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Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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Re: Vesce in tartufaia

08/09/2017, 15:35

Tartufaia unica di 16 anni di vita. Le percentuali riguardanti le piante produttive riguardano 44 alberi, le percentuali riguardanti le piante non produttive riguardano 33 alberi. Statisticamente il numero di alberi non cambia molto.

Re: Vesce in tartufaia

17/09/2017, 0:13

masulse, ho parlato con due micologi, tra cui uno di bologno molto preparato e sostiene che lo scleroderma insieme al pisolitus arizhus non siano dei funghi antagonisti per le micorrize. addirittura li considera, citando il suo messaggio :coabitante, più che un competitore, nel senso che sembra essere simbionte che si sviluppa nelle tartufaie di Bianco nei perìodi più secchi, ma tutto sommato non soppianta il Tartufo, che poi nel periodo topico continua tranquillamente a esistere.
ovviamente o presente anche in tartufaie di estivo e melanosporum

Re: Vesce in tartufaia

17/09/2017, 0:41

Buone notizie per me, grazie... E un implicito richiamo al fatto che c'è molto ancora da scoprire in fatto di tartufi!

Re: Vesce in tartufaia

17/09/2017, 1:44

sicuramente avrai modo di scoprire in futuro se quanto sostenuto da questi micologi e dai francesi è vero per lo scleroderma

Re: Vesce in tartufaia

17/09/2017, 11:36

Sì ma in ogni caso brecciolino, lavorazioni primaverili e un po' meno acqua in estate saranno misure che prenderò, spero così di contenere la diffusione di questi coabitanti... Non si sa mai...

Re: Vesce in tartufaia

20/09/2017, 14:42

per quanto riguarda l'irrigazione , sembra che ognuno abbia le sue teorie.
ho letto un articolo su due produttori F.lli Angellozzi a Roccafluvione
(AP) e la tartufaia di Lunardi a Sassoferrato (AN), che applicano due tipi diversi di irrigazione .

prendendo in considerazione le precipitazioni naturali dove cresce in natura ,
cio' conferma che l'indicazione di dare ogni 15gg 20 mm di acqua a pioggia ( in assenza di piogge naturali ) soddisfa il fabbisogno del melanosporum ( 30/60 mm mese ) .
in terreni molto sabbiosi bisogna ridurre i tempi a 7/8 gg di intervallo .

i primi due anni , dare a goccia come soccorso alla pianta non e' ritenuto sbagliato , ma per piante che entrano in produzione va irrigato il pianello .
Allegati
TARTUFO_04_10_020_021_GESTIONE_ACQUA.pdf
(289.81 KiB) Scaricato 98 volte

Re: Vesce in tartufaia

20/09/2017, 18:35

C'è anche chi misura l'evapotraspirazione (almeno nei primi anni)...

"Les études espagnoles montrent que pour les jeunes plants, il faut apporter 50% de l 'évapotranspiration par période de trois semaines pour obtenir un maximum de mycorhizes.

Si tu dépasses cette dose tu en auras moins.

Après au stade pré-production et production, la problématique est différente."

Re: Vesce in tartufaia

20/09/2017, 19:12

I dati si trovano sul sito delle politiche agricole dove vengono segnalati per decadi. Il numero di stazioni radar a dire il vero non è alto, ma sono certo che su si trovino anche in qualche sito meteo ben fatto, con una dislocazione geografica più particolareggiata.

Re: Vesce in tartufaia

20/09/2017, 21:26

Il fatto è che ogni terreno ha le sue esigenze specifiche quindi stabilire a priori di irrigare con X mm. di acqua ogni Y giorni è impossibile.
Qui entra in gioco l'esperienza e l'osservazione del tartuficoltore che magari essendo pure un tartufaio ha le conoscenze per valutare quale sia il metodo migliore in quella zona avendo avuto molte esperienze in natura.
Con un irrigazione eccessiva si rischia di fare danni seri , di contro un'irrigazione scarsa porterà solo ad una eventuale minor produzione quindi il danno potenziale è decisamente più limitato.
Più che altro sarà anche da valutare la possibilità di irrigare sul lungo periodo , considerando che piove sempre meno anche i pozzi potrebbero esaurirsi o potrebbero esserci grosse restrizioni sull'acqua destinata all'agricoltura.

Re: Vesce in tartufaia

21/09/2017, 7:59

Non vorrei sbagliare, ma credo che avvalendosi dell'aiuto di un esperto per le prime volte, questi dati si possano calcolare in modo specifico per il singolo terreno.(anche da sé una volta capito il calcolo). Si eviterebbe in tal modo di agire in maniera spannometrica... I tartufai hanno spesso opinioni divergenti sulle situazioni più disparate, non esclusa la quantità e il periodo di piogge e come influenzeranno la produzione al naturale. A volte si avvalgono, secondo me, a vere e proprie leggende...
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