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Autore |
Messaggio |
simonet3
Iscritto il: 19/04/2010, 15:02 Messaggi: 40 Località: Barge (CN)
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ciao a tutti, vi vorrei porre una domanda.
Ho 5 casse a 800 metri sulle Alpi cuneesi, ho nutrito fino ad oggi con sciroppo ma l'approssimarsi dell'inverno e di temperature prossime allo 0 termico (sui 1300 già nevica) mi fanno pensare di iniziare a nutrirle a candito. Ora vorrei sapere da voi quanto in media dura un panetto di candito, tenendo conto che tutte le mie famiglie sono in ottimo stato e le o invernate numerose e con buone scorte.
Grazie,
simone
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03/11/2010, 0:10 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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simonet3 ha scritto: ... tutte le mie famiglie sono in ottimo stato e le o invernate numerose e con buone scorte. E allora perche nutrire con candito?
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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03/11/2010, 0:38 |
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simonet3
Iscritto il: 19/04/2010, 15:02 Messaggi: 40 Località: Barge (CN)
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ciao, ho un fornitore di candito che me lo fa a buon prezzo, considerando un inverno "montano", quindi abbastanza lungo, in cui ci potrebbe essere la necessità di nutrirle, vorrei muovermi ora prima che gli finiscano le scorte, ma non so quanto prenderne, per quello chiedevo quanto dura.
Grazie, simone
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03/11/2010, 16:47 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Ciao Simonet3, ti stai fasciando la testa ancor prima di ricevere le mazzate. Se le api le hai invernate bene come dici non c' è bisogno di ulteriore nutrimento. Le api , nel periodo invernale, consumano poco miele circa 1 o 2 kg di miele al mese (1 favo da nido pieno di miele pesa 3 kg), il consumo andrà progressivamente ad aumentare quando le api inizieranno ad alevare covata. I mesi critici saranno, dalle tue parti, da marzo in poi ed allora avranno necessità di essere aiutate se non potranno andare a raccogliere. Ninno
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04/11/2010, 0:18 |
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Hobbyapicoltura
Iscritto il: 16/11/2010, 15:31 Messaggi: 2
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simonet3 ha scritto: ciao a tutti, vi vorrei porre una domanda.
Ho 5 casse a 800 metri sulle Alpi cuneesi, ho nutrito fino ad oggi con sciroppo ma l'approssimarsi dell'inverno e di temperature prossime allo 0 termico (sui 1300 già nevica) mi fanno pensare di iniziare a nutrirle a candito. Ora vorrei sapere da voi quanto in media dura un panetto di candito, tenendo conto che tutte le mie famiglie sono in ottimo stato e le o invernate numerose e con buone scorte.
Grazie,
simone CIAO, PENSO CHE LE TUE API ,SE REALMENTE SONO IN OTTIMO STATO PER AFFRONTARE L'INVERNO,NON VADANO ULTERIORMENTE NUTRITE. POTRAI FARLO NON APPENA RICOMINCERA' LA COVATA, (OPPURE PRIMA, SE DOVESSI RISCONTRARE QUALCHE ANOMALIA) CHE COINCIDERA' CON L'INIZIO DEL PROSSIMO ANNO. ...CONCORDO PIENAMENTE CON ALTRI COMMENTI CHE HAI RICEVUTO. CRISTIANO
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16/11/2010, 15:42 |
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beeman
Iscritto il: 13/06/2010, 22:34 Messaggi: 23 Località: prov. MI
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Io ho nutrito 1 famiglia un po' scarsina di scorte con candito Apifonda da 2,5 kg e dopo 2 settimane me l'hanno già quasi sbranato tutto.. Secondo voi, appena finiscono la busta mi conviene rimpiazzarla subito con una nuova oppure si può aspettare perchè l'avranno immagazzinato? Non posso aprire x ispezionare perchè le temperature sono molto rigide in questo periodo.. Ho messo del candito anche su altre famiglie ma vedo che il consumo è molto più contenuto rispetto alla prima famiglia. E' corretto dire che le api consumano più candito in base alla loro forza e alla loro effettiva necessità? Se così fosse, per sicurezza mi converrebbe lasciarlo sempre sopra il coprifavo durante l'inverno. Infine ho in casa del Candipolline.. meglio conservarlo per la primavera quando c'è covata o può cmq dare benefici alle api in questo periodo?
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07/12/2010, 18:59 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Ciao Beeman, non c' è bisogno di aprire un alveare per sapere se ha o no le scorte basta imparare a capire se, sollevando da dietro un alveare, il peso è leggero, medio, pesante. Fai le prove di sollevamento in autunno dopo la visita così impari a capire , in base al peso, le scorte interne accumulate. Se le famigle hanno bisogno di essere aiutate ad accumulare scorte carenti lo devi fare tra set/ott , a dic diventa un problema perchè fà freddo e la mobilità interna è scarsa. E poi sei sicuro che vanno nutrite ?, le api , se lasciate fare e sono in salute, sanno badare a loro stessi sono decenni che non nutro le api in autunno e tantomeno in primavera ma alla vostra latitudine forse è d' obbligo, sarei curioso di conoscere il parere di altri perchè spesso sento parlare di nutrire. Ninno
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08/12/2010, 0:02 |
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beeman
Iscritto il: 13/06/2010, 22:34 Messaggi: 23 Località: prov. MI
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Ciao Ninno, in effetti devo ancora abituarmi al peso delle casse ma quest'autunno avevo ispezionato tutti i telaini (togliendo quelli poco popolati dalle api) e annotato lo stato delle scorte. Ti posso dire che la prima arnia che ho nutrito aveva le sponde abbastanza ok (3/4 miele opercolato) ma telaini centrali con bordo superiore con un po' di miele fresco NON opercolato (lo raccoglievano dall'uva matura che non ho raccolto). Ecco perchè mi sembrava già un po' scarsina in partenza ed il fatto che hanno consumato più velocemente delle altre il candito penso lo dimostri. Scoprendo solamente il tetto posso vedere attraverso la busta del candito che le api, nonostante il freddo, sono in piena attività bottinatrice!
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08/12/2010, 20:03 |
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leo
Iscritto il: 24/05/2009, 14:57 Messaggi: 22
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Salve, L'1 Novembre ho controllato il mio piccolo apiario, 3 arnie, nell'arnia centrale ho riscontrato una situazione anomala, che non avevo mai visto, vorrei chiedervi consigli su come intervenire; in pratica l'arnia risulta essere completamente sguarnita di scorte, non ci sono molte api diciamo che sono su 3-4 telaini e ho trovato 2 api regine, che convivevano da tempo. Ho pensato che fosse giusto inserire un panetto di candito, e cosi ho fatto! per quanto tempo devo integrare e rimpiazzare il candito? nella mia zona, centro italia collinare, non vi è un inverno molto rigido tranne per 1-2 mesi gennaio febbraio, ma in compenso è un area abbastanza umida! grazie!
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02/11/2013, 13:58 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Beh, quando le api stanno sopra i 7-800 metri al 45esimo parallelo le preoccupazioni sono un ... po' diverse da quando stanno a zero metri sul livello del water. Il tempo puo' fare la differenza tra cominciare a bottinare ad aprile (!) oppure a giugno. Non so se mi spiego. Se il candito e' ben fatto con poca acqua dura mesi al freddo. Se anche andasse a male, per quanto disastroso, sarebbe sempre meglio che la morte per fame Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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02/11/2013, 17:19 |
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