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Argomenti di discussione. evitare la sciamatura
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nicolasss
Iscritto il: 13/09/2012, 12:56 Messaggi: 43 Località: Sardegna
Formazione: Laureato in scienze forestali
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Salve a tutti da poco sto iniziando ad occuparmi di apicoltura. Naturalmente sono nuovo di questa materia e magari la mia domanda sembrerà banale.
La costruzione dei fogli cerei da parte delle api diminuisce il rischio di febbre sciamatoria primaverile?
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22/10/2014, 22:01 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Il rinnovo della cera in primavera oltre a essere una buona pratica ha anche la funzione di ridurre la spinta alla sciamatura ma da sola non è sufficiente per inibirla.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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22/10/2014, 23:53 |
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nicolasss
Iscritto il: 13/09/2012, 12:56 Messaggi: 43 Località: Sardegna
Formazione: Laureato in scienze forestali
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Ok nel periodo della sciamatura proverò a mettere un melario non completo e poi proverò qualche tecnica sentita da un corso che sto frequentando. In teoria fino ad ora sembra semplice, ma la pratica è la pratica.
Grazie ai prossimi dubbi
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23/10/2014, 21:03 |
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Alexkidd
Iscritto il: 26/01/2012, 13:41 Messaggi: 132 Località: Provincia di CS (650 m s.l.m)
Formazione: Perito Informatico
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Secondo voi in questo periodo quanti telaini di api e covata dovrebbero esserci?? Ed eventualmente quanti toglierne per evitare sciamatura? Qualcuno azzarda un esempio ? Ovviamente sempre tenendo presente che io sto' al sud e il clima è evidentemente diverso
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23/03/2015, 17:48 |
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deepcosco
Iscritto il: 07/01/2012, 14:36 Messaggi: 41
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qui in liguria nelle mie zone sciamano in genere a fine marzo inizi aprile. Bisogna mettere in atto man mano alcuni accorgimenti: togliere porticine e fondi ad esempio...aggiungere uno/due favi vuoti o fogli cerei da far costruire e per la deposizione, "salassare" alcune famiglie forti togliendo favi di covata opercolata da donare a famiglie più deboli o per fare nuclei. Soprattutto fare almeno una visita ogni sette giorni per il controllo di eventuali celle reali. Se si riescono a portare le api in questo modo sotto una fioritura importante -per esempioacacia- la febbre diminuisce, ma non viene mai inibita del tutto poichè una famiglia che vuole sciamare è una famiglia sana (sempre se sciama nel periodo giusto..se sciama in agosto- luglio significa che ci sono problemi sanitari gravi).
Anche il melario va collocato nel momento giusto e gli indizi sono vari, in genere il melario lo colloco quando aperto il tetto vedo le api che cominciano a occupare il coprifavo o "imbiancare" le teste dei telai, ancora prima di questo momento sarebbe bene collocare i melari sopra i coprifavi per vedere se le api cominciano a colonizzare i melari stessi richiedendo in questo modo dello spazio. Le api per salire a melario devono in genere avere +o- sette otto favi di covata nel nido. Il tutto varia seconda della location e delle temperature
_________________ www.apicosco.com
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23/03/2015, 21:17 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Alex, l'indicazione empirica e spannometrica è di non far superare alla famiglia i sette telaini di covata, levando quindi covata opercolata e aggiungendo fogli cerei, per mantenerla sempre nella fase di crescita. Ovviamente, facendo così si arriva al raccolto con una famiglia frenata, che non è al top.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
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23/03/2015, 23:23 |
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