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Tartuficoltura:esperienze , tecniche , opinioni e ricerca
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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Roberto71ge ha scritto: a mio parere dite tutti le stesse cose e sono un neofita e se dovessi ad esempio impiantare io irrigherei si quando è necessario un manuale un opione da l'idea un pluviometro la certezza a parte che so gia le statistiche degli ultimi anni e so che in linea di massima se irrigo lo faccio a giugno luglio agosto e parte settembre a parte annata spero eccezzionali come l'anno scorso che avrei dovuto irrigare dai primi di maggio ..... dite tutti la stessa cosa perchè non è possibile standardizzare serve occhio ed esperienza. Paolo in spagna a Teruel devono irrigare per forza e praticamente un deserto ^_* Roby ti reputo una persona intelligente... L estivo è meglio non irrigarlo... Perché si crea da ottobre a .febbraio. Il melano si irriga perché si crea d estate... in giugno luglio e agosto... Si può... Ovviamente bastano 3/4 volte... Posso dirti che in coltivazione abbiamo casi pratici dove irrigavamo con il sottochioma... È dopo quantità addondanti di tartufo ha smesso due anni fa... Altre in aquila hanno iniziato a produrre brumale... Quindi con parsimonia... La Spagna ha piantumato moltissime piante ma se vai a vedere il prodotto che cacciano ti rendi conto che le loro colture messe in atto non funzionano.. Poi ti dico un altra cosa è un conto irrigare una pianta di 5 anni un altra 20 anni... Tutto è più stabile.. Quando una pianta e giovane reagisce per crescere... Quindi si creano diverse problematiche.. Quando la pianta ormai adulta lavora differentemente... Li si ha meno problemi...
_________________ Azienda Agricola MicoVivai Produzione piante da tartufo certificate. www.micovivai.it @micovivai
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04/03/2018, 12:14 |
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Roberto71ge
Iscritto il: 26/12/2017, 23:43 Messaggi: 164
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angelo sono d'accordo, ma prendi ad esempio l'anno scorso da me o saltato di netto la raccolta dei mazzini fungo che nasce appunto a fine aprile/maggio, eppure le pioggie in inverno e anche neve fino a marzo primi di aprile ci sono state ma poi basta fino ad arrivare quasi ad ottobre ..... caso piu unico che raro ma cmq sempre piu frequente negli ultimi tempi magari non a questi livelli, in questo particolare caso tu all'estivo da aprile in poi un 40 mm di acqua al mese non li avresti dati essendo stato anche un aprile maggio piuttosto caldo e quindo favorevole?scorzone da me poco come tutto l'anno scorso.
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04/03/2018, 12:24 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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sgurz74 ha scritto: @roberto: Tarty continua ad affermare che è meglio non irrigare. Coliso afferma che è meglio irrigare ai primordi e nel periodo di ingrossamento (lui sì dice la stessa cosa di paolo), ma contemporaneamente vuol dare ad intendere che Paolo non abbia ragione (??????).
@tarty: Quand'anche paolo postasse le foto dei suoi impianti, e si notasse una bruciata meno netta rispetto a quella del tuo impianto, avresti con ciò dimostrato che le tue pratiche colturali sono migliori? E se la differenza fosse dovuta al livello di micorrizazione delle tue piante? A condizioni chimico-fisiche del terreno a te più favorevoli? Ad andamenti climatici più favorevoli al fungo alla tua latitudine che non alla sua? Alla composizione chimica delle rocce di copertura della tua tartufaia? Quante variabili ignoreresti pur di dire che i tuoi metodi sono più efficaci? Sgurz.. Coliso sarà un buon tartuficoltore.. Quello che dice è esatto... Però ti domando.. Quanti inverni dovrai irrigare? Ragazzi ma tutto può succedere ma in quei periodi Difficilmente non pioverà quindi tecnicamente chi fa un impianto di irrigazione per accenderlo 4 volte in dieci anni? Riguardo alle piante si hai ragione dipende da tanti fattori... Però quando si parla di tartuficoltura e si insiste sui metodi e sui tecnici io chiedo il conto è lì c è anche la qualità della pianta e le colture che fai... Rifletti anche tu e alla fine tiriamo le somme. Saluti...
