Questa è parte di una mia idea, per adesso io ho solo due sciami, voi ne avrete tanti ed esperienza di anni, io ho iniziato da pochissimo, ho solo letto libri ed i vostri post. Mi sto facendo le mie idee e presto farò le mie esperienze.

Di solito sono così, vedo una cosa e la sistemo secondo le mie idee, se funziona, vado avanti, se no, ricomincio da capo e trovo l'errore.

penso che tu ti riferisca a mettere il disco in posizione escludiregina nel periodo della sciamatura giusto?
probabilmente funziona ma solo se applicato come coadiuvante ad altri meodi, tipo: rompo le celle reali ma nel caso me ne sfuggisse una grazie all'escludi sulla porticina ho qualche giorno di bonus per intervenire.
problemi che mi vengono in mente
I fuchi:
non riuscirebbero ad uscire neanche loro e potrebbero andare ad intasare l'uscita
l'apertura:
un'apertura così piccola nel momento di massima popolosità della famigia creerebbe un po' di problemi ma effettivamente puoi praticare più di un foro ed applicare più di un disco
bho che dire tentar non nuoce

La mia idea è questa:

- dimensioni del nido come quelle del melario, però ne metto due
- porticina di 45 mm con disco a 4 posizioni

Quando trovo le cellette: o le distruggo o prendo un nido delle dimensioni di un melario e lo metto su un fondo a rete, così ho diviso la famiglia e metto un nido-melario vuoto ad entrambi i nidi.

Anch’io come Raffo davo per scontato che intendevi usare il disco a quattro posizioni per sfruttare l’escludiregina ma dal tuo messaggio non ho ancora capito se è questo che intendevi. Se è cosi, non serve il disco, basta tagliare un pezzo di escludiregina e applicarlo al posto della porticina, anche se non credo che possa risolvere il problema della sciamatura. Non è detto che una regina che smette di deporre per qualche giorno non possa passare dalla griglia ma anche se cosi fosse, la prima regina sfarfallata potrebbe eliminarla e avendo molte più probabilità di passare dal’escludiregina potrebbe partire con lo sciame.
Per quanto riguarda i due melari al posto del nido, più che un metodo per impedire la sciamatura mi sembra un metodo per raddoppiare il numero degli alveari. Considerando poi che due melari sovrapposti, a parità di volume, hanno una superficie dei favi minore rispetto a un nido, è meglio dividere a metà i dieci favi da nido che non i venti da melario. Se proprio vuoi utilizzare un melario per impedire la sciamatura, allora è meglio metterlo sopra il nido, appena il clima lo permette, per toglierlo poi in procinto del primo raccolto per formare un nucleo e mettere al suo posto i melari da riempire. Tutto dipende però dallo sviluppo delle famiglie in primavera e dalle fioriture della tua zona.

Come da titolo, mi chiedevo quanti telaini di covata conviene lasciare in questo periodo allo scopo di ottenere una famiglia abbastanza forte per il raccolto dell'acacia ma che al tempo stesso non sia così grande da indurre le api a sciamare.

Ovviamente so bene che per la sciamatura entrano in gioco tutta quella serie di elementi di cui si parla spesso, ma ho letto anche che questo è il momento migliore per intervenire in quanto le probabilità di riuscire a bloccarla quando ormai si trovano celle reali a gògò diminuiscono di molto rispetto a quella di operazioni svolte anticipatamente.

Come vi comportate per tentare di inibire la febbre sciamatoria? Io stamani ho visitato le famiglie per controllare i fogli cerei aggiunti qualche giorno fa ( uno l'ho sostituito in quanto lo stavano costruendo ma avevano rosicchiato la cera lungo i fili) , marcare le regine delle arnie acquistate (non ne conosco l'età, quindi le ho tinte di ROSA...ma ne ho trovate solo 2 su 4, sebbene tutte abbiano covata fresca ) e segnarmi per ogni famiglia la composizione dei telaini.
Non ho controllato le due provenienti dalla divisione di una delle mie invernata, chiamomole famiglia 2 e 3, ed una tra quelle acquistate di recente (quella con i due melari sovrapposti), famiglia 7.
Nella fam.1 (con me fino dallo scorso anno, è quella che aveva problemi di covata calcificata) ho trovato quasi 4 telaini di covata, sia fresca che opercolata.
Nelle 4-5-6, famiglie acquistate e ingolfate di scorte fino a pochi giorni fa, i telaini di covata sono 5/6, ovviamente con molta fresca visto lo spazio fornito alle regine per deporre.
Non conosco l'età di queste regine (ma vista la qualità e quantità di covata immaginano siano giovani), ma chi me le ha vendute mi ha detto che lasciava sciamare (e sciamavano) tutti gli anni: ho letto anche sul forum che regine originate da sciamature sono a loro volta più soggette a farlo. Per questo motivo, cosa mi consigliate di fare? 5-6 telai di covata di questi tempi non sono un po' troppi?
Al momento non vorrei aumentare il numero delle arnie, tranne se capita qualche sciame da recuperare o il farne un paio di scorta per eventuali problemi di qualche famiglia, ma al tempo stesso come detto vorrei cercare di tenerle sotto controllo per non ritrovarmi poi a rincorrere sciamature a destra e sinistra.

Buon fine settimana a tutti!

Nel primo post di questa discussione, Marcello spiega molto bene i metodi classici per impedire la sciamatura.
Ho sentito ultimamente di qualcuno che applica un metodo molto radicale per impedire la sciamatura, l'asportazione di tutti i favi, tranne due di covata, e la sostituzione con fogli cerei. Praticamente una messa a sciame , prima che sciami te, ti sciamo io . Purtroppo non ho altri dettagli al momento.

Avevo già letto questa discussione, quello che mi chiedevo è se per la vostra esperienza c'è quindi un numero di telai di covata da mantenere che permetta una buona produzione sull'acacia e al tempo stesso diminuisca in qualche modo l'intenzione di sciamare.

ciao a tutti ancora un'altra domanda che può interessare a tutti.
Per evitare la sciamtura si applica il metodo di fare sciami nuovi dividendo le famiglie oppure togliere ogni volta le celle reali ...so che esite un altro modo per evitare tutto questo lavoro cioè quello di mettere sopara il nido un doppio melario e portare sopra alcuni telaini dal nido sottostante. Solo che non so quali telaini mettere su (quelli opercolati e quelli con scorta? ). Non si formeranno ugualmente lle reali' oppure se si portano su solo quelli opercolati devo ogni settimana cambiare telaini cioè portare i talini che si sono percolati in quei giorni?

Benvenuta nel club, Violettamc!
La terza apicoltrice in una settimana .
Il metodo consiste nello spostamento di tre favi con covata opercolata nei due melari sovrapposti, separati dal nido con l'escludiregina, e l'inserimento di tre favi costruiti ma vuoti da intercalare con quelli di covata aperta al centro del nido. In questo modo si aumenta lo spazio a disposizione della regina per la deposizione. Personalmente non ho mai provato questo metodo e non saprei dirti se funziona.

salve a tutti, anche io sono inesperto,autodidatta volevo sapere come intervenire per evitare la sciamatura con la tecnica di "scassare" le celle Reali,dovrei effettuarla per la prima volta ed ho molti dubbii.come si individuano le celle reali?come si interviene? le api sono due sciami dello scorso anno di api nere sicule.
adesso da noi le api sono in trambusto,c'e molta confusione davanti ai nidi.grazie a tutti