Arnia fai da me

Vi faccio una domanda, adesso però non mi rispondete che sono agli inizi ed ho tempo per sperimentare.
Grazie

Se volessi usare le misure del melario per il nido?

Tipo compro un fondo e ci metto su un melario ed i telaini appositi invece di quelli grandi da nido?, quando la famiglia si accresce metto un altro melario.

le api si adattano anche a costruire favi in una scatola di cartone, in america è un metodo utilizzato dovrai solo segnare i favi da utilizzare per la covata in maniera da non mischiarli con quelli da miele.
Ninno

italiano ha scritto:Se volessi usare le misure del melario per il nido?

quale vantaggio cerchi da questo?

Leggerezza e maneggevolezza

capito, se la metti su fai una foto che sono curioso.

Questo tipo di arnia che funziona come l’arnia Langstroth, pur avendo dimensioni diverse, ha il vantaggio di essere molto flessibile, dando la possibilità di assecondare lo sviluppo della famiglia, aumentando o diminuendo lo spazio. In varie parti dell’Europa si utilizza qualcosa di simile, con gli ingombri della DB ma con un’altezza del nido e dei telaini ridota a ¾ DB. Io avevo l’intenzione di popolarne due di queste arnie quest’anno ma finora non ci sono riuscito. Spero di farcela prima della fine della stagione. Più si diminuisce l’altezza dei corpi, maggiore è la flessibilità ma aumenta anche il rapporto volume/superficie favi. Con due melari sovrapposti si avrà lo stesso volume di un nido 1/1 ma la superficie totale dei telaini è minore, perciò credo che la ¾ sia un buon compromesso. Con due corpi si avrà un volume di 1,5 rispetto alla normale DB con un miglior rapporto volume/superficie rispetto a tre corpi ½ (melari). Alcuni vantaggi di questo tipo di arnia dovrebbero essere un miglior sviluppo primaverile ottenuto con l’inversione dei corpi e una minore propensione alla sciamatura dovuta al volume maggiore e anche all’inversione ripetuta dei corpi, che offre sempre spazio alla regina per la deposizione e impedisce il bloccaggio del nido. Tutto questo in teoria, dopo averla provata vi farò sapere.

Salve ragazzi ho una domanda anche se banale da porgervi,non riesco a trovare in commercio pannelli di 2,5 cmx 50cm di larghezza in abete massello ,mi hanno proposto quelli in lamellare di abete da 2,7cm...pensate che siano comunque buoni?Oppure assi da 2,5 x10cm grezze,nel caso non andassero bene che legno mi consigliate idoneo per la costruzione delle arnie?Grazie

Il lamellare da 27 mm è un po' troppo spesso e potrebbe crearti problemi di accoppiamento con gli eventuali elementi standard che vorrai utilizzare, tipo fondo mobile o coprifavo. Anche il prezzo non credo sia proprio conveniente, in più dovresti avere la certezza che sia resistente alle intemperie.

MatrixsanBrigante ha scritto:Salve ragazzi ho una domanda anche se banale da porgervi,non riesco a trovare in commercio pannelli di 2,5 cmx 50cm di larghezza in abete massello ,mi hanno proposto quelli in lamellare di abete da 2,7cm...pensate che siano comunque buoni?Oppure assi da 2,5 x10cm grezze,nel caso non andassero bene che legno mi consigliate idoneo per la costruzione delle arnie?Grazie

Ciao Matrix, fossi in te acquisterei le assi grezze e te le lavori come vuoi...,
Il lamellare contiene colle che non fanno troppo bene per le api ( se vogliamo essere pignoli) inoltre costa sicuramente di più delle assi di abete....
Sono molti i legni adatti per la costruzione di arnie ma viene utilizzato l'abete per un fatto di convenienza e soprattutto per la sua leggerezza rispetto a tutti gli altri legni....

Saluti Mimmo

Carissimi. Io ho provato ad usare il castagno,eccezionale per resistenza ma pesantissimo, ,il compensato marino leggero ma costosissimo ed inoltre produce molta condensa, poi ho trovato delle tavole di abete. Alte 38cn spesse tre cm e lunghe sei metri il costo e irrisorio, 22 euro a tavole, il problema e che con il sole la tavola si Deforma, adesso sto usando le perline di abete da tre cm