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04/03/2018, 12:25 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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Roberto71ge ha scritto: angelo sono d'accordo, ma prendi ad esempio l'anno scorso da me o saltato di netto la raccolta dei mazzini fungo che nasce appunto a fine aprile/maggio, eppure le pioggie in inverno e anche neve fino a marzo primi di aprile ci sono state ma poi basta fino ad arrivare quasi ad ottobre ..... caso piu unico che raro ma cmq sempre piu frequente negli ultimi tempi magari non a questi livelli, in questo particolare caso tu all'estivo da aprile in poi un 40 mm di acqua al mese non li avresti dati essendo stato anche un aprile maggio piuttosto caldo e quindo favorevole?scorzone da me poco come tutto l'anno scorso. Da me sono 3 anni che non piove in primavera ed estate. Gli unici che hanno fatto buoni raccolti sono quelli che hanno irritato in primavera.
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04/03/2018, 12:26 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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Roberto71ge ha scritto: angelo sono d'accordo, ma prendi ad esempio l'anno scorso da me o saltato di netto la raccolta dei mazzini fungo che nasce appunto a fine aprile/maggio, eppure le pioggie in inverno e anche neve fino a marzo primi di aprile ci sono state ma poi basta fino ad arrivare quasi ad ottobre ..... caso piu unico che raro ma cmq sempre piu frequente negli ultimi tempi magari non a questi livelli, in questo particolare caso tu all'estivo da aprile in poi un 40 mm di acqua al mese non li avresti dati essendo stato anche un aprile maggio piuttosto caldo e quindo favorevole?scorzone da me poco come tutto l'anno scorso. Roby l anno scorso non piovve in ottobre novembre e dicembre ovviamente intendo 2016..ha piovuto da noi gennaio febbraio e marzo 2017 con tre metri di neve... I tartufi nel 2017 zero... Questo anno ha piovuto in ottobre e novembre.. Questa mattina c erano fioroni pronti All uso...Io a maggio giugno smetto con l estivo... Ciao Roby. Saluti angelo
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04/03/2018, 12:48 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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Si terruel necessità di più acqua se no non sarebbe la capitale del melanosporum. Un mese fa hanno fatto un convegno sulla Irrigazione delle tartufaia e sempre di più è considerata fondamentale nella Tartuficultura moderna. Vezzola ho sentito ad alcuni e in alcuni casi di irrigare a fine febbraio x l estivo.
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04/03/2018, 13:24 |
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Roberto71ge
Iscritto il: 26/12/2017, 23:43 Messaggi: 164
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si ma li si parla di coltivazioni immense di pregiato quindi ci sta
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04/03/2018, 14:02 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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Roberto71ge ha scritto: si ma li si parla di coltivazioni immense di pregiato quindi ci sta Si. Mi pare che in media calcolano 5 6 ettari di tartufaia a persona. Il presidente Dell associazione locale non ricorda nemmeno quanto di preciso.cmq sopra i 150 ettari. In una piccola zona come quella producono quasi 40 t di tartufo nonostante le difficoltà e i limiti. Certo non sono ai livelli di Angellozzi ma diventeranno tra poco i più grandi produttori in ue
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04/03/2018, 14:27 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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Diamo informazioni esatte che solo l aquila nella mia regione produce 300 quintali l anno. Quindi 30 tonnellate .. Più mettiamoci l Umbria grande regione tartuficola e le Marche.... L abbiamo doppiati abbondantemente...
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04/03/2018, 15:14 |
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Roberto71ge
Iscritto il: 26/12/2017, 23:43 Messaggi: 164
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che sant'angelo in vado sia la base di partenza della tartuficoltura moderna e fuori discussione e nato tutto da li, che il centro italia per varie ragioni non ultime la grossa disponibilità di incolti improduttivi idonei vista la conformazione geologica superiore di gran lunga ad esempio alla regione Piemonte, molto piu sfruttata dal punto di vista agricolo quidni con meno terreno idoneo e anche fuori dubbio specialmente per il nero ... speriamo che le altre regioni seguano l'esempio.
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04/03/2018, 15:21 |
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