Re: Tartuficoltura:esperienze , tecniche , opinioni e ricerc
01/03/2018, 22:05
Sì sì, il fatto che l'estivo sia più adattabile non vuol dire che non prosperi in certe condizioni migliori rispetto ad altre. Il problema è isolare le altre variabili in modo da essere sicuri, ad esempio, che la maggior produttività di una tartufaia è data dalla potatura "X" piuttosto che dalla migliore micorrizazione delle tue piante rispetto alle altre... (tanto per dire). E questa roba, di fare dei veri studi, senza risultati sfalsati da fattori che non abbiamo considerato, la deve portare avanti un esperto, uno scienziato. Altrimenti il rischio è di andare a conclusioni affrettate (intuitive), e magari fuorvianti per chi verrà dopo di noi.
Re: Tartuficoltura:esperienze , tecniche , opinioni e ricerc
01/03/2018, 22:18
Esatto , purtroppo quello che possiamo fare noi in questo forum è la semplice cronaca di ciò che facciamo e dei risultati che abbiamo , solo che le considerazioni fatte valgono esclusivamente per le proprie specifiche realtà e non seguono alcun protocollo che possa essere riproducibile da altri , quindi come scritto e ribadito più volte è inutile "copiare" ciò che hanno fatto altri dicendo che così hanno ottenuto risultati il rischio di fare danni irreparabili è sempre dietro l'angolo purtroppo..... Diciamo che leggendo le esperienze altrui si riesce perlomeno a capire le cose che non vanno fatte e questo è già un ottimo punto di partenza per chi vuole cimentarsi con la tartuficoltura evitando enormi delusioni e fregature. Poi bisogna essere bravi nel fare le cose giuste nel momento giusto ma questo è molto più difficile in quanto ci vuole esperienza e conoscenza.
Re: Tartuficoltura:esperienze , tecniche , opinioni e ricerc
01/03/2018, 22:22
in più abitiamo in regione climi/microclimi realtà geologiche tutte diverse ... difficilmente tutto quello che va bene a uno va bene per tutti se non giusto le basi ...
Re: Tartuficoltura:esperienze , tecniche , opinioni e ricerc
01/03/2018, 22:32
Mo vi metto un'altra tabella che farà decisamente pensare.... Questo è uno studio fatto su una tartufaia di melanosporum di 16 anni su piante produttive e non produttive. E' stata monitorata la biomassa del micelio all'interno e all'esterno della bruciata e sono stati riportati i dati. Come potete vedere ci sono valori di alberi non produttivi che superano quelli produttivi eppure non producono......
Re: Tartuficoltura:esperienze , tecniche , opinioni e ricerc
01/03/2018, 22:33
Coliso, se si vuol fare una cosa seria, si prende la propria tartufaia, stesso terreno (più o meno), stessa micorrizzazione (più o meno), si prendono venti querce e si potano a cono, si prendono altre 20 querce e si potano a globo. Poi per 4 o 5 anni si valuta la produzione e si tira una conclusione: "a parità di condizioni ambientali ed ecologiche la potatura 1 ha prodotto così, mentre la potatura 2 ha prodotto colì". Poi (o in parallelo è lo stesso) si fa la stessa cosa in altre tartufaie e si guarda se il proprio risultato è riproducibile. Fino ad allora, è lecito dubitare dei metodi degli altri, ma non è scientificamente fondato affermare che il proprio metodo è migliore. Poi bisognerebbe vedere se davvero degli studi non sono già stati fatti... Un saluto.
@roberto: quoto (magari in una regione va bene una potatura a cono e in un'altra va bene a globo). Anche questa cosa andrebbe perciò soppesata in modo scientifico.
Re: Tartuficoltura:esperienze , tecniche , opinioni e ricerc
01/03/2018, 22:39
Infatti ognuno deve trovare la ricetta buona per propria tartufaia ma non è detto che sia ugualmente buona per un'altra! Qui possono essere presi tanti spunti ma uno deve avere capacità e conoscenza per capire se possono andare bene per la propria realtà o serve qualche altro accorgimento o modifica. Le esperienze altrui servono per arricchire il proprio bagaglio e ragionare su cosa potrebbe e cosa non potrebbe andare bene nella propria realtà.