Il tesserino ha validità su tutto il territorio nazionale ma in merito alla tassa regionale leggo nei vari siti pareri diversi e discordanti. Mi spiego meglio: alcuni (ed alcune associazioni micologiche) asseriscono che se si esce fuori regione bisogna effettuare anche il versamento previsto dalla regione ospite. Leggendo quanto dettato dalle norme vigenti non trovo nessun articolo di legge che supporti questa tesi. Mi sono fatto l'idea che sia come la tassa automobilistica, si paga nella propria regione ma si circola ovunque. Chiedo se qualcuno ha notizia di qualche riferimento normativo che mi è sfuggito.

Con il tesserino puoi andare in tutta italia senza ripagare nulla

Ci sono in alcune zone..se non sbaglio una nel lazio, dove per andare a tartufi devi pagare una tassa al comune della zona oltre al tesserino ...quindi ci sono alcuni casi dove ci sono delle Associazioni furbette e insieme alla politica sporca gestiscono queste porcate!!!! Quindi per concludere noi non possiamo andare da loro nonostante la Regione Lazio paghi solamente 50 € euro all anno contro le 150 nostre....e loro possono venire da noi...però come ho sentito quando passano l Aquila gli si forano le gomme!!!!! A me non fa piacere anzi ..però le cose o sono uguali per tutti o per nessuno....un altro caso nelle marche la raccolta del Tuber Aestivum Vitt chiude il 31 dicembre...e poi dove vanno???? Da noi chiaramente sulle nostre montagne!!! Quindi anche noi dobbiamo avere una certa educazione..io sono del parere che ognuno deve stare nei suoi territori,ma se vogliono possono venire da noi, pagando il restante della tassa annuale che noi paghiamo per stare in questo territorio!!!! lavoreremo con le nostre Associazioni come gia stiamo facendo per ottenere anche questo poi non dipende da noi... Ciao Ciao

Buongiorno,
la disparità sull'importo della tassa regionale è un problema di cui si discute tanto ma ci viene imposto dalle nostre stesse regioni di residenza (la Calabria è con importo tra le più alte) per cui solo con l'impegno delle Associazioni micologiche si potrà ottenere una equiparazione a livello nazionale. Per quanto riguarda gli atti vandalici, che non risparmiano nessuno (residenti e non), credo siano causati da inciviltà, invidia e forme rancorose che persitono in persone limitate mentalmente e non per la disparità di tasse. In merito alle discriminazioni attuate da alcuni comuni ho trovato una sentenza del TAR Molise del 16/01/2014 contro il sindaco di San Pietro Avellana insieme al Corpo Forestale, i quali si erano inventati la chiusura al traffico delle stradine interpoderali ai non residenti al fine di impedire l'accesso ai tartufai non residenti. Il TAR ha ritenuto questo provvedimento incoerente con la tutela ambientale della legge-quadro in materia di raccolta del tartufo che "affida la selezione degli abilitati esclusivamente al pagamento della tassa regionale annuale per il rilascio dell'abilitazione alla raccolta medesima", senza distinzione tra residenti e non.
L'articolo è sul sito:
http://www.iltempo.it/molise/2014/06/22 ... -1.1263646