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Re: Allevamento regine - Il metodo Miller

06/08/2012, 22:32

Ciao Dario,
il favo parzialmente costruito deriva da un telaino con soli 2 triangoli di foglio cereo e non 4 per cui il risultato non si discosta da quello che verrebbe con il telaino fatto vedere da Obombo.
Per quanto riguarda la costruzione di CR dal favo che mostri le mie osservazioni mi dicono che se la famiglia è stata orfanizzata in giornata le api non costruiscono subito le CR per cui nel frattempo le uova schiudono e molte CR verranno costruite sulla parte bassa ma in una famiglia orfanizzata da una settimana alla quale sono state tolte tutte le CR le api appena ricevono il favo costruiscono CR ma le larve nate stanno sopra la rosa delle uova per cui le CR assomiglieranno a quelle di emergenza e non sono facili da ritagliare ed è per questo che consigliano di ritagliare la zona delle uova.
Ho scritto troppo ma il concetto è molto semplice.
Ninno

Re: Allevamento regine - Il metodo Miller

07/08/2012, 0:54

Ninno, grazie per il chiarimento. Ora il concetto credo di averlo capito, vediamo se poi riusciro' a metterlo in pratica al momento buono.

Maddmax, scusa ma non so resistere alla tentazione di fare il saputello :-)

Maddmax1 ha scritto:La storia della matita non l' ho mai sentita.
A proposito di stranezze, conosci Mel Disselkoen ? In un suo procedimento propone le seguenti varianti al metodo Miller, da lui scoperte e brevettate:
- protezione mediante pallottola (!) calibro .257 delle celle con le larve da fare evolvere in regine
- spolveramente di farina (!) sulle altre larve del favo per ucciderle
- distruzione della parete inferiore della cella con larva per facilitare la costruzione della cella reale in verticale

http://www.mdasplitter.com/docs/IMN%20BOOKLET.pdf

Cosa vuoi che sia un tappo di biro al confronto di un bel proiettile .257 ?

Re: Allevamento regine - Il metodo Miller

07/08/2012, 3:32

Non saprei ... io uso il .358
Maddmax

Re: Allevamento regine - Il metodo Miller

17/07/2013, 0:33

Vedo che da un anno a questa parte non c'e' stata nessuna evoluzione su questo thread, nessuno che abbia riportato la propria esperienza.

Io purtroppo non sono riuscito a provare il metodo Miller questa primavera, come mi ripromettevo di fare, perche' la regina che volevo fare riprodurre non e' sopravvissuta alla mia imperizia e all'inverno (segno che forse non era buona come pensavo). In vista del trattamento antivarroa estivo, volevo provare ad abbinare l'asportazione di covata con il metodo Miller, per vedere se riesco a sfruttare il blocco conseguente l'asportazione per fare qualche regina autoprodotta.

Lo schema sarebbe il seguente:

giorno 1
    - Asportazione covata da arnia a fine produzione
    - Creazione arnia A con regina, bottinatrici e poche scorte; la si lascia in loco e la si tratta con ossalico gocciolato
    - Creazione arnia B con covata, api giovani, polline e scorte; la si sposta in altro apiario
    - Si inserisce stecca con triangoli di cera in arnia A
giorno 4
    - Da arnia A si toglie la stecca costruita con le larve e si inseriscono fogli cerei
    - Da arnia B si tolgono le celle reali e si inserisce la stecca
giorno 8
    - Da arnia B si tolgono le celle reali opercolate (piu' vecchie) e si lasciano quelle aperte (piu' giovani) [come suggerisce raffo]
giorno 14
    - Da arnia B si prelevano celle reali per altre arnie (ovviamente se ne lascia almeno una)
    - Possibile sdoppiamento arnia B per ospitare piu' celle reali ed eventualmente riunione in caso di mancata fecondazione
giorno 16
    Arnia B regina sfarfalla
giorno 21
    - Arnia B sfarfallano le ultime operaie
    - Arnia B sforchettamento celle da fuco ancora chiuse
    - Arnia B trattamento con ossalico gocciolato
giorno 31
    - Arnia B regina inizia a deporre, se tutto va bene (!)
giorno 52
    - Arnia B nascono le prime api

Se le cose vanno bene (la regina e' buona e torna dal volo di fecondazione) si perde un tempo ragionevole (10 gg circa) rispetto all'inserimento di una regina feconda, che si potrebbe fare solo intorno al giorno 20. In pratica, iniziando l'asportazione a tra poco, per meta' settembre si cominciano ad avere le le api nuove.

Che ne dite, puo' funzionare ?

Re: Allevamento regine - Il metodo Miller

17/07/2013, 9:45

E sei sicuro che in 4 giorni costruiscono i triangoli di cera e vi depongano dentro?
A quel punto preparati una stecca e fai il traslarvo :D

Re: Allevamento regine - Il metodo Miller

17/07/2013, 11:09

Sicuro ovviamente no, soprattutto se in periodo di scarsa importazione. Ma uno sciame con regina senza altri fogli cerei dovrebbe essere invogliato a costruire i triangoli e a deporre. Altrimenti prenoto una nuova regina.

Marvel, ma tu hai poi provato il metodo Miller ? Vista la quantita' di sciami che recuperi, credo che le regine non ti manchino proprio.

Re: Allevamento regine - Il metodo Miller

17/07/2013, 14:29

Il metodo di Dariowolf mi piace di piu' non solo perche' e' "esteticamente" piu' affascinante ma anche perche' secondo me il metodo Miller produce regine qualitativamente mooolto migliori del translarvo, sia perche' non le larve non vengono smanettate sia perche' le api (di una famiglia sana) si preoccupano di fornire la quantita' giusta di pappa reale nei tempi giusti.
Maddmax

Re: Allevamento regine - Il metodo Miller

17/07/2013, 14:40

Il metodo Miller credo che non lo proverò mai...
Quest'anno mi ero preparato per l'asportazione di covata e invece ho riempito tutte le cassette.

Ora ho ingabbiato e ho le stecche pronte per fare qualche traslarvo per riempire altre 13 cassette.
Così da arrivare a 45 famiglie. Le celle fatte con la stecca le vedo molto più facili da maneggiare.

Col metodo Miller come fai a spostare una cella da una parte all'altra? Spostando il favo?

Re: Allevamento regine - Il metodo Miller

17/07/2013, 15:26

@Maddmax: ma tu lo hai provato o sei solo un lettore di libri (come me) ?
I meriti teorici ed estetici del metodo Miller mi sono abbastanza chiari, sono quelli pratici che mi mancano, e sembra non solo a me :-)
Ho sempre in mente il caso di ninno indotto dai libri ad usare l'alcool etilico per combattere la varroa !

@Marvel: al di la' dell'aspetto estetico e delle paturnie di Maddmax per la manipolazione delle regine, il translarvo non l'ho preso in considerazione perche' da qualche anno la mia vista e' calata molto e non me la sento. Non mi sono ancora posto il problema di come spostare le celle, ma in effetti pendavo di spostare il favo intero (quello che io ho chiamato impropriamente "stecca"). Oppure posso staccare le celle reali dal favo, avvolgerne la base nella stagnola e spostarle singolarmente, tenendole al caldo.

Re: Allevamento regine - Il metodo Miller

17/07/2013, 17:27

Ma di quante celle reali hai bisogno?
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