Jean ha scritto:
Grazie Ninno, Francesco e Renzo per le vostre considerazioni. Cercherò di imparare dall'esperienza. Sicuramente anticiperò l'orfanizzazione, o alla prima metà di luglio o a inizio maggio...intanto vediamo quale sarà la situazione tra una settimana (qui da noi sembrerebbe che debbano alzarsi le temperature!!)
Riapro solo la parentesi trattamenti di sublimato a distanza di 15 gg: ho seguito il consiglio di un amico professionista che è partito dalla considerazione che non avevo famiglie con alto grado di infestazione (per quanto può valere le varroe alla conta sembravano darci ragione, al terzo trattamento non se ne contavano più, dopo le 20-30 max dopo il primo sublimato). Gli chiederò ulteriori chiarimenti.
Gian Luca
Ciao, ero stato io a sollevare il problema dell'acodo ossalico sublimato distanziato di 15 gg.
Non metto in dubbio l'esperienza e la capacità del tuo amico professionista,ma la realtà a volte è molkto diversa dalla supposizione.
Fare un trattamento di gocciolato a ottobre con covata, con fuchi (quest'anno)ancora in circolazione è controproducente, non si fa altro che indeboilire il nucleo che va verso l'invernamento, e poi fare ulteriori trattamenti sublimati distanziati di 15 gg. vuol dire fare una cosa tanto per farla
.
Non metto lingua sul blocco di covata , di cui ho per esperienza molte perplessità ( scopo-reale effetto) ma sui trattamenti di ossalico io avrei agito alla maniera opposta, ossia sarei partito con i sublimati (non a 15 gg.) come tampone (diminuizione delle varroe con la consapevolezza di non averle completamente distrutte
)
Per poi passare in fine al gocciolato in assenza (si spera ) di assenza di covata.
Gli sciami dovevano essere tenuti sotto controllo oltre che per la varroa anche per altre patologie, eventualmente aiutati con alimentazione , ed al fine eventualmente e drasticamente essere ridotti riunendoli. Altro che fare altri nuclei in agosto, mica sono noccioline
.
Almeno così la vedo io
nicol