salve ragazzi,
questo è il mio primo inverno da superare con le api e sono molto preoccupato.
Credo di aver fatto un buon lavoro in estate, soprattutto con la cura alla varroa. E' stato effettuato blocco di covata per 25gg. e poi Curate le api con ApiBioxal. Credo che ci sia stato un notevole sollievo per la crescita delle api settembrine, che con l'assenza di varroa dovrebbero essersi sviluppate senza stress. Attendo solo metà dicembre per fare la pulizia invernale con ossalico in presenza di blocco naturale della covata. Ok la varroa mi preoccupa poco. Quello che realmente mi preoccupa è la mortalità per causa fame!!.
Diciamo che questo autunno è stato abbastanza bislacco, ovvero ci sono state tantissime giornate di sole dove le api hanno tranquillamente continuato ad uscire per bottinare fioriture del periodo.
Tuttora dopo una recente visita ho constatato un cospicuo numero di api all'interno dell'arnia, molto attive alla mia presenza. Le api non sono ancora in glomere e c'è ancora presenza di covata opercolata.. Ecco in alcune arnie i talaini non sono pieni pieni di scorte ma sono mezzi pieni oppure pieni di miele ma allo stato non opercolato, cioè di recente produzione. In tutto più o meno facendo una stima ultrapessimistica ci sono almeno 2 telaini pieni di miele complessivo. Sono intervenuto anche con nutrizione liquida 2/1, e sulle arnie che ne avevano bisogno ho versato anche 3-4LT di sciroppo 2/1. Basta?
Stando a quello che dicono i libri di biologia sull'apicoltura, le api consumano circa 80gr. di miele al giorno con freddo intenso. Quindi per 2 mesi quelle scorte dovrebbero bastargli.
A me preoccupano i mesi di fine gennaio e febbraio che da me nel centro-sud italia a 600msl risultano i piu freddi, anche con molte nevicate, almeno l'anno scorso così è stato.
Per queste arniette scarne di provviste in questo periodo dovremmo essere al limite se non alla fine di scorte.
Quindi cosa Posso fare per aiutarle in questo periodo?????Premetto che vorrei che le api agli inizi di aprile siano a pieno regime per formare nuovi sciami e cosi da avere anche le api pronte per la fioritura della facelia e poi l'acacia.
Quindi da metà gennaio metto candito nelle arnie?
Scusate il discorso troppo lungo
, ma è per farvi capire il lavoro e per farmi dare da vuoi un consiglio su come intervenire a gennaio febbraio.
Grazie mille