ciao,ti posso raccontare la mia esperienza,
qualche anno fà ho voluto anche io provare a recuperare i telaini utilizzati nel blocco di covata, io faccio il blocco estivo con telaino orizzontale sotto il coprifavo
(visto che sono genovese, per risparmiare i soldi delle gabbie
), mi trovo molto bene con questo metodo,
era la prima volta che lo utilizzavo e mi dispiaceva eliminare circa 30 favi belli pieni di covata e corona di miele di scorta.
Dopo aver rimesso le regine nel nido ho creato 6 nuclei da 5 favi lasciando quasi tutte le api che c'erano sopra, quindi erano dei nuclei belli forti, con tante api, scorta e covata.
Li ho portati in un bosco isolato di mia proprietà ed ho fatto immediatamente un primo trattamento con acido formico, era agosto e le temperature erano ottimali.
Non ho inserito nessuna regina ed ho lasciato che se la facessero loro, forse mio primo errore perchè invece di avere una regina subito deponente hanno ritardato la nuova covata per ulteriori
circa 20 giorni.
Una volta sfarfallata tutta la covata ho eseguito trattamento con acido ossalico gocciolato, considera che siamo ormai a settembre, veramente tardi, qualche cella era ancora opercolata ma speravo nell'acido formico.
A questo punto le api hanno subito due massicci trattamenti antivarroa e anche abbastanza in ritardo rispetto alle altre mie api che devono terminare tutti i trattamenti entro ferragosto.
Quindi le famiglie partono già in ritardo, svantaggiate e sopratutto le api che devono accudire la covata delle api che passeranno l'inverno hanno subito il trattamento (no buono).
Di queste sei, tre famiglie non hanno mai sviluppato la regina e sono sempre parse molto deboli e poco attive, dovevo nutrirle parecchio perchè non facevano raccolto, quindi ho unito i telaini con api
alle altre rimaste mettendole in casse di legno da 10 telaini, i telaini avanzati li ho congelati.
Alle tre famiglie rimaste ho effettuato il blocco di covata (in gabbietta) da novembre a dicembre e poi ho trattato con ossalico sublimato.
A febbraio era scomparsa una regina ed ho dovuto distribuire le api alle altre famiglie, durante la primavera le covate si sviluppavano poco e male, le ho rinforzate con api di altre famiglie,
sull'acacia non hanno prodotto (fu annata buona), mi hanno fatto un pò di castagno.
Successivamente ho portato altre famiglie in quell'apiario e l'hanno successivo hanno cominciato a produrre (o non produrre in base all'annata) come le altre, ma sono cambiate api, regine ed è
passato del tempo.
Morale, per me non vale la pena provarci, forse se lo fai prima di agosto, forse se metti subito delle nuove regine già deponenti, ci sono troppi se e troppo tempo per accudirle senza la sicurezza di
ottenere dei risultati.
Il mio sospetto è che le api fossero piene di virosi e quindi molto deboli, che comunque un pò di varroa sia sopravvissuta e quindi abbia continuato la sua opera di devastazione, o forse i trattamenti in ritardo.
Due anni fà ho voluto tenere un telaino con api nascenti da parte in cantina per vedere cosa usciva fuori, c'era più varroa che api che camminavano sopra il favo, una cosa incredibile!!
Ora per il blocco orizzontale uso solo favi vecchi che andrebbero comunque sciolti.
Ora magari per passione uno ci prova, ma fai soffrire inutilmente un sacco di api, io ci ripenserei.
PS non sono amante dell'amitraz, lascia residui nella cera e nel miele per lungo tempo.
Ciao