Metto il link del manuale a cui si riferiva Paolo è passato qualche anno dalla sua pubblicazione ma è tuttora validissimo per iniziare , non è possibile allegarlo direttamente in quanto troppo pesante , un manuale fatto bene anche se non dettagliatissimo ma le basi ci sono e le fonti sono decisamente autorevoli , ho avuto modo di conoscerli e parlare con loro di persona , esperienza fantastica!

http://www.regione.umbria.it/documents/ ... 2f9223d434

Angelo prima o poi avremo modo di conoscerci personalmente, in teoria dovrei essere a fare il prossimo corso di Gregori ( sono avido di conoscenza... ) salvo impegni lavorativi inderogabili , quindi potremmo anche organizzare un incontro in quelle date compatibilmente con i rispettivi impegni ovviamente.
Magari ci sentiremo nel frattempo sarà un piacere scambiare qualche opinione.
Solo un ultimo consiglio sulla tartuficoltura per tutti i novellini come me , prima di iniziare cercate di apprendere le basi , informatevi frequentate associazioni parlate con le persone e ascoltate cosa dicono , a volte potranno essere baggianate , altre cose molto utili e interessanti ma servirà a creare quel minimo di bagaglio tecnico imprescindibile per riuscire ad avere buone probabilità di successo in questo campo.
Rinnovo a tutti gli auguri di buon anno!

Grazie dei consigli, auguri a voi.

Buongiorno a tutti, data la mia evidente impreparazione sulle nozioni di base della tartuficoltura, ho deciso di allontanarmi dal forum per tornarvi in futuro , quando potrò dare un vero contributo al forum stesso. Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato finora e mi scuso se sono stato troppo intransigente in qualche occasione. Cordiali saluti.

Proforum non serve essere preparati per stare qui.. Basta che a volte invece di sostenere la tua metti in pratica la mia... Se vuoi i risultati non hai da ascoltare me, è chi ne sa qualcosa.. Lo so viva la modestia.. Qualsiasi cosa puoi contattarmi in privato. P. S quell attrezzo che hai fatto se vuoi produrre tartufi non devi utilizzarlo.. Non è vero che basta lavorarla.... È anche vero che si possono utilizzare diversi attrezzi ma il risultato deve essere sempre quello riprodurre la zappatura. Ciao Proforum...

allego foto del mio nuovo erpice ( autocostruito ) con denti da 25 cm per motocotivatore.
l'ho provato con ruote a gabbia .... una potenza !!!!

Come da video postato da ale1977, Grelinette autocostruita... (secondo me da usare in un certo modo...)

Nei terreni sabbiosi o soffici, funziona bene. Io ho comprato una forca-vanga che funziona in egual modo. Per terreni argillosi meglio la zappa.

Masu ma con 6 denti riesce a tirarlo? Sgurz I denti della forca non ti si piegano? Saluti

Io ho il limo un po' alto ma funziona discretamente... io la conficco. tiro fino a formare un angolo di 20/30 gradi, la rimetto in verticale (e la zolla si riabbassa), la estraggo e infine rompo le zolle con zappa. Ho visto dei video francesi in cui la usavano in tartufaia sollevando completamente la zolla (angolo di 70/80°) e con essa le radici. Sbagliano, credo.

@tarty: no ho una punta storta di nascita, ma come detto non le faccio fare un superlavoro. Inoltre ho solo scheletro fine di un ammendamento, brecciolino, quindi non mi si impunta... su altri terreni forse la cosa sarebbe più problematica...

tarty ma i 6 denti e' una domanda , cioe' mi chiedi se si puo' fare a 6 denti ( il mio ne ha 4 ) ?

il mio motocoltivatore e' di tipo leggero con motore benzina da 8cv , un sei denti potrebbe tirarlo con i pesi sulle ruote , ma diventerebbe ingombrante circa 75 cm ( adesso e' largo 50 cm ) e molto piu' pesante perche' i tubolari devono reggere lo sforzo .
con un attacco a 45 gradi ( inclinazione delle punte dei denti rispetto al terreno ) entra nel terreno come un ripper ( dissodatore ) .
per farlo entrare a fondo devi fare almeno 2 passaggi , scendi di 10 cm a passaggio .