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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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10/02/2011, 18:52 |
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alerm770
Iscritto il: 14/09/2010, 10:29 Messaggi: 131 Località: lazio nord 500m slm
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da qual poco che ne sò io le api fucaiole sono normali operaie che in assenza della regina si mettono a deporre uova da cui ovviamente nascono solo fuchi. quindi mi apetto in presenza di api fucaiole di trovare covata fresca e/o opercolata in assenza di regina ...se sbaglio ditemelo. Per quanto riguarda le CR ovviamente ci sono e sono belle grosse ma non sono chiuse sono aperte, credo che le abbiano costruite le api essendo orfane...hanno comunque costruito le CR anche se non c'era covata. non sò se è un comportamnto normale....ma questo hanno fatto. l'assenza di covata quando è stat costruita la CR credo che sia certa in quanto immagino che la regina sia morta a seguito del AO gocciolato e ovviamente l'arnia era in blocco di covata.
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10/02/2011, 20:44 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Ciao, mi lasciava molto perplesso il fatto delle celle reali belle grosse,ora hai charito erano vuote e non erano vecchie celle che a suo tempo non hai distrutto. Il bagnare le api con acqua e vino,dico la verità mi è nuova, spruzzarle con acqua zuccherata è d'uso,ma per me non altera di molto gli odori , preferisco usare la farina (quando apri la cassa prima di usare il fumo infarini le api con l'aiuto di un piccolo colino, poi dai un pò di fumo e quando risalgono rinfarini leggermente, le api diventano bianche e portano in giro per l'alveare la farina che altera gli odori). Per riunirle ad altre, agirei in questo modo : toglierei la cassa da sostituite al mattino, avvicinerei le due casse laterali , ed in esse mettere in parti eguali o, a seconda se una è più o meno forte, in altra percentuale, dopo aver dato farina a tutte e tre le casse, quando vedi che le api ritornano tranquille piano piano riporti le casse al loro posto di partenza ; comunque sappi sempre che sono api vecchie che non ti saranno di molta utilità, se le due casse ricevitrici sono già forti .
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10/02/2011, 22:31 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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alerm770 ha scritto: ... Allora mi è chiaro di dover spruzzare anche le api riceventi, ma le bagno da sopra (tipo AO gocciolato) oppure tevo levare tutti i telaini e bagnarli per bene uno per uno? inoltre che percentuale di acqua e zucchero devo usare???circa ed ancora li devo inumidire leggermente o gli faccio la doccia?? e per ultimo.....lo giuro..: i telaini che hanno le celle reali, elimino le CR ed inserisco i telaini?? ... Io lo sciroppo lo faccio "a occhio" con 10-30% zucchero ma visto il periodo puoi farlo anche 1:1 per non immettere troppa acqua nell’alveare. Per spruzzare, perpendicolare sul favo non tipo gocciolato, usa uno spruzzino in plastica da quattro soldi che trovi nei negozi di bricolage. Conviene togliere le celle reale anche se vuote per non creare confusione poi quando arriverà il periodo della sciamatura. Il metodo della farina non mi è mai piaciuto ma questo perche guardo la cosa dal mio punto di vista. Dovendo scegliere tra il trovare la mia casa imbrattata di farina o piena di vassoi con pastarelle, … beh, non c’è da avere dei dubbi. Non so poi le api come la pensano. In quanto al vino, appena avrò l’occasione, voglio provarlo (sulle api cioè).
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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10/02/2011, 22:44 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Ciao Oborno,potrei concordare con te nel caso metessi una elevata quantità di farina in presenza di forte umidità, al massimo ne viene messo un cocchiaio si e no,inoltre la farina di per se è nutrimento anche per le api infatti nel giro di una mezz'ora non se ne trova traccia, per la cronaca, prova a mescolare un pò di miele e farina, e in particolar modo quella di castagno (ricchissima di proteine) e dalla alle api vedrai che non la rifiutano. Comunque quanto sopra, che ho appreso da un approfondimento su Apitalia alcuni anni fa, non lo voglio presentare come oro colato, ritengo che ognuno di noi si sia fatta una certa esperienza a cui crede e forse è difficile a volte accettare altre esperienze nicolsp
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10/02/2011, 23:16 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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nicolsp ha scritto: ... ritengo che ognuno di noi si sia fatta una certa esperienza a cui crede e forse è difficile a volte accettare altre esperienze nicolsp Non è che io non accetti questo metodo che tra l’altro funziona e viene utilizzato da molti, è solo che non mi piace, e in più, a me che sono pigro, mi crea anche un problema logistico, dovermi portare appresso anche la farina ed il colino oltre a lo spruzzino con acqua zuccherata, affumicatore e tutto il resto. Ciao, Romeo.
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10/02/2011, 23:39 |
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