulla... si è formato un nuovo nucleo unendo api diverse... ne avete sentito parlare di questo metodo?
Il giornale si usa per unire una famiglia orfana (che si mette sopra) ad una normale (sotto). Il feromone della regina attrae progressivamente le api che forano il giornale e scendono. La progressivita' serve ad evitare una guerra, perche' col tempo (un paio di giorni) si mescolano gli odori.
Pero' questa roba non serve per unire qualche telaino di covata ad altri con api giovani: basta spruzzarle con acqua ed una essenza qualsiasi, noi usiamo l'eucalipto. Le api giovani di solito non litigano, e comunque conviene scrollare i telaini prima, per non ridurre la forza delle famiglie di partenza (quelle a rischio sciamatura).