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dariowolf
Iscritto il: 27/09/2011, 18:41 Messaggi: 77 Località: Quattordio (AL) 135m slm
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Mi sono deciso a cambiare la regina in un'arnia, per scarso rendimento. Pero' devo anche iniziare il trattamento tampone con timolo (Apilife Var), e temo che questo possa interferire con l'accettazione della nuova regina. Dopo quanto tempo dall'inserimento della nuova regina posso iniziare il trattamento col timolo ? Oppure i miei timori sono infondati e posso fare le due cose allo stesso tempo ?
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31/07/2012, 9:52 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Il timolo, pur essendo un prodotto "naturale" e mille volte meglio di altri pesticidi di sintesi, ha un impatto notevole sulla fisiologia delle api e dell' alveare come macroorganismo. Tra l' altro e' un potente antimicrobico naturale che modifica pesantemente l' equilibrio della microflora. Dai messaggi dei membri deduco che avete problemi enormi nella accettazione e anche nella sola sopravvivenza delle regine: sei sicuro di voler considerare un trattamento? Perche' non dai un' occhiata al thread *alternative all' acido ossalico* che Obombo ha appena postato e provi a vedere se riesci ad adattarlo al tuo problema contingente? Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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31/07/2012, 17:36 |
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dariowolf
Iscritto il: 27/09/2011, 18:41 Messaggi: 77 Località: Quattordio (AL) 135m slm
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Devo fare entrambe le cose, cambio regina e trattamento, devo solo capire in che ordine e con che modalita'. Se ho capito il post cui ti riferisci, il metodo riportato da Obombo e' una messa sciame, alternativa al blocco di covata, non al trattamento con ossalico, che peraltro prevede esplicitamente. http://www.forumdiagraria.org/malattie-e-nemici-f99/un-alternativa-al-blocco-della-covata-t48506.htmlInoltre io non voglio sdoppiare la famiglia, che peraltro e' gia' cosi' cosi', ma voglio sostituire la regina, che depone poco e male. Purtroppo oggi il mio spacciatore di regine mi ha detto che non arrivano fino a settembre, per cui stavo pensando di orfanizzare la famiglia, darle un telaio di covata proveniente da una regina buona e lasciare fare a loro, trattando col timolo allo stesso tempo. Se la nuova regina non va a buon fine, a settembre riprovo con lo spacciatore.
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31/07/2012, 23:10 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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SI' ma per esempio potresti sdoppiarla temporaneamente mettendo da una parte la tua regina marcia che pero' continuera' a fare qualche uovo, nel frattempo l' altra parte potrebbe allevarti qualche regina con il metodo Miller. Muovendo i bussolotti a tempo debito potresti arrivare all' inizio dell' inverno con alcune regine ben fecondate -e mai trattata con ossalico o timolo- ed una famiglia rinforzata nuovamente riunita. Piu' avresti i soldi risparmiati di un' altra regina (possibilmente marcia anche lei) che il tuo spacciatore ti venderebbe tra un mese e mezzo. Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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31/07/2012, 23:55 |
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dariowolf
Iscritto il: 27/09/2011, 18:41 Messaggi: 77 Località: Quattordio (AL) 135m slm
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Non e' che mi vuoi convertire all'Apicoltura Eretica ? :-) Non se ne parla nemmeno, almeno finche' non saro' piu' esperto. Fino ad allora mi atterro' al Libro del Maestro.
Il metodo Miller era stato trattato in un post non molto tempo fa, ma credo di avere ancora parecchia strada da fare per riuscire a capirlo veramente e metterlo in pratica. Da quello che ho capito serve a fare riprodurre una regina buona a fine carriera. Non e' il mio caso, la regina e' del 2012, ma non ha mai ingranato ed ora mi sta facendo una covata che non mi piace, per cui avanti un'altra, cresciuta dalle api a partire da larve buone o comperata. L'acquisto e' un'opzione nel caso a meta' agosto non ci siano piu' abbastanza fuchi per la fecondazione.
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01/08/2012, 11:08 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Tutti gli apicoltori di successo praticano forme varie di apicoltura eretica anche se non lo ammetteranno mai, in parte perche' cosi' "gli altri" si fottono fuori dal mercato ed in parte perche' non vogliono essere messi al rogo. So benissimo chi in questo forum fa che cosa ... Ma tu fai benissimo a decidere con la tua testa. Il mio post era vago ... anzi vaghissimo perche' vorrei trasmettere il messaggio di fare apicoltura con il gioco dei bussolotti i quali sono: 1) la regina 2) le api giovani 3) le api bottinatrici 4) I fuchi 5) la covata fresca 6) la covata opercolata 7) la selezione Se impari la logica dei bussolotti, l' alveare puo' essere mantenuto in salute con un uso minimo -ma MINIMO- dei prodotti chimici e di soldi. Maddmax1
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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01/08/2012, 16:34 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Scusami maddmaxx ma "minimo" è una quantità parecchio opinabile. Ti andrebbe di farmi una lista dei principi attivi che usi in un anno solare, il numero di trattamenti e le concentrazioni a cui li fai? A volte temo che io e te ci fraintendiamo perchè anche io ho l'impressione di fare ricorso ad un "minimo" di trattamenti chimici.
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01/08/2012, 16:42 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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"minimo" e' un concetto vago in linea con il fatto che nella gestione degli alveari non esistono protocolli. Le mie linee guida nella gestione delle famiglie (peraltro, come gia' detto piu' volte, stazionate in pianta stabile a 1500 Metri sul Livello del Water) sono: 1) uso dei materiali ibridi (ligustica x russa x api inselvatichite) 2) uso delle celle piccole (grazie alle quali ogni cella infestata dalla varroa genera una femmina fertile in meno ad ogni generazione) 3) zucchero a velo (sbuffato sui favi, non svangato in mezzo ai telaini) ogni volta che apro le casse 4) eliminazione della covata da fuco -in funzione del cambio delle regine, ovviamente- ogni volta che apro le casse 5) 1-3 trattamenti con ossalico sublimato all' inizio della primavera e dell' autunno. 6) uso minimo della nutrizione artificiale e comunqe sempre acidificata ed addizionata di proteine del latte e di .... cocaina. 7) selezione spietata delle famiglie marce. Se per te queste sono chiacchiere da bar ... non so che cos' altro dirti Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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01/08/2012, 17:18 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Maddmax1 ha scritto: 5) 1-3 trattamenti con ossalico sublimato all' inizio della primavera e dell' autunno. Perdonami Madd, ma confermi quello che sospettavo. Non puoi fare 2 trattamenti all'anno di ossalico e dire che le tue colonie si salvano perchè le spolveri come la torta della nonna. Per affermare che l'ossalico è inutile (scusa se giro il dito nella piaga ma ricordi "Ossalico scienza o fantascienza"?) dovresti portare fuori le tue api fuori dall'inverno solo con gli altri punti citati non credi? Finchè non conoscerò qualcuno che mi dimostra che salva le sue api con i soli punti 1-2-3-4-6-7 penserò che siano chiacchere da bar. Saluti, HB
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01/08/2012, 18:17 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Mi stai dicendo che voi apicoltori della dottrina ve la cavate con 2 trattamenti di ossalico sublimato all' anno?? Rispettosamente KMA!! Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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01/08/2012, 19:08 |
